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; abbracci 🫂

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; abbracci 🫂

"Ballerini sulle gradinate" la voce di Maria riecheggiò negli altoparlanti facendomi saltare dallo spavento. Mi sedetti vicino a Mattia mentre facevamo delle battutine sulla gara di classico fatta qualche ora prima. Avevo preso 9 e ne ero molto felice, mentre Matti e Samu avevano preso 1 e 3.
"Allora, busta blu, chi la prende?" disse la bionda con la sua erre moscia. Sentivo che quella busta era per me.
"Io Marì?" chiesi sperando di sbagliare.
"Vai" disse ridacchiando. Corsi fuori e presi la busta aprendola e riandando di nuovo sulle gradinate.
"Tutti sappiamo quello che penso di Mariasole - cominciò la conduttrice leggendo la lettera mandata da Raimondo - secondo me dovrebbe soffermarsi più sul modern che sul classico perché a mio parere la rispecchia molto di più. Ho detto anche in puntata che con quella coreografia non mi ha tramesso nulla. Sembrava una semplice ragazza che ballava, io invece vorrei vedere Mariasole ballare. Per questo motivo il compito tratta una coreografia che ha abbastanza tecnica ed espressività che non ho visto in lei nella scorsa puntata." finì chiedendomi cosa ne pensavo.
"Guarda Maria, io onestamente penso di aver dato il massimo di me nella puntata di mercoledì quindi non capisco bene questa mancanza di espressività ma certamente farò il compito. Posso vedere la coreografia?" chiesi ricevendo una risposta affermativa. Sullo schermo apparve Elena vestita con una semplice maglia e una culotte che ballava su Dernièr Danse. Si alzarono tutti tranne me, volevo pensare un po' sulle parole del maestro e ragionare sul motivo di questo compito.


"Oh Marì" sentii una voce avvicinarsi accompagnata dal rumore delle ciabatte strusciare sul pavimento. Era Samuele, si sedette vicino a me girando la testa per guardarmi meglio.
"A che pensi?" mi chiese quasi sussurrando. Era piacevole il suo tono di voce, sembrava rassicurante.
"Al compito, ceh non capisco perché darmi una coreografia sull'espressività dicendo che non la vede in me. Sono 2 settimane che sono qui e mi ha vista ballare 2 volte quindi sono pareri un po' troppo svelti secondo me. Magari sbaglio io" dissi quasi arrabbiata.
"Intanto calmati, come seconda cosa, sai che è l'unico a pensarlo? Io penso che tu sia una delle ballerine più espressive e brave tecnicamente qui dentro. Quindi non crearti problemi dato che non è vero" disse gesticolando con le mani.
"Posso abbracciarti?" chiesi, mi scese una piccola lacrima impercettibile nel chiederglielo. Mi abbracciò senza nemmeno rispondere e provai un senso di calore. Una sensazione bellissima. Come quando da bimba andavo a casa dei nonni in inverno mettendomi seduta davanti al camino acceso e credo che se ne avessi avuto la possibilità, sarei rimasta i giorni davanti a quel focolare aspettando il Natale. Un'altra lacrima rigò la mia guancia destra rendendomi gli occhi e il viso rossi. Di solito non piangevo davanti alla gente, anche se la maggior parte delle volte che mi arrabbiavo o ci rimanevo male per qualcosa, non riuscivo a mostrare la mia parte debole. Mi stavo quasi fidando di lui e avevo paura di pentirmene.
"Raga è il turno vostro per i telefoni" urlò Ramon dall'ingresso con la cesta dei telefoni in mano. Ce li consegnò sorridendo e rivolgendomi un sorriso strano. Colsi subito il significato: Samuele. Ne avrei parlato con lui appena tutto sarebbe finito e gli avrei spiegato che non può farsi film su di me e su un ragazzo che conosco bene da neanche 1 mese. Andai subito su instagram e, guardando un post, ricordai che Mattia mi aveva detto di scaricare twitter. Mi registrai e cercai gli hashtag di Amici in tendenza. Trovai alcuni tweet anche su di me e il rapporto che avevo con il moro e il biondo. Misi like ad alcuni di questi e chiamai mio fratello. Sentendo gli squilli, Samuele mi fece cenno come per chiedere se doveva andarsene o poteva rimanere là ottenendo da me un sorriso rassicurante per fagli capire che la sua presenza non mi avrebbe causato problemi.
"Ao" rispose mio fratello con molto grazia ed eleganza.
"A Cri, che stai a fa?" chiesi sorridendo nel sentire la sua voce.
"Niente Mariasò, dovrei andare agli allenamenti, che devo fa?" rispose scocciato. Probabilmente stava giocando alla play ed era troppo impegnato per pensare a me.
"Vabbè allora chiamo mamma" risposi facendo la finta offesa.
"Me fai vedere la casetta?" chiese prima che riuscissi ad attaccare.
"Sì - dissi scendendo dalle gradinate - allora, questa è la cucina, poi qui c'è il salotto e poi ci sono le camere" cominciai a correre per la casetta inquadrandola nel mentre sentivo le risatine dei miei compagni.
"Qui, vabbè, ce stanno le gradinate. Con Samuele sopra" dissi facendo vedere il ballerino che fece un cenno di mano a mio fratello.
"Ah ma è lui il ragazzo che na volta lo guardavi tu e una te guardava lui?" disse sussurrando per non farsi sentire dal moro.
"Ma che dici? Scemo." risposi molto imbarazzata.
"Sei diventata tutta rossa eh" esclamò mio fratello ridendo.
"Dopo parliamo io e te" risposi cercando di ricompormi e di evitare di incrociare lo sguardo di Samuele.
Penso di essere l'unica a chiamarlo per intero e mai Samu.


Samuele's pov:

Eravamo sulle gradinate e l'ho abbracciata per la prima volta. Ho provato una sensazione diversa dai soliti abbracci che ricevevo dalle ragazze. Per un attimo mi è passato per la testa il dubbio che mi piacesse. Ma no. Io sono qui per la danza come lo è lei.
"Ragazza più bella o carina?" fumavamo sui divanetti e la voce di Nicolò mi risvegliò dai pensieri.
"Carina Maddalena perché comunque esteticamente non je se pò dì niente però semo tanto amici noi" disse Samuel sospirando.
"Io dico Rita" rispose invece Niveo sorridente.
"Direi Mariasole ma penso che farei ingelosire qualcuno" disse Matteo, Wax, facendomi alzare gli occhi sui suoi e guardandomi con un sorriso da falso. Non mi erano andati giù certi sguardi che rivolgeva alla castana e ma stava comunque continuando a fare lo stupido.
"Che c'è? Sei veramente geloso?" disse scherzando, ma a me non interessava se faceva sul serio o no. Non doveva proprio dire nulla.
"Sì, problemi?" risposi alterandomi, ma come gli viene di dire cose del genere? E come viene a me di rispondere così.
"Ae calmo fra" disse Marco mettendomi un braccio sulle spalle cercando di farmi capire che non dovevo dare retta a una persona del genere. Con tutto il rispetto ma l'avete visto? Buttai il filtro per poi dirigermi a passo svelto in camera mia dove c'era già Mary intenta a leggere un libro.
"Disturbo?" chiesi sedendomi sul suo letto.
"No assolutamente" rispose chiudendo il libro e alzando lo sguardo su di me. Mi sdraiai su un fianco osservandola, notavo che velocemente il suo viso si faceva sempre più rosso fino a farla scoppiare dal ridere abbassando la testa sulle mani.
"Wax dice che sei la più bella in confronto a tutte le altre" dissi rompendo il silenzio.
"Buon per lui" rispose lei tranquilla.
"Questa è la tua reazione? Seriamente?" chiesi confuso.
"Sì, non mi cambia la vita il suo pensiero. Invece tu? Chi pensi sia la più bella?" chiese rivolgendomi uno di quei suoi sorrisi dolci.
"Penso che rimarrai col dubbio per molto tempo" dissi cercando di non imbarazzarmi.
"Va bene lo verrò a sapere tramite qualcun altro." rispose rigirandosi verso il libro.
"Dai poi te lo dico" risposi spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio e lasciandole un bacio all'angolo della bocca.






"Dai poi te lo dico" risposi spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio e lasciandole un bacio all'angolo della bocca

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Nuovo capitolo alle 2 e 18 di notte perché sto male e quindi ve beccate il capitolo. Oggi mi sono superata con 1242 parole. Penso di aggiornare entro domani pomeriggio e niente.
Notte kuoricini ☀️💐

𝐋𝐚𝐝𝐫𝐨 𝐃𝐢 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐢 💐 // 𝐒𝐚𝐦𝐮𝐞𝐥𝐞 𝐒𝐞𝐠𝐫𝐞𝐭𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora