Il ritorno

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Nei sogni mi ritrovo legata, immobilizza, lui è lì, mi prende, possiede il mio corpo. Poi mi sveglio e sono sola.
Ho fatto come mi è stato suggerito: ho iniziato a vestirmi bene, ho smesso di guardarlo, ho iniziato a postare foto su Instagram dove sembra che mi diverto.
È passato un mese. Niente. Ma ho continuato.
Anche oggi attraverso il portone della scuola, consapevole che non cambierà niente. Mi sono chiesta se cercare un nuovo master, se iniziare a cercare su internet, su siti specializzati o sui normali social. Ma non trovo il coraggio, non ho abbastanza autostima.
Poi Scott mi si para davanti. Il cuore inizia a battermi. Non devo mostrarlo.
Lui mi blocca la strada con il suo corpo. Mi guarda. Lo guardo negli occhi, è stato un errore: sono troppo belli. Non riesco a reggere lo sguardo e li abbasso.
Cerco di passargli intorno, lui si sposta per tagliarmi la strada.
"Allora tappetta, hai cambiato idea?"
Lo guardo, ma fa sul serio?
"Sarei io a dover cambiare idea?"
"Sei tu che te ne sei andata"
"Sei tu che ti vergogni di me."
Lui mi guarda. Non riesco a reggere il suo sguardo... Vorrei fuggire, è così bello, così sensuale. Non riesco a rimanere impassibile davanti a lui...
Suona la campanella. Gli passo a canto, lui mi afferra per il polso, dolcemente. Io con fermezza mi libero.
"Se vuoi stare con me devi dirlo a tutti" dopo di che scappo via.
Entrò in classe e mi siedo al mio posto. Trattengo le lacrime. L'unica cosa che vorrei è gettarmi fra le sue braccia. Ma non cederò.
La classe si riempie. Scopro Scott a fissarmi. Faccio finta di non averlo notato. Non fare la stupida, mi dico, non scoppiare a piangere.
La giornata passa lenta, arriva la ricreazione. Mangio seduta al banco, spero che Scott e i suoi amici escano dalla classe, ma non sembrano intenzionati. Li guardo: stanno ridendo e scherzando, Scott continua a fissarmi. Mannaggia che fastidio il suo sguardo! Sembra trapassarmi! Sembra volermi rubare l'anima usando solo gli occhi.
Poi Matt, uno del gruppo, mi guarda, scoppia a ridere. Lo sento fare una battuta su di me. Il cuore mi batte quando sento Scott rispondergli:
"Ehi non fare battute sulla mia ragazza."
La stanza si gela. Tutti si fermano. O sono soltanto io ad essermi fermata? Non saprei dirlo, la mia visione della situazione è senza dubbio alterata. Posso sentire il mio cuore battere.
Il gruppo guarda Scott, Matt ride.
"Hahahh stai scherzando eh?"
Scott lo guarda fermamente. È alto il doppio di lui.
"No: ci sono problemi?"
Matt smette di ridere. Per un attimo il suo sguardo saetta da lui a me, da lui a me e così ancora. Poi si mette di nuovo a ridere.
"Certo che no ti pare."
Il gruppo cambia discorso e io vengo ignorata per il resto della giornata.
Alla fine della scuola io e Scott siamo gli ultimi a lasciare l'aula. Lui si avvicina a me.
"Ti va bene?"
Chiede quasi con rabbia nella voce.
Io faccio un segno di assenso con la testa.
Aspetto che mi si getti addosso, invece lui mi supera, afferra il suo zaino e va verso la porta. Poi si ferma, si gira verso di me.
"Domani sera a casa mia. Sono mesi che non mi diverto con il tuo corpicino. Preparati che stavolta farò sul serio."
Dopo di che esce.
Mi scopro tutta bagnata per l'eccitazione.

Sono la tua schiavaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora