01.09.1991
Pov Harry
‹‹ Harry, abbiamo capito! Non vedi l'ora di vedere il biondo dei tuoi sogni! Ora però basta! ››
‹‹ Andiamo Prongs, lascialo in pace...››
‹‹ Okok, ma sto avendo un déjà-vu!››
Guardo mio padre ridere non capendo a cosa si riferisca... che intende dire? Insomma ‹‹Che significa "biondo dei tuoi sogni" ? ››
‹‹ Che ti piace, ovviamente! ››
‹‹ Cosa? ››
‹‹ Il solo pensare che lo rivedrai ti manda in corto circuito, Harry. Ti piace. Sei cotto! ››
Lo fisso metabolizzando quello che ha detto mentre lui continua a ridere e Zio Moony si trattiene.
‹‹ Io ... Cotto?... ››
‹‹ Eh già! ››
Spalanco gli occhi.
‹‹ Io non sono cotto! E ovvio che mi piaccia, insomma è il primo amico che non mi prende in giro perché quando sono in giro accadono cose strane... mi fa ridere e ha un sorriso contagioso, ma non sono cotto, mi piace come amico tutto qui! ››
‹‹ Se lo dici tu...››
‹‹ Lo dico! ››
Come fa a dire che ho una cotta per lui? Io mio padre non lo capisco proprio.
I due "bambini" di fronte a me continuano a ridere e fare battutine finché la mamma non gli dice di smetterla perché sembrano avere dieci anni, e non posso fare altro se non essere d'accordo con lei.
‹‹ Okok, ora ascolta Harry. Io e tuo padre, e anche Moony, ti abbiamo educato ad andare oltre le apparenze e non voglio che dimentichi mai quello che ti abbiamo insegnato. So chi è la famiglia di Draco e penso di sapere il tipo di educazione che gli hanno dato, i valori che hanno cercato di impartigli.
A volte potresti non capire il perché di alcuni suoi atteggiamenti, qualcuno potrebbe dirti cose orribili sulla sua famiglia, ma ricorda che nessuno si può definire attraverso di essa. ››
È molto seria in questo momento, ha gli occhi lucidi che poche volte ho visto sul suo viso così come su quello di papà e zio moony
‹‹ Padfoot, il tuo padrino, anche lui viene da una famiglia che ha cercato di impartigli un'educazione di un certo tipo, con ideali stupidi e razzisti, ma non ce l'hanno fatta. Tuo zio, come credo lo sia Draco, era... È diverso e per me rimane tutt'ora un fratello- ››
Guardo le lacrime scendere sui loro volti, quello di zio Paddy è un discorso molto doloroso, è rinchiuso ad azkaban ingiustamente da quella notte e da allora hanno voluto che in me rimanesse il suo ricordo, mi hanno sempre parlato di lui ma poche volte li ho visti piangere facendolo.
‹‹ Paddy è una delle persone più buone che io abbia mai conosciuto, ti prego di non dimenticarlo Harry. Ad Hogwarts potresti sentire cose orribili anche su di lui, non crederci mai. Tuo zio è l'amico migliore che chiunque possa desiderare, avrebbe dato la vita per ognuno di noi.››
‹‹ Lo so zio, nessuno mi convincerà del contrario! ››
Almeno sono riuscito a provocare in loro un mezzo sorriso...
‹‹ Bene, allora lascia che ti dica un'altra cosa, che capirai a tempo debito...Sirius e Draco fanno ridere allo stesso modo, hanno lo stesso sorriso contagioso, gli stessi occhi che sembrano capire al volo come ti senti ... Hai ragione Harry, se quello che tu e tuo padre dite lo descrive veramente, sarà un grandissimo amico e molto altro per te quindi non fartelo sfuggire mai. ››
Ok ricomincio a non capire, ma va bene, adesso voglio solo godermi l'abbraccio della mia famiglia. Mia madre è la prima a staccarsi per guardare l'orologio.
‹‹ Bene, sarà meglio sbrigarci Harry, sempre che tu voglia rivedere il tuo grande amore...››
‹‹ Mamma non anche tu, ti prego!››
Vado in camera a prendere la borsa per il viaggio roteando gli occhi lasciandomi dietro le risate dei "bambini" ormai diventati tre .Pov Draco
L'uno settembre è finalmente arrivato, non vedo l'ora di stare lontano da Villa Malfoy per un po'.
Ho appuntamento con Blaise, Vincent e Gregory direttamente al treno e mio padre, facendomi un grande favore, ha detto che mi accompagnerà alla stazione, ma poi dovrò arrivare al binario da solo perché lui deve andare al ministero.
Mia madre non può venire perché non sta bene perciò sono libero!
‹‹ Madre, sei sveglia? Sono venuto a salutarti. ››
Mia madre mi risponde con un sorriso e mi chiede un abbraccio che non esito a darle.
‹‹ Non posso credere che questo giorno sia arrivato così in fretta, sarà difficile non vederti più in giro per casa, oppure sotto il salice a disegnare o leggere, mi mancherai molto sai...››
‹‹ Anche tu mi mancherai, madre, ma-››
‹‹ Lo so, sei felice di andare, anch'io sono felice per te, questa vita non ti piace, si vede lontano un miglio, ma non posso fare a meno di volerti qui con me.››
‹‹ È strano sentirti parlare in modo così affettuoso, sai? ››
‹‹ Tuo padre ha condizionato abbastanza a lungo il mio modo di essere madre, credo basti così››
Il sorriso furbo che ha mi fa sorridere mentre mi accoccolo ancora meglio fra le sue braccia
‹‹ Mi dispiace di non poter venire, ma vorrei comunque farti avere una cosa- ››
Mi passa una foto, è di un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi grigi che abbraccia mia madre di fronte al treno per Hogwarts.
‹‹ -Vorrei che la tenessi tu, per ricordarti che è lui l'esempio da seguire per te. Tuo cugino, Sirius. L'unico di noi che è riuscito a ribellarsi alla nostra famiglia, la persona più leale che conosca.
Ti ho già raccontato la sua storia e vorrei chiederti un favore.
Se mai dovessi incontrare sulla tua strada James Potter e Remus Lupin, questa busta contiene le foto e i ricordi che Sirius ha lasciato a Grimmuld Place nella fretta di andare, dagliela e spiegagli che non li avrebbe mai traditi, che è stato incastrato, puoi farlo? ››
‹‹ Si, madre. ››
‹‹ Ho un'altra cosa da chiederti... ››
‹‹ Certo, dimmi madre. ››
‹‹ Chiamami mamma ››
Non posso fare a meno di sorriderle
‹‹ Va bene , mamma. ››
Restiamo li accoccolati per un po', poi per me arriva l'ora di andare ma prima mi passa un album fotografico completamente vuoto
‹‹ Ne avevo uno uguale, spero tu possa riempirlo con i tuoi ricordi... Ora vai o rischi di fare tardi. Ciao tesoro. ››
‹‹ A presto mamma. ››
Mi lascia andare con un bacio sulla fronte, appena fuori metto la foto nell'album e lo metto in borsa, guardo la busta da dare al signor Potter, c'è attaccata la foto di quattro ragazzi uno di questi è Sirius... Sembra felice.
Metto anche questo nella borsa e raggiungo mio padre.‹‹ Bene d'ora in poi cavatela da solo. E ricorda se non sei un serpeverde non disturbarti a tornare a casa a natale.››
Ahh! L'affetto di mio padre mi commuove alle volte! Non è il padre migliore del mondo? No?! Errore mio, scusate.
Sono all'entrata della stazione piena zeppa di babbani, mancano quaranta minuti alle undici perciò mi sbrigo.
Binario sette, binario otto, binario nove, binario dieci.... Aspetta! Dov'è il 9¾???
Dannazione! Bel lavoro Lucius! Come faccio a essere un serpeverde se non arrivo ad Hogwarts razza di idiota! Contro ogni logica vado un po' più avanti e poi mi decido a tornare indietro. Fortunatamente al binario nove vedo i Potter, Merlino...che tu sia lodato!
Harry è voltato di spalle ma suo padre mi ha visto così gli faccio segno di non dire nulla, mi avvicino piano e copro gli occhi di Harry con le mani.
