secondo capitolo.

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Stamattina mia mamma è andata a lavorare presto così non poteva svegliarmi per andare a scuola. La sera prima di andare a letto mi aveva detto che avrebbe chiamato sul telefono di casa.
Mi sveglio, guardo il cellulare e sono le 7,58. Guardo i messaggi, mia mamma sta sfasando. Mi alzo e vado in cucina per fare colazione e guardando il cellulare inciampo e cado. Sto un po per terra perché mi fanno male tutti i muscoli e le ossa. Mentre sono per terra mi vengono in mente tante cose del mio passato.
*inizio flashback*
Mamma:《giulia a tavola è pronto, io e tuo padre siamo già qui. 》
Io:《 si ma, dammi il tempo》
Mi butto giù dal letto e vado davanti allo specchio mi guardo e penso a quanti kili dovrei perdere. Mi trascino dalla mia camera in cucina. Mi siedo e inizio a mangiare, appena finisco mi alzo e mi dirigo in bagno. Mi guardo nello specchio e vedo tutta la pancia gonfia. Inizio a piangere, così cercai di rigettare tutto. Appena riesco esco e vado in camera come nulla fosse e mi addormento. *fine flashback*
con la poca forza che ho mi alzo in piedi. Prendo un bicchiere e un mars, mi siedo e inizio a far colazione. Intanto accendo la tele e guardo un po i cartoni. Spengo e torno nel letto. messaggio un po e leggo un libro. Aspetto mezzogiorno e inizio ad apparecchiare per me e la mamma. Mi dirigo verso la cucina e inizio a prendere la tovaglia, i bicchieri, i piatti, i tovaglioli e quando mi giro per prendere le posate mi cedono le gambe. Rimango per terra per 3 minuti più o meno poi mi rialzo. Prendo le posate e le metto al loro posto sulla tavola. Guardo l'ora ed era solo 12,20. Vado in camera e mi vesto. Metto i jeans scuri e neri, metto una canottiera blu scuro e sopra metto un maglione. Intanto che mi cambio mi guardo, 《ancora troppo grassa 》 pensai. Mi vesti velocemente, così da non guardare più la pancia. Intanto arriva la mamma. Le apro e mi metto a tavola.entra e subito dice 《ciao giu》 io la risaluto. Va in camera e mette giù la borsa e il giubbino e mi raggiunge in cucina. Si mette a cucinare e io gli passo le cose necessarie. Mangiamo e poi subito dopo vado in bagno. Mi sposto i capelli dalla faccia e inizio a vomitare fuori tutto. Mi guardo e vedo che quella pancia nonostante i miei sforzi c'è ancora, abbasso lo guardo e vedo le coscie enormi. Iniziai a pensare 《ho troppi problemi, sono grassa, non vado bene a scuola, deludo mia mamma, litigo sempre con il mio moroso, non faccio mai felice nessuno.》 Mi interrompe la mamma bussando alla porta del bagno dicendo 《dai!! Giu devo andarci anchio》 《si mamma ora ho finito》 mi pulisco la faccia e mi guardo per l'ultima volta ed esco. Mi scrive marco e gli dico che sarei uscita nel pomeriggio e che ci saremmo visti. Faccio un pisolino fino le 15. Mi sveglio, mi pettini e mi trucco intanto marco suona, metto giubbino ed esco veloce. Vedo marco sotto casa mia e penso 《quanto cazzo è bello? E lui ama solo me, vuole solo me.io voglio lui però non voglio rovinare tutto come con gli altri.》 (Sono stata lasciata molte volte perché ero insicura)
Mi guarda e mi saluta con un bacio a stampo. Lo prendo per mano e ci avviamo verso l'oratorio. Siamo stati li per tutto pomeriggio, poi alle 18,30 torno a casa. entro in casa e subito mi metto nel letto cercando di dormire. Mi addormento.

mi chiamavano disastro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora