The Devil's Angel (mafia series 6) Completa.

Capitolo 24

Questo capitolo è dedicato a Giuly. Fans "vecchia" :-) dalla prima volta che ho scritto IO E LORO e che quando l'hanno cancellata, mi ha aiutata a riscriverla. Te l'ho detto, quando mi deciderò a pubblicare una delle storie sarai tra i ringaziamenti :-)

Sasha pov.

Quando rientriamo a casa la troviamo stranamente silenziosa, il che è strano visto che i gemelli non sono silenziosi e Sebastian li ha confinati nella dependance ordinando che si facessero vedere solo se strettamente indispensabile, cosa che naturalmente per loro significa a tutti i pasti.

- Oh, Sebastian sei tornato. Ho fatto preparare il pranzo, lo farò portare in sala da pranzo o preferisci nel tuo studio? –

La vedo emergere dal corridoio, vestita elegantemente con un tubino nero che mette in mostra le lunghe gambe infilate in un paio di scarpe con il tacco a spillo che fanno male solo a vederle. I capelli sono raccolti in uno chignon sbarazzino dietro la testa. Il volto truccato perfettamente, a mostrare il volto dai lineamenti perfetti. Quando il suo sguardo si posa su di me, vi leggo tutto lo sdegno che prova nei miei confronti.

Sospiro.

Non credo di esserle simpatica.

- Grazie, ma abbiamo pranzato fuori –

L'occhiata che mi lancia potrebbe incendiarmi.

- Non sono stata avvertita del cambiamento di programma. Avrei chiesto alla cuoca di non cucinare-

- I ragazzi non hanno pranzato? -

La vedo fare una smorfia.

- Non ne ho proprio idea. Sono rinchiusi in piscina a fare chissà cosa – Risponde con sufficienza.

- E non sei andata ad assicurarti che vada tutto bene? Non hai mandato qualcuno a chiedere se volessero pranzare? –

- Perché avrei dovuto? Non è certo nei miei compiti fare la baby-sitter-

- Il tuo compito è assicurarti che i miei ospiti siano trattati bene. Devi occuparti dei loro bisogni e questo vuol dire assicurarti che pranzino, stiano bene e non abbiano bisogno di nulla. Se ho ancora bisogno di spiegarlo, vuol dire che non hai chiaro quali siano i tuoi compiti-

La vedo arrossire e stringere le mani a pugno. Evidentemente non si aspettava che le venisse ricordato il suo posto in questa casa.

- Come desideri. Dirò alla cuoca di preparare qualche cosa-

- Panini, tramezzini e insalata. E da questa sera il menù della casa verrà cambiato, in modo che siano più vicini ai gusti di mia moglie-

Ora è sicuro che sono morta.

- Perfetto. Se solo tua "moglie" si fosse degnata di trovare un attimo per parlarne con me invece di passare il suo tempo con la servitù forse ora avrebbe un menù secondo i suoi gusti. Anche se non vedo che cosa ci sia di sbagliato nell'attuale menù che viene servito da anni senza che nessuno se ne sia mai lamentato-

È seria?

- Non mi sono spiegato bene. Il tuo compito è quello di servire i membri di questa famiglia. Di occuparti delle loro esigenze, non di sindacare su ciò che è giusto e sbagliato. Ed ora provvedi affinché venga portato il pranzo in piscina. Le voglio entro mezz'ora. Sono stato chiaro? –

Il tono non ammette repliche.

- Chiarissimo-

- Sasha, andiamo- Ordina afferrandomi per una mano e trascinandomi dietro a lui, ignorando la donna irritata che ci guarda in cagnesco.