IL PRIMO SENTIMENTO

CAPITOLO 5

Victoria's Pov

Non posso credeci, anche le persone a cui voglio bene mi dicono le stesse cose... basta! Lui è... lui... ...
Salii sulla torre e mi sedetti tenendo le ginocchia con le braccia, la testa in mezzo alle braccia e incominciai a piangere ininterrottamente.

Hurley's Pov

Hillman: bravi, davvero bravi. Per oggi abbiamo finito, andate pure
Io: hey Silvia, dov'è andata Victoria?
Silvia: è corsa di là, non so precisamente dove
Io: ah, grazie amica!
Jude: scusate se mi intrometto ma di là c'è il centro e la torre giusto?
Celia: sì
Mark: sarà sicuramente alla torre
Axel: e tu come lo sai?
Mark: lo dice il mio istinto
Hurley: grazie amico! Sei sempre di grande aiuto
Iniziai a correre verso la torre
Nathan: ma siamo sicuri che si sia allenato?
Shawn: ho i miei dubbi

Dopo 5 minuti arrivai alla torre, alzai lo sguardo e la vidi in cima, in un angolino tutta rannicchiata. Salii le scale e...

Victoria's Pov
Sentii dei rumori provenienti da sotto, non ci feci molto caso, alzai lo sguardo solo quando sentii i rumori molto vicini, vidi una figura sfocata per colpa delle lacrime però riuscii lo stesso a distinguere la persona.
Io: vattene Hurley!
Hurley: hey, calma
Si appoggiò alla ringhiera
Hurley: che spettacolo
Io: cosa vuoi?
Hurley: cos'hai?
Io: lasciami stare!
Hurley: questo posto mi ricorda il faro di Okinawa, i problemi sono così piccoli in confronto alla grandezza dell'oceano che perdono significato
Io:...
Hurley: c'è sempre un'altra onda, diceva mio padre
Io:...
Hurley: se ne andò quando io ero piccolo e mia madre...mia madre fece di tutto per me
Io:...
Hurley: quindi, cos'hai?
Lo disse con un tono così dolce che non potevo non rispondergli
Io: sto cercando...
Hurley: lo so, me lo hanno detto le ragazze. Ma cosa c'è oltre a questo?
Io: lui... lui -sigh- non è come dicono... -sigh- non farebbe mai -sigh- quelle cose
Si accovacciò e mise il suo viso davanti al mio, mi asciugò una lacrima e mi scostò una ciocca di capelli dal viso e mi abbracciò
Hurley: ti credo al 110%, sappi che puoi contare su di me
Disse sussurrandomi all'orecchio
Mi attaccai a lui, non riuscivo più a smettere di piangere. Ormai avevo tutte le guance rigate e umide a causa delle lacrime
Io: grazie-sigh sigh- ti voglio bene Hurley

Javin's Pov
E un'altra sigaretta andò. Misi le cuffiette e andai alla torre. Arrivando vidi due ragazzi che si abbracciavano in cima. Una era Victoria, l'altro non avevo idea di chi fosse. Mi sedetti su una panchina, la musica continuava ad andare avanti, ormai conoscevo a memoria quella playlist e continuavo a guardare per terra come se... come... lasciamo stare.
Ad un certo punto sentii dei singhiozzì di una ragazza, in quel momento alzai la testa guardando l'orizzonte. Stava piangendo.
Fanculo queste cose, cosa sono?
??: tranquilla, vedrai che trove-
E la musica mi impedì di sentire l'ultima parola.
Tornai a fissare per terra, continuando a pensare e ripensare a quello che Janus mi disse.
Sputai per terra e alzandomi dissi
Io: bastardo!!
Accesi un'altra sigaretta per alleviare lo stress ma forse peggiorò solo le cose.
Ormai avevo finito il pacchetto
Io: perché non me l'ha detto prima? PERCHÉ?!
Mi buttai sulla panchina, le braccia larghe coprivano tutta l'ampiezza di essa. In una mano tenevo la sigaretta e con la testa rivolta verso il cielo sbu