Sono la tua schiava

La nuova arrivata

Sono in classe. La porta si apre. Entra una ragazza.
Non l' ho mai vista a scuola, credo abbia la mia età, ma dimostra decisamente molto anni. È una ragazza bassa, più bassa di me. È secca come un fussello, ha lunghi capelli biondi, il visetto angelico. Indossa grossi occhiali rotondi, ha un espressione... Impaurita.
"Ragazzi lei è Cloe Betty, la vostra nuova compagna. Si è trasferita da pochi giorni qui in città. Convengo che sarete gentili con lei."
Cloe vedendosi tutti gli sguardi addosso arrossisce. La professoressa le dice di prendere posto. L unico posto libero è accanto a me. Lei si avvicina quasi correndo, forse per attirare meno l'attenzione ma ricevendo l effetto contrario. Uno dei bulletti ridacchia. Lei abbassa lo sguardo, arrossisce e si siede accanto a me. Non mi guarda in faccia, trema. Ho appena incontrato qualcuno di ancora più timido di me. Wao credevo essere impossibile!
Oppure sono io ad essere cambiata negli ultimi periodi?
Apre l astuccio.
"Oh no..."
Dice sottovoce.
"Qualche problema?" Chiedo io.
Lei arrossisce di nuovo.
"Ho dimenticato la penna..."
"Io ne ho una di riserva."
La passo a lei. Lei sorride imbarazzata.
Nei giorni seguenti diventiamo amiche. Non ho mai avuto un'amica prima d'ora. Cloe è nerd come me. Va benissimo a scuola. Ha un umorismo un poco strano ma che io apprezzo.
Un giorno siamo in camera mia per un progetto di scuola. Cloe apre il cellulare per fare una ricerca. Clicca la cronologia per sbaglio. Sul cellulare parte un video BDSM. Lei squittisce spaventata. Lo toglie subito. Poi mi guarda rossa come un peperone.
"Hei non devi preoccuparti: anche a me piacciono queste cose."
La rassicuro.
"Sul serio?"
Chiede lei ancora imbarazzata.
"Si tranquilla. Sei una slave?"
"Io... Cosa? Bhe non ho mai provato... Sono ancora... Poi non so se mi piacerebbe una relazione lunga... Il mio sogno sarebbe trovare qualcuno con cui avere una relazione ogni tanto..."
"Allora non sei una slave, ma una sub"
Le spiego.
La guardo. Sta tremando dalla vergogna. La guardo. So cosa deve provare, ci sono passata anche io. Conosco il fuoco che le brucia dentro. So quanto il desiderio possa fare male.
I questi giorni è diventata la mia migliore amica (non che sia difficile: è anche l unica). Ripenso a Scott e quanto era felice quando siamo andati a casa dell'altra mistress. Forse ho un idea.
"Senti: vorresti provarlo?"