Killua's pov
Ci avviammo in centro.
"Hai paura di qualcosa?"-chiesi
"E tu?"-chiese a sua voltaCi ho provato a fregarlo, è impossibile cazzo!
Ci avviammo semplicemente tra dei vicoli stretti nel cuore del centro.
Erano come le calle a venezia, molto buie con dei mini balconcini dove non ci stava nemmeno una gamba.
"Perché siamo qui Killua?"-chiese
"Eh?"-"Vuoi farmi paura?"-chiese ridendo
"CAZZZO!"-urlai dando un calcio ad un bidone."No Killua"-disse sgridandomi come fosse mia mamma.
"Non lo alzo"-mi rifiutai di alzare il bidone
"Killua"-aveva uno sguardo serio, quasi arrabbiatoIo alzai gli occhi:"Ugh"- e lo alzai
"Bravo"-disseNon mi piaceva essere comandato, ma era come se non potessi farne a meno.
"Vuoi un gelato? Offro io"-propose
Io annuii.
Era gentile con me nonostante io abbia fatto tutto per spaventarlo e dargli fastidio.Andammo in una gelateria, presi pistacchio e gianduia, mentre Gon prese il gusto puffo e fiordilatte.
"HAHAHAH MA CHE È GUSTO PUFFO"-risi a crepapelle
"È buono!"-disse giustificandosi
Lui mangiava il gelato in un modo strano, invece di leccarlo tutto intorno metteva il gelato tutto in bocca, riempiendolo di saliva....
A quel punto stavo pensando malissimo.Mi girai di spalle, ammirando il cespuglio davanti a me e facendo finta di niente.
"Hm? Killua?"-Chiese masticando
"E-Eh? Cazzo vuoi..?"-risposiLui sembrò comprendere tutto, e si girò anche lui dall'altra parte.
Lo vidi rosso come un pomodoro.
Mi scappò una risatina."N-Non ridere?!"-disse
"PFF SCUSA"-esclamai
"Hmpf"-Si girò, e butto il cono, che a quanto pare non gli piaceva.
Io invece lo finii tutto, come si fa a non mangiare il cono dai...Pagò, e girammo un po' a casaccio.
A un certo punto si girò verso di me:"Hey sei sporco"-disse"Dove?"-chiesi toccandomi la faccia
"Qui.."-si avvicinò a me, toccandomi la guancia ma nella parte piu vicina alla bocca, fino ad accarezzarmi anche il labbro.Mi allontai di scatto, arrossendo:"MA SI PUÒ SAPERE CHE STAI FACENDO?"-
"Ti stavo togliendo il gelato che avevi proprio qui"-disse rimettendosi nella stessa posizione di prima.
Sembrava che giocassimo a prendi prendi, fino a che caddi su una panchina e lui cadde sopra di me.
Eravamo così: 0///0 letteralmente.Si tolse in fretta da sopra di me, prese la felpa che nel mentre gli era caduta e con la faccia diventata un pomodoro vivente, si girò e mi fece un cenno di saluto.
Io rimasi fermo su quella panchina.
Cosa.. cosa stavo provando? Mi batte forte il cuore, vorrei stare più con lui..?
Detto così sembra la definizione di amore, io non posso amare quel bastardo.. non sono nemmeno gay..Gon's pov
Mi allontanai in fretta, certo che avevo fatto prorpio una figura di merda.
Tornai a casa.
"GON VIENI A LAVARE I PIATTI NON FARE COME TUO PADRE"-urlò zia Mito"Ma sta zitta donna"-disse papà mangiando delle patatine e guardando un film "poco affidabile"
Non credevo che mio papà si potesse definire tale, non sapeva nulla su di me e viceversa.. probabilmente non sa nemmeno quanti anni ho.
Per quanto mia mamma, è morta quando sono nato, o almeno zia Mito mi ha detto questo.
A proposito di zia Mito, lei è sempre da sola a fare i lavori ed io la aiuto spesso.
Non sono mai andato a scuola in realtà, ho iniziato quest'anno, a causa dell'ansia di zia Mito che io venissi bullizzato.In tutti questo anni chiuso in casa ho imparato molte cose sul mondo, e molte cose su vari sport e arti marziali.
Dell'amore non ci avevo MAI ma dico MAI pensato, ma quando ho visto Killua mi è sembrato parecchio carino, e il suo carattere mi sa di sfida.---
Angolino autriceee~
Ehilà gente, how r u guys?
Sonp tornata da Venezia, bellissima città eee niente, byeee☺️
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|My •light•~|
General FictionUn ragazzo annoiato dal mondo, un po' fuori...non si capiva mai cosa gli passasse per quella testa. Popolare, parecchio tra le ragazze, che gli davano il titolo di "Figo misterioso". A lui non gliene fregava nulla di nessuno, a parte sua sorella tra...