Sebastian POV
Sono atterrato sul suo russo da poco meno di qualche minuto, quando vengo accolto da una "scorta" capitanata dal braccio destro di Dimitri.
- E così ha mandato il cane da guardia. A far cosa? Uhm? -
Mi fulmina con lo sguardo ma non reagisce alla provocazione. Un punto per lui.
- Andiamo, i tuoi minuti sul suolo russo sono contati. Non chiedo di meglio di poterti conficcare un proiettile in testa, ma dovrò aspettare per questa gioia-
Sorrido.
- Tranquillo, non sei l'unico a voler spargere sangue –
- Dimitri ci aspetta. Ma su una cosa voglio essere chiaro: mia moglie non deve sapere nulla di questa storia. Se scoprisse cosa ne è stato della sorella avrebbe un crollo e non posso permetterlo-
- Carino. Avrei voluto che qualcuno si fosse preoccupato che anche Sasha non avesse un crollo mentre la violentavano ripetutamente a dodici anni-
Lo vedo impallidire.
- Hai una figlia vero? Immaginala incatenata ad un letto, in una stanza priva di finestre, costretta a soddisfare ora dopo ora, giorno dopo giorno, le violenze di quei pervertiti figli di puttana. E ti assicuro che quando l'ho recuperata, era messa male, molto male-
Fa un profondo respiro.
- Non ho mai saputo della sua esistenza o l'avrei cercata e protetta. Ma ora andiamo, Dimitri ci aspetta-
Entro in macchina, i miei uomini con gli uomini di Boris.
- Come sta? - Mormora all'improvviso nel silenzio della macchina.
- È felice. Si sta riprendendo e finalmente mangia tre pasti al giorno. È ancora sottopeso e la vicinanza maschile la terrorizza. Ma ci stiamo lavorando-
- L'hai....l'hai...-
Faccio una smorfia.
- Non l'ho costretta ad avere rapporti sessuali se è questa la domanda. Non sono un bastardo insensibile-
Rimane in silenzio.
Non impieghiamo molto ad arrivare alla casa super protetta di Dimitri.
- Vieni, ci aspetta nel suo studio-
Entriamo, non incontrando nessuno tra i corridoi.
Sorrido.
Di che cosa avevano paura? Che avrei fatto una strage?
Boris si ferma davanti una massiccia porta di legno, bussa e poi la apre, entrando in quella che è la tana del diavolo.
- Guarda chi si vede, Il diavolo in persona-
Sorrido all'uomo seduto dietro l'ampia scrivania.
- Alcuni direbbero che sei tu il diavolo –
- L'inferno è abbastanza grande per entrambi-
- E mai come in questo momento mi piacerebbe spedirtici –
- La cosa è reciproca, credimi. Ma al momento nessuno dei due può saltare alla gola dell'altro; quindi, rinfoderiamo le armi e cerchiamo di venire a capo di questa situazione-
Getto i fascicoli che mi ha consegnato il mio informatore sul tavolo da cui ne esce una foto dei genitori di Sasha, irriconoscibili a causa delle torture.
I due uomini nella stanza trattengono il fiato.
- Che diavolo è questo? –
- Dovresti saperlo. Hai dato tu l'ordine di torturarli a morte-
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The Devil's Angel (mafia series 6) Completa.
Romancequesta è la storia di Sasha e Sebastian. Sasha, un inferno in terra è stata la sua vita. Venduta a dodici anni, da quel momento è diventata una schiava sessuale, un giocattolo nelle mani di uomini perversi e privi di scrupoli....sino a quando non in...