𝗆𝗂 𝗌𝖾𝗋𝗏𝗂𝗏𝗂 | 𝖺𝗋𝗍𝗁𝗎𝗋 𝗅𝖾𝖼𝗅𝖾𝗋𝖼

princess treatment

Mi sveglio e mi accorgo che Arthur non sta più dormendo.

Mi alzo dal suo letto e mi dirigo verso il bagno,quando entro vedo il monegasco con un asciugamano intorno al fianco.

"Ehm..scusa!Non volevo"voglio uscire ma mi incanto fissando il suo corpo muscoloso.

"Oh mon chérie.."afferra la mia mano e mi avvicina di più a sé.
Accarezza il mio mento con il suo pollice e alza il mio volto lentamente per far lasciare incontrare le nostre labbra.

Sorride mentre mi bacia accorgendosi che arrossisco subito dopo aver poggiato le sue labbra sulle mie.

Le sue mani vanno verso il mio corpo e si fermano quando toccano i miei fianchi,lui chiude i suoi occhi e mi stringe forte.

Metto le mie mani sulle spalle nude del monegasco.

Arthur si avvicina verso di me e mi fa sedere sul lavandino.
Rabbrividisco mentre lui mi tocca il fondoschiena.

Si stacca da me e sorride.

"Sei carinissima"sussurra

Sorrido leggermente.

Ci interrompe un telefono che squilla.
"Oh scusa..mi sta chiamando qualcuno"esclamo accorgendomi che è il mio telefono.

„Pierre!Ciao!"
Lui mi saluta e mi racconta che oggi non sarà nel hotel.
Ha da fare a causa del Grand' Premio del Giappone.

"Va bene"rispondo e dopo averlo salutato chiudo la chiamata.

"Dormirò da te,oggi!"esclamo
"Okay!E adesso cosa facciamo?"

"Voglio riposarmi"rispondo
Mi sdraio sul suo letto.
"Stai bene?"chiede il mio fidanzato preoccupato

Se posso essere sincera..no.
Non sto bene.Sono così stanca.

Non so neanche perché.

„Si si.Tutto bene"rispondo
Non voglio che si preoccupa.

Dopo una settimana

Sto peggio.
Vomito spesso e la mia testa fa malissimo.

Arthur mi ha costretto a fare un appuntamento dal dottore e lui mi accompagnerà naturalmente.

"Dai,piccola.Non avere paura"esclama vedendomi un po' preoccupata
"No..non ho paura!"mento
"Hm hm"mormora sorridendo

"Dai andiamo,mon chérie"afferra la mia mano e mi trascina verso la sua macchina.

Apre la portiera e mi accomodo nel sedile del passeggero,dopo essere entrato anche lui nella macchina inizia a guidare piano.

Mi conosce bene
Sa che odio quando guida veloce.
Fisso il monegasco e mi accorgo che mentre guida abbassa alcune volte il suo sguardo per vedere il anello che mi aveva regalato.

"Che c'è?"chiedo curiosa
"Niente niente,soltanto che è carino che hai ancora il mio anello"sussurra
"Naturalmente che lo ho!Cosa pensavi?"
„bho...che non lo metti"alza le spalle
"Perché avrei dovuto?"chiedo stranita
"Non lo so..perché forse ti meriti qualcosa più bello e più costoso"sussurra

"Ma che dici!È perfetto!A me mi piace e non lo toglierò mai..è un regalo importante per me,sai perché?Perché me lo hai regalato tu"esclamo sedendomi dritta per poterlo guardare meglio mentre guida.

"Sei speciale,Ariana"

Arrivati dal dottore.(parlano in inglese,ma scrivo tutto in italiano)
"Tu dovresti essere la signorina Blanc?"chiede il dottore.