settimo capitolo.

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Con l arrivare della primavera arriva il mio asma, sto andando a fare molte cure in ospedale e sicuramente non mi aiutano, per queste visite devo avere lo stomaco vuoto da 12 ore quindi non sto neanche mangiando, bevo e basta. Oggi avevo una visita per vedere come funzionano i polmoni.alla fine della visita scopro che i miei polmoni lavorano la metà per colpa del l'asma e così ora finché non finisce l'allergia dovrò mettere una mascherina... già mi faccio schifo non mi immagino con quella cazzo di maschera. in questi giorni prendo spesso una medicina che mi fa stare meglio per i primi cinque dieci minuti ma poi basta. Stamattina mi sono alzata e mi sentivo soffocare, mi bruciavano occhi e gola e non riuscivo ad alzarmi perché mi sentivo debole. Mi trascino giù dal letto a fatica e mi sdraio sul divano aspettando che torni mamma. Mamma arriva e mi da un bacio sulla fronte e poi va in cucina a preparare il pranzo. Mi alzo e apparecchio per il secondo. Inizio a mangiare la bistecca ma per colpa delle medicine sa di sapone così la lascio li. Mi scrive marco e prima di rispondere penso a come potergli dire cosa sta succedendo ma dato che lui ha gli stage e non mi può stare vicino preferisco non dirgli niente così non si preoccupa. Gli rispondo come se fosse tutto normale. Non gli parlo delle visite in pronto soccorso ne di tutte le medicine che sto prendendo. Non posso farlo preoccupare tanto.
Poi dopo cinque o sei messaggi torna a lavoro. Io rimango sul divano dato che sono troppo debole per fare altro. Ora avrei bisogno di una sigaretta ma se voglio guarire non posso.. devo aspettare che passi la primavera per poi fumare ancora.. o smettere del tutto.. Intanto penso a quello che posso fare pomeriggio. Mi sa che studio perché lunedì torno a scuola e devo recuperare tutte le verifiche che ci sono.

mi chiamavano disastro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora