"È che siamo tali e quali, incasinati ed essenziali"
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Dopo aver passato un pomeriggio con Achille a bere e a parlare di tutto e di più, sento vibrare il cellulare e vedo che era Corrado; così rispondo.
"Ehi, piccola, sei ancora dal tuo amico?"
"Sì, ma ancora per poco!"
"Allora che ne dici se andiamo a mangiare fuori stasera? Devo dirti un paio di cose"
Quel "devo dirti un paio di cose", appena sentito mi ha fatto venire un nodo alla gola, non sapevo cosa mi volesse dire e io essendo molto paranoica ho pensato subito al peggio, ma lui prontamente; come se già lo sapesse, mi ha tranquillizzato dicendomi che non era nulla di brutto, allora gli dico che mi andava benissimo mangiare con lui, e dopo esserci messi d'accordo; saluto Achille con un bacio sulla guancia e mi dirigo verso casa mia, dove, appena arrivata corro subito sotto la doccia, e sotto il getto dell'acqua che scivola sul mio corpo ripenso a tutte le cose che son successe in questi due giorni; tutte queste emozioni, il fatto di essermi legata in così poco tempo a lui è una delle cose più belle.
Ogni volta che lo vedo sorridere vorrei baciarlo e non lasciarlo più; mentre pensavo a quanto fosse stupendo Corrado, sento il cellulare squillare, così esco dalla doccia e con un asciugamano attorno al busto, rispondo e Corrado mi dice:
"Cambio di programma, ti va se mangiamo del sushi a casa tua? So di sembrare invadente ma in hotel non sarebbe il massimo", e ride appena dopo l'ultima frase così da farmi sorridere spontaneamente, cosa della quale ormai non mi stupisco più viste tutte le volte che è successo; gli rispondo dicendogli:
"Sì che mi va benissimo, ma sai dove abito?"
"L'ho scoperto piccola, comunque tra mezz'oretta sono da te"
"Va benissimo, a tra poco amore"
Dovevo sbrigarmi, quindi mi son precipitata davanti all'armadio e ho tirato fuori una maglia a mezze maniche bianca, e un paio di pantaloncini a vita alta, e infine ho messo un paio di vans; dopodiché son andata in bagno a raccogliere i dread e a darmi un po' di trucco, appena finito di fare tutto ciò, sento suonare il campanello e sorrido soddisfatta di essere riuscita a fare tutto in tempo; mi dirigo verso la porta e lo aspetto sulla soglia di essa con il sorriso stampato sulle labbra.