Capitolo 3

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Appena sentii la frase "provo qualcosa per te" non sapevo cosa dire, da un lato non volevo deluderlo dicendo : "mi dispiace ma io non provo nulla per te"
Non ho il coraggio ma devo quindi risposi:

-non so cosa dirti in realtà Kevin... io non provo lo stesso, mi piace un altro, non so se in futuro mi piacerai ma per ora è no-

Lui non rispose e se ne andò.

Io lo rincorsi dietro per poi vederlo andarsene.

-perché Kevin se n'è andato?, che hai fatto-  mi chiese

-in realtà nulla...- risposi

-gli avrai pur fatto qualcosa, altrimenti non se ne andava così- disse 

-ecco lui si è dichiarato a me dicendo che gli piacevo e io gli ho detto che semplicemente non provavo lo stesso- dissi

-ma cosa! Lui prova qualcosa per te? Veramente?- mi chiese scioccato

-si, da quanto gli hai parlato di me si è innamorato, e poi perché gli hai parlato di me?- chiesi

-beh... io mi sfogo su tutto con lui parlo di tutto anche di te- rispose

-ma perché! Io che ti faccio che ti devi sfogare con qualcuno?- chiesi

-beh nulla in realtà...- rispose

-eh allora che hai da sfogarti, al massimo vai da uno psicologo che ti serve!- dissi con tono

-ma che dici!- disse

Dopo tutto questo iniziammo a litigare.

Dopo aver litigato io me ne andai, avevo bisogno di stare un po' da sola, così andai nel mio posto sicuro..., il cimitero.

Lì ci sono i miei genitori... ogni giorno vado al cimitero, non riesco a non andarci, mi mancano tanto...

Sono morti per un incidente stradale, per fortuna io e Lorenzo non eravamo con loro,  questo è successo un anno fa, ora come tutrice abbiamo mia zia ma lei non c'è mai, va sempre a lavoro fuori e rimane per intere settimane in Italia, quindi siamo sempre da soli.

Mi misi vicino la loro tomba a guardare le loro foto e piangere come ogni giorno, ma sentii dei passi provenire dal entrata del cimitero, era Mattia.

-perché sei qui?- chiesi

-hai bisogno di un po' di compagnia, dai vieni un po' da me- rispose

-si va bene- dissi


Appena arrivati vidi un bigliettino...

Non so se era per me quel bigliettino ma lo aprì lo stesso.

C'era scritto:

"Provo qualcosa per te ormai da troppo, però so che tu provi lo stesso, ti amo da ormai anni per me non sarai mai un amica"

Non avevo parole...

Sentivo dei passi così chiusi il bigliettino in attesa che me lo dia lui, però ho paura che non sia per me..., non c'era scritto il nome.

-hey hai voglia di guardare un film?- chiese

-si, però devi stare con me- risposi

-si non ti preoccupare amore- disse

Io non risposi.

Poi pensai a quella frase: "non ti preoccupare amore"

Non capisco, lui parla sempre di quella stella infame, e ora? Vuole me?

Non riesco a capirlo quindi andai dritta al punto e lo baciai.

Era un bacio intenso e ricambiato.


Dopo il bacio mi diede il biglietto che avevo letto prima e lo rilessi.

Dopo averlo riletto lo baciai di nuovo e andammo a finire al dunque.

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