The Devil's Angel (mafia series 6) Completa.

Capitolo 30

Sasha POV.

Mi irrigidisco in attesa del terrore e del disgusto che associo ad ogni attività sessuale, baci compresi. Attendo il momento in cui la sua lingua si infilerà nella mia bocca con violenza, le sue mani afferreranno il mio volto sino a lasciare il segno delle dita sulla pelle del mio viso, la sensazione di non riuscire a respirare, la voglia di rimettere mentre la sua lingua si infila sempre più in profondità. Ma non accade nulla di tutto ciò. Perché ancora prima che il mio cervello possa registrare che ci stiamo baciando, il bacio viene interrotto. Si stacca da me, ma la sua mano rimane sulla mia guancia.

Deve essere chiaro il mio sbalordimento perché sogghigna, mentre con il pollice accarezza lentamente il mio labbro.

- È stato così brutto? – Mormora guardandomi negli occhi.

Arrossisco, distogliendo lo sguardo. Credo che mi seppellirò viva da qualche parte nel giardino di questa immensa villa. E magari quando avrò superato l'imbarazzo, tonerò tra i vivi.

- Coniglietto stai bene? –

Annuisco.

Due dita sotto il mento mi costringono nuovamente ad incontrare il suo sguardo.

- Sei spaventata? –

Scuoto il capo.

Sorride.

- Sei sopravvissuta al tuo primo bacio a quanto pare-

Mi mordo le labbra, per poi prendere il coraggio e a dare voce a ciò che penso.

- Non era un bacio- Mormoro arrossendo.

Solleva un sopracciglio.

- Intendi dire che non era un bacio perché non ti ho infilato la lingua in bocca? – Chiede, sghignazzando alla mia espressione incredula e imbarazzata.

Quest'uomo non conosce la diplomazia.

- Si – Ammetto mortificata di essere così trasparente che riesce a leggere ogni mio pensiero.

- E ne sei dispiaciuta? –

Credo di avere in volto tutte le sfumature di rosso.

Sogghigna.

- Povera piccola. Ti sto mettendo in imbarazzo? – Mi motteggia, fingendo di non sapere che lo sta facendo. E che si stia divertendo anche.

Si ricompone, ma il ghigno rimane, così la luce divertita nel suo sguardo.

- Non deve essere per forza così, coniglietto. I baci si danno per tanti motivi e non hanno sempre connotati sessuali. Il bacio che ti ho appena dato era per farti stare meglio perché eri dispiaciuta per i muffins. Non avevo intenzione di renderlo sessuale, ma solo di farti sentire il mio affetto-

Annuisco.

- È troppo presto per pensare a qualche cosa di sessuale tra noi due. Puoi non esserti spaventata per questo bacio, ma sono sicuro che se approfondissi, non saresti così a tuo agio –

Mi mordo le labbra. Poi sospiro.

- Non capisco- ammetto frustrata.

Sorride, accarezzandomi il labbro con il pollice.

- Che cosa non capisci? –

- Quando ti ho conosciuto avevo il terrore che ti avvicinassi a me. La tua sola presenza mi incuteva paura. Ed ora sono qui, tra le tue braccia e ti ho permesso di baciarmi. E anche con Manuel e Gerald. Non capisco perché nonostante siano uomini non mi ispirino terrore-