9. spiegazioni

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Pov Harry

Non ho mai tirato un pugno a qualcuno ma, come direbbe mio padre, c'è sempre una prima volta.
A mia discolpa Draco quel pugno se lo meritava... Odio quando una persona mi dice di non preoccuparmi quando è palese che debba farlo e molti dei suoi comportamenti lo hanno dimostrato.

Alzo lo sguardo verso di lui quando vedo che mi sta porgendo un maglione.
‹‹ Il tuo è fradicio... Non ci avevo fatto caso prima... ››
Sta evitando il mio sguardo, lo sa, sa di aver esagerato.
E brutto vedere due amici, due fratelli, litigare così.
È iniziato tutto quando abbiamo accompagnato Draco nella stanza di sua madre per parlarci.
Narcissa ha cercato di spiegarsi ma lui era... Troppo ferito, credo.

‹‹ Mi hanno diagnosticato questa malattia quando ho scoperto di essere incinta di te, ma nessuno sapeva quando si sarebbe manifestata- ››
‹‹ ...Poteva succedere prima? Poteva succedere, non lo so, tre anni fa? ››
‹‹ ...si, ma- ››
‹‹ Per cui mi hai mentito non per cinque mesi ma per tutta la mia vita? ››
‹‹ Draco- ››
‹‹ E in questo tempo tu non... ››
Lo sguardo di Narcissa era basso.
‹‹ E-eri troppo piccolo per capire... Io- ››
‹‹ Sai bene quanto me che queste sono scuse, pessime per giunta. Ero troppo piccolo per capire, eh? Quindi sono sempre stato abbastanza grande per capire che ogni singolo giorno della mia vita è stato deciso.
Sono sempre stato abbastanza grande per capire che questa famiglia mi ha sempre visto esclusivamente come un erede e mai come una persona.
Sono sempre stato abbastanza grande per capire che il mio unico dovere è essere un perfetto purosangue che dovrà crescere altri perfetti purosangue che continueranno a tenere alto il dubbio onore di questa schifosa famiglia.
Sono sempre stato abbastanza grande per capire che non posso lasciare questa fottuta casa perché la tua famiglia non poteva permettersi un'altro scandalo.
Non ero troppo piccolo per capire che per mio padre valgo meno di di niente? Eppure... ››
Narcissa era paralizzata dalle parole del figlio, tutti lo eravamo.
‹‹ Se questa è la tua giustificazione stai mentendo a me e a te stessa. In passato mi hai chiesto di capire cose che ero davvero troppo piccolo per capire. Se ora ci troviamo in questa situazione è colpa tua, della tua codardia e del tuo egoismo. Non so nemmeno perché mi sono lasciato convincere... Ogni volta che ti parlo, da quando sono tornato, è come una pugnalata. Io me ne vado. ››
Detto questo se n'è andato.
Mi sono voltato verso Blaise vedendo che stava stringendo i pugni così forte da fare diventare le nocche bianche.
‹‹ Narcissa... ››
‹‹ Quel tono... Avrei preferito urlasse... Quel tono è quello che usa con suo padre- ››
‹‹ Gli parlerò- ››
‹‹ lascia stare Blaise, ha ragione, sono stata una pessima madre, non ho avuto il coraggio- ››

Quella frase è si interrotta dal tentativo di trattenere un singhiozzo, fu a quel punto che abbiamo capito che era meglio lasciarla sola.

L'umore di Blaise è solo peggiorato quando, una volta chiusa la porta alle nostre spalle abbiamo sentito Narcissa lasciarsi andare.
Ho sempre visto amore incondizionato verso i propri genitori nella mia vita. I miei con i nonni e io con loro.

Non mi immaginerei mai a parlare così a mia madre.
V

edere fino a che punto la situazione familiare di Draco sia diversa dalla mia mi ha ... Spiazzato.
Abbiamo raggiunto Draco nella sua camera appena in tempo per fermarlo dall'andare a volare.
‹‹ Che vuoi fare? ››
Blaise gli ha tolto la scopa di mano gettandola per terra ricevendo così un'occhiataccia dal suo migliore amico che è andato a recuperarla.
‹‹ Devo scaricare la rabbia o- ››
‹‹ O cosa? Oltrepassarai il limite? L'hai già fatto. Ti sembra il modo di trattarla? É TUA MADRE E STA- ››
‹‹ morendo? Si lo so, non ho bisogno che me lo dica tu. ››
‹‹ Non ti ha mai fatto mancare nulla. Non ti ha mai offeso o urlato contro. Ti vuole bene e ti ha sempre protetto. Perché- ››
‹‹ Protetto da cosa esattamente? ››
‹‹ Da lui- ››
‹‹ I lividi che tu stesso curavi dimostrano il contrario. ››
‹‹ Almeno ci provava! Non ti ha detto della malattia, ma ora lo sai e dovresti- ››
‹‹ Perdonarla? Ovviamente! Tu la perdoneresti. Tu non saresti arrabbiato. Tu- ››
‹‹ Draco, non- ››
‹‹ No Harry stanne fuori. Il perfetto Blaise sta cercando di dirmi come dovrei comportarmi con una madre che mi ha sempre mentito. Quello che dovrebbe essere il mio migliore amico è dalla parte della donna che quando lo ha scoperto piuttosto che affrontare la questione ha preferito mentirmi . ››
‹‹ Ma ora le rimangono pochi giorni! ››
‹‹ Cosa vuoi saperne di come sto? Vattene.››
Blaise si era incupito mentre Draco gli dava le spalle.
‹‹ Ti conosco Draco e so che ti pentirai di ogni singolo momento che passerai arrