-🏄♀️POGUES FOR LIFE🏄♀️- JJ Maybank-

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Rachel pov's

"guidava l'aereo di Ward quindi deve essere un suo stretto collaboratore"

Io e i Pogues siamo in macchina, precisamente la macchina dei genitori di Kie, e stiamo cercando di scoprire chi guidava l'aereo di mio padre. 
Io sono sdraiata ed ho la testa sulle gambe di JJ che mi accarezza i capelli, mentre Kie è alla guida e Pope accanto a lei. 

JJ: io voto per l'approccio diretto *dice tirando fuori la pistola* 
RACHEL: JJ
POPE: JJ no
KIARA: no, cosa?
JJ: ragazzi io dico che dobbiamo agire o non riusciremo a salvare John B
POPE: potremmo spiarlo *ci guarda tutti e ricomincia, spiegando* metto il mio telefono nella sua auto e sentiamo tutto dalle cuffie 
Nel mentre si infila le cuffie e chiede alla mia amica di dire qualcosa per sentire se funzionano. 

Arriviamo a casa di quel tizio e Pope apre la portiera.
POPE: bene, suonate o gridate se vedete movimenti sospetti
KIARA: non fare cavolate 
POPE: non sono JJ 
Mi scappa una risata e il biondo mi guarda male per poi sorridere.
JJ. bravo Pope, sei simpatico, davvero divertente

Guardo JJ e lo sorprendo già a fissarmi. 
RACHEL: che c'è? * chiedo non capendo perché mi guardi in quel modo*
JJ: niente *distoglie lo sguardo*
RACHEL: andiamo J ti conosco ormai, che succede?

"sei bellissima"

Mi blocco, non aspettandomi questa risposta, e lui mi sorride. Sussurro un flebile "grazie" e sorrido anche io, arrossendo. 
RACHEL: mi fai i grattini? * chiedo con il musino*
JJ: hai sempre bisogno di grattini tu eh? * sorride*
RACHEL: dai, per favore *lo prego, continuando a fare il musino*
Lo vedo sorridere e poi comincia a farmeli, accarezzandomi i capelli con l'altra, mentre ci guardiamo negli occhi. 

KIARA: quando capirete di essere fatti l'uno per l'altra? *ci chiede Kie girandosi verso di noi*
J sorride mentre io arrossisco ancora di più, se possibile. 
Dopo neanche cinque secondi, Pope entra in macchina, chiedendoci se fosse tutto apposto, ottenendo come risposta un affermazione dalla mora.

ORE 21:12

Secondo il piano fatto prima di partire, qualcuno doveva chiamare Gavin, l'uomo che ha pilotato quell'aereo, e provocarlo, facendogli capire che c'era qualcuno che sapeva la verità, così da intimorirlo. Sono stata scelta io, perché mi hanno detto che sono brava a fare gli accenti e trasformare la voce.

Chiamo il numero indicato da Pope e aspetto che rispondi qualcuno.
GAVIN: pronto 
RACHEL: salve *faccio una voce strana*
Decido di usare la mia voce normale quindi ricomincio.
RACHEL: c'è Gavin? 
GAVIN: si sono io, chi parla? pronto?
RACHEL: so cosa è successo sulla pista
Fa una piccola risatina e poi chiede ancora chi sia al telefono.
RACHEL: è stato Rafe Cameron, ma lo sapevi già, e hai detto una bugia
RACHEL: lo proveremo 
GAVIN: d'accordo, ora devi dirmi chi sei
RACHEL: potevi salvarla Gavin, non l'hai fatto, non la passerai liscia
GAVIN: ASCOLTAMI ASCOLTAMI
Attacco subito e guardo i miei amici, chiedendo come sono andata.
JJ: io ho avuto paura, brava
POPE: ok lo abbiamo provocato, fase due completata.

Dopo poco lo vediamo passare con la macchina e lo seguiamo. Pope ci dice cosa sente dagli auricolari, ma Gavin, ad un certo punto, accosta. Decidiamo di fare il giro ma la strada è bloccata e non riusciamo a tornare indietro a causa di lavori per una strada.
All'improvviso Pope apre la portiera e comincia a correre. Guardo confusa Kie e JJ e lo seguiamo. 
RACHEL: corri Kie  *dico vedendo che sta un po' più dietro rispetto a me e JJ*
KIARA: eccomi 
Ci mettiamo dietro al cespuglio in cui c'era il nostro amico che sta ascoltando la conversazione tra i due uomini.
RACHEL: cosa ha detto? *chiedo vedendo Pope con gli occhi spalancati*
POPE: incontrerà Ward adesso, dobbiamo andare 
KIARA: ok, ok, andiamo
Corriamo di nuovo verso la macchina, saliamo e Kiara parte.