Io non...

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Il giorno seguente Leila, insieme a Minerva, si precipitarono a Diagon Alley; precisamente da Olivander, per prendere la sua prima bacchetta.

La Mcgrannit, mi disse, che sarei dovuta entrare da sola dentro il negozio. L'ansia prese il controllo di tutto il mio corpo, dei brividi impadronirono la mia schiena. Con un respiro profondo entrai.
« Buongiorno cara, come posso aiutarti? » Disse un signore con i capelli bianchi. « buongiorno.. Sarei qui per, la mia prima bacchetta..(?) » « oh ma certo! Io sono Olivander, e inizierò a farti delle semplicissime domande! - ehm d'accordo...-
« utilizzi la mano destra o la sinistra? » - destra... - « posso misurare..? » - certo. Allungai il braccio, Olivander prese il metro di carta e lo misurò sul mio braccio. « mm.. potrei avere un'idea...» si girò di scatto verso quelle centinaia di scatolette con delle cifre sopra. « posso chiederti, chi sono i tuoi genitori? » - Kiara Richard...- dissi con un filo di voce, gli occhi mi pizzicavano, ogni suo ricordo tormentava la mia mente. Pezzi del mio cuore cadevano nell'oscurità più assoluta, sentivo la sensazione di vuoto dentro di me. « oh Kiara... Me l'ha ricordo bene, sai.. Una donna determinata, ambiziosa e furba..»  - lo era..-  « C'è un " ma " in qualsiasi storia, purtroppo. - in che senso? - « Kiara, era fin troppo ambiziosa, tanto da perdere il senno, la ragione» - che aveva fatto? - « il solo fatto che lei non era al primo posto in tutto la faceva impazzire..» - impossibile mia madre non era " pazza "-  « Tradì la patria, tradì i suoi amici, il suo fidanzato, la sua famiglia questo, solo perché voleva essere prima. Si alleò con Voldemort per essere la migliore. » - è impossibile... mia madre era gentile, premurosa, solare... io però-
« ho la bacchetta che fa al caso tuo! » aprì la scatola e c'era una bacchetta molto bella. « il suo nucleo sono crine di unicorno e un baffo di troll...Questa bacchetta è tanto bella quanto potente, sulle sue "piegature" ci sono delle rune create per proteggere il possessore. Su, prova ad agitarla dicendo " Lumos" ! »
Presi con delicatezza la bacchetta e l'agitai dicendo - LUMOS! - la bacchetta si illuminò i miei capelli volavano per aria una strana sensazione mi suscitò il corpo. « bene Leila, credo che questa bacchetta abbia trovato il suo possessore!» disse con un sorriso soddisfatto sul viso. Sorrisi a quelle parole. « con e come devo pagare..? » - non preoccuparti cara, Minerva ha già tutto, puoi andare. Alla prossima! E ricorda queste mie parole: Anche il sale sembra zucchero e non farti mai e dico MAI farti ingannare dalle apparenze, Hogwarts a una storia dietro, scoprila e avrai tutte le risposte alle tue domande...Buona fortuna»
« la ringrazio Olivander..» uscì dal negozio e vidi Minerva parlare con un ragazzo alto con i capelli biondo platino e due occhi ghiacciati.
« oh Leila, hai fatto! Com'è andata? » disse sorridendo. - bene...- « hai gli occhi arrossati, tesoro. Hai pianto per caso?» - ehm, no può stare tranquilla..» dissi accennando un sorriso. « lui è Draco, ti farà fare il giro della scuola e recuperare tutte le materie, in modo che tu sia al passo con gli altri. Okay?» Disse Minerva guardando sia me che quel " Draco ".

Spazio Autrice:
Ciao Cuori, allora 2 cose: 1. Spero la storia vi stia piacendo, 2. Dal prossimo capitolo fino al 5 all'incirca, sarà Draco ha raccontare.

Byeeee

~ Leylaaaaa 💛

Dastiny ~ Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora