Dopo la lunga nottata, la migliore che io possa mai aver passato in vita mia, mi sveglio e lo trovo lì; affianco a me, con un sorriso appena accennato sulle sue labbra, così lo guardo e gli accarezzo la barba rossastra che gli incorniciava il viso e gli stampo un bacio sulle labbra. Dopodiché con estrema delicatezza mi alzo dal letto e cerco di fare meno rumore possibile, mi dirigo verso il mio armadio e apro le ante, prendo distrattamente una maglietta bianca, che mi arrivava alle ginocchia; e nello stesso momento nel quale stavo indossando la maglia mi sento circondare i fianchi dalle sue braccia, sento immediatamente un calore familiare e sento anche un leggero pizzichio sulla guancia dovuto al contatto della sua barba con la mia pelle, vista la situazione non riesco a reprimere un sorriso, ma dopo qualche minuto di silenzio, Corrado pronuncia le seguenti parole:
"Quindi? Partiamo oppure rimaniamo così ancora per molto?"
Alla fine delle parole pronunciate, accenna ad una risata e poi posa nuovamente lo sguardo su di me, tornando quasi più serio e assonnato di prima. Dunque io lo guardo dritto negli occhi e con un sorriso appena accennato gli rispondo:
"Partiamo, però, per dove?"
Senza distogliere lo sguardo dalle sue iridi, che amavo guardare ogni volta come fosse la prima, con le mani vado a circondargli il collo e con la punta delle dita gli accarezzo delicatamente quest'ultimo, mentre avevo il cuore scalpitante per l'attesa della sua risposta.
allora; ammetto che non è fantastico questo capitolo ma mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate ugualmente, scusate l'assenza.