‹‹ ciao... ››Pov Harry
Arriviamo alla stazione con quaranta minuti di anticipo, mia madre è molto ansiosa oggi...
Una volta arrivati al binario nove ci fermiamo, davanti a noi c'è una famiglia molto numerosa.
‹‹ James Potter! Da quanto non ti vedo al ministero! ››
‹‹ Arthur! Che piacere! Ho avuto molte missioni! Allora qualche primino quest'anno?››
‹‹ Mio figlio Ron. A quanto pare mio figlio e il tuo frequenteranno insieme.››
Non posso credere che mio padre conosca una famiglia con così tanti figli e non me li abbia mai presentati...
Mi presento e loro si presentano a me, parlo un po' con Ron e poi mio padre vuole parlarmi .
‹‹ Nervoso? ››
‹‹ Da morire. ››
‹‹ Andrà tutto bene. ››
‹‹ E se non dovessi essere un grifondoro?››
‹‹ Ne sarei distrutto, non potrei più considerarti mio figlio. ››
Io spalanco gli occhi, è serio? Sembra serio. Lui ride... è un idiota, ecco cos'è mio padre!
‹‹ Andiamo scherzo! Ascolta Harry. Ogni casa ha i suoi pregi e i suoi difetti. Qualunque sarà la tua casa, sarà fortunata ad averti e noi saremo fieri di te. ››
Mi sento più tranquillo mentre guardo il sorriso caloroso di mio padre, poi ad un certo punto due mani mi si parano davanti agli occhi.
‹‹ ciao... ››
Sento i miei occhi spalancarsi, potrei riconoscere quella voce in mezzo a mille.
‹‹ Draco! ››
Mi giro velocemente abbracciandolo, lui ci mette un po' a ricambiare, ma non dura molto.
‹‹ Harry! ››
‹‹ Ei Draco ci sei anche tu! Anche stavolta da solo? ››
‹‹ Si Signora! Peccato, ci avrei tenuto che mio padre fosse qui con me. Davvero un peccato... ››
‹‹ Dovresti evitare di sorridere se vuoi sembrare triste, biondino. ››
‹‹ Signor Potter! Si vede così tanto? Dovrò migliorare le mie performance.››
‹‹ Oh povero piccolo! Io sono Molly Weasley, lui è mio marito Arthur e loro sono i miei figli Percy, Fred, George, Ron e Ginny. ››
‹‹ io sono... figlio unico... È ingiusto!››
I gemelli ridono alla faccia sorpresa di Draco quando gli dicono che ne mancano due all'appello.
‹‹ Come ti chiami ragazzo? ››
‹‹ Draco, Signor Weasley, Draco... ››
Esitò nel cognome, guardò mio padre che annuì.
‹‹ ... Sirius Malfoy. ››
‹‹ Sirius? ››
‹‹ Si, il nome di mio cugino...››
Ora che ci penso non si sono mai presentati Draco e Zio Moony.
‹‹ Draco, lui è Remus Lupin, zio lui è Draco. ››
‹‹ Molto lieto. ››
‹‹ Piacere mio, signore. ››
‹‹ Bene credo sia ora di andare, Draco vieni con noi? ››
‹‹ Beh... mio padre non si è premurato di dirmi come trovare il binario, quindi... ››
‹‹ Beh, una volta dentro aspettaci mi raccomando. Devi solo correre verso il muro- ››
‹‹ Correre verso il muro? Ok. ››
‹‹ Tranquillo, può sembrare pericoloso, ma -››
Mio padre non fa in tempo a finire perché Draco si è già fiondato verso il muro, oltrepassandolo.
‹‹ Già, hai scelto bene Harry ››
‹‹ Papà smettila ti ho detto! ››
Passiamo tutti attraverso il muro uno dopo l'altro.
Draco ci stava aspettando appoggiato al suo carrello, quando ci vede sorride ‹‹ Lo rifacciamo? ››
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Solo Harry, Solo Draco
FanfictionAvete mai immaginato Harry e Draco amici sin da bambini? Avete mai immaginato Draco contro tutti gli ideali purosangue con cui è stato educato? È di questo che parla la mia storia In una versione della storia dove Draco è un piccolo Sirius Black. N...