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Adrenalina.

L'unica cosa che provo ora è solo adrenalina.

"Mariasole" Maria pronuncia il mio nome al microfono e sento un applauso dal pubblico. Mi alzo prendendo il microfono posizionandomi al centro dello studio.
"Ciao" dice lei osservandomi.
"Ciao." dico a basso tono di voce guardando Tamberi.
"Posso presentarti o prima vuoi ballare?" mi chiede la conduttrice ridendo.
"No no, fai pure." rispondo seria.
"Ok allora, dici di te: mi chiamo Mariasole ma tutti mi chiamano Mary, ho 18 anni e vengo da Roma. Ballo da quando ho 4 anni e non ho mai smesso. Ho praticato gioco danza per poi passare al moderno e ritornare all'incirca a 11 anni sulla danza classica. Mi piacciono i gesti semplici e insignificanti che per me contano tanto. Sono molto legata a mio fratello Cristian, infatti sarà lui la prima persona che chiamerò se entro.
La prima cosa che guardo in una persona è come si atteggia....- si ferma un attimo e ride seguita dalla studio - scusami, ma perché guardi come si atteggiano?" mi chiede. "Eh per capire se fanno danza o meno!" dico convinta ma allo stesso tempo imbarazzata.
"Sono molto solare e razionale, va bene, ora balliamo, eh?" dice e capisco di dover posare il microfono e l'archetto.
Mi metto al centro e Maria chiama la base, ho portato una variazione neoclassica e il ciò rende ancora più ansioso il tutto.
Cerco di dare il meglio di me non curandomi tanto della tecnica classica ma solo dell'espressività sapendo che ho una carenza in quest'ultima.

È fatta.
Sento solo il mio battito e il mio respiro affannato.
Comincio a sentire tanti applausi soprattutto dai ragazzi già seduti nei banchi.
"Allora. Nessuno ti ha tolto la base. Infatti sei stata molto brava, ma non vuol dire che sei dentro." dice la bionda sorridendo. "Certo" rispondo cercando di non piangere soltanto perché sono riuscita a finire la variazione.
"Cominciamo da Emanuel Lo." dice dando la parola al maestro.
"Allora Maria a me lei piace tanto, ho visto anche gli altri filmati che non sono di classico ma di modern e mi tramette proprio quello che prova ballando. Banco sì!" dice sorridendo.
Banco sì.
"Hai capito?" mi chiede la conduttrice guardandomi.
"Eh?" rispondo incerta.
"Mary, sei ufficialmente dentro eh!" mi dice ridendo, la guardo e sbarro gli occhi. Diciamo che ho il 90% delle volte la testa tra le nuvole e quindi non capisco sempre. Mi piego sulle ginocchia in plié mettendo le mani sulla faccia.
"Però io vorrei sentire Raimondo e anche la Celentano giustamente, so che hai un debole per quest'ultima" dice facendo partire una piccola risatina generale del pubblico.
"Guarda Maria, anche io ovviamente ho visto i filmati e mi piace molto. So che ha lavorato in prestigiose scuole, e per carità, bravissima nel classico però nel moderno mi è piaciuta di più. Comunque banco no ma solo perché non sei proprio quello che cerco" dice il maestro sorridendomi.
"Cele, ho visto che sorridevi durante l'esibizione" dice Maria dando la parola alla maestra che stimo di più, nulla da togliere agli altri.
"Maria, ma non è abbastanza scontato? Assolutamente banco sì!" dice lei guardandomi.
Stavolta il mio sogno si era realizzato davvero.
"Prendi la maglia scema" dice per poi farmi salire al mio banchetto.



"Mattiiii sono dentroooo" urlo saltando addosso al latinista che ormai mi sopporta da qualche settimana, eravamo vicini di stanza in hotel e abbiamo legato tanto.
"Mary dobbiamo stare in stanza assieme" dice portando tutte le valigie nella camera blu.
"Ovvio, ah ma io devo fare la telefonata" dico correndo a prendere il telefono.

3 squilli vuoti.

"Mariasò!" vedo mio fratello apparire sullo schermo del mio telefono.
"A' Cri, so dentro" dico sorridente.
"Nooo ma che me stai a dì? Mammaaa, Mariasole è entrata!" urla chiamando nostra madre.
Qualche minuto dopo ci salutiamo e chiamo anche mio padre. Mi rimetto a sistemare la camera e attacco qualche foto qua e là, una con la mia famiglia, una con le mie compagne di danza, una con la mia migliore amica, una con il mio migliore amico ed altre varie come quelle con mio fratello, i miei nonni ed altre persone.
"Oh ciao, da quel che so siamo in stanza insieme!" dice un ragazzo che mi pare chiamarsi Marco.
"Se intendi che sei in stanza blu allora sì" rispondo ridendo.
"Ragazzi ma le piadine come le volete?" urla Cricca.
"Ciao io sono Ludovica mentre tu dovresti essere Mariasole, giusto?" sento dire da una ragazza dal viso dolce con dei lunghi capelli mossi.
"Sì sono io" rispondo osservandola, mi ha colpita molto ballando e sembra simpatica.
Cominciamo a parlare senza rispondere a Giovanni che si stava alterando.
"Oooo ma la piadina come la volete quindi?" urla sgranando gli occhi facendoci ridere.



"Oooo ma la piadina come la volete quindi?" urla sgranando gli occhi facendoci ridere

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Eiii
Questo è il primo capitolo della storia su Samu.
Non sapendo benissimo il carattere aspetterò qualche capitolo prima di introdurre per bene il loro rapporto.
Penso di aggiornare dopo durante i giorni della settimana "scolastica" agganciandomi ai daytime: trasmettono il daytime e c'è il capitolo su di esso e non solo.
Tutto ciò se trovo il tempo, per via della danza e dello studio che me ne tolgono molto😬
A domani <3

𝐋𝐚𝐝𝐫𝐨 𝐃𝐢 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐢 💐 // 𝐒𝐚𝐦𝐮𝐞𝐥𝐞 𝐒𝐞𝐠𝐫𝐞𝐭𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora