Non appena scese dalla Macchina del Tempo Inazuma, Darcy svenne.
Cadde a terra come una bambola di pezza, senza avere il tempo di pensare, sbattendo la testa sull'asfalto, e Arion e Fei si precipitarono al suo fianco.
«Dars!» esclamò Arion, impanicato, inginocchiandosi accanto alla sorella. «Cosa— Perchè— Fei?!». Alzò lo sguardo verso il ragazzo dai capelli verdi, che cercò di tranquillizzarlo mettendogli una mano sulla spalla.
«Arion, non preoccuparti. È solo un effetto collaterale di quello che abbiamo fatto. Darcy è svenuta perchè siamo tornati nel vostro tempo e il suo cervello ha bisogno di assestarsi ai cambiamenti che abbiamo apportato». Gli rivolse un sorriso rassicurante. «Vedrai che fra poco starà meglio e, in più, avrà recuperato la memoria».
«Fra poco? Fra poco, quando?» domandò Arion, come se non avesse sentito il resto delle parole di Fei.
Guardò sua sorella, ferma e pallida come un cadavere. Un orribile ricordo gli risalì in testa, ma lo scacciò via prima che potesse sfuggire al suo controllo. Inghiottì la bile che gli si era formata in gola: «Intendi fra qualche minuto? Qualche ora? Giorno? Cosa vuol dire?». Suonava quasi arrabbiato.Vladimir e Wonderbot scesero dell'autobus, e il ragazzo più grande si precipitò a dare una mano ad Arion, aiutandolo a prendere in braccio la sorella.
Fei scosse la testa, il sorriso che cadeva: «È difficile dirlo. Darcy è venuta con noi nel passato. Per quanto ne sappiamo potrebbe, ecco, rimanere così anche per qualche settimana».
«Qualche settimana?!». Il respiro di Arion iniziò a farsi più pesante, lo sguardo che saltava dalla figura immobile di sua sorella a Fei, che, invece, ora stava tentando in tutti i modi di evitarlo, come si sentisse in colpa.
«Non ti devi preoccupare, Arion» si fece avanti Wonderbot. «Darcy ha solo bisogno di tanto riposo. Dobbiamo dare tempo alla sua mente di assestarsi. Nel momento in cui è scesa dell'autobus il suo subconscio ha subìto le conseguenze di ciò che abbiamo fatto nel passato, e adesso i suoi ricordi alterati e quelli reali stanno combattendo per la supremazia!».
La spiegazione non sembrò rassicurare Arion, ma alla fine annuì comunque, pallido quasi quanto sua sorella.
«Posso aiutarti a portarla a casa» propose Fei. «Wonderbot e Vladmir iniziano a incamminarsi verso la scuola, e poi ci incontriamo tutti al centro sportivo, che ne dite?».
«Sì, sì, okay, va bene» mormorò Arion, mentre Vlad gli posava gentilmente Darcy tra le braccia.
Fei si grattò una guancia, imbarazzato, e per la prima volta da quando si era unito a quei ragazzi sembrò non avere la minima idea di cosa fare. «Bene, okay. Uhm, allora ci vediamo dopo».
«A dopo!» li salutò Wonderbot, senza perdere tempo, spronando Vladimir a seguirlo.
A quel punto, Arion e Fei precipitarono in un silenzio che non piacque a nessuno dei due. Non dissero niente mentre si incamminarono verso casa Sherwind, Darcy in braccio al fratello, e il ragazzo dai capelli verdi con le mani infilate in tasca. Continuarono a non farlo anche quando arrivarono, salirono le scale e posarono Dars sul suo letto.
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𝐘𝐎𝐔 𝐊𝐍𝐎𝐖 𝐌𝐄, fei rune
Fanfiction( in pausa ) ▬▬▬▬ dove la sorella di arion sherwind impara ad amare il calcio con tutto il suo cuore... e non solo quello. ( fei rune×fem!oc ) ( pre cs - chrono stone ) ( cover by @llxcifers ) Tutti i diritti riguardanti IEGO va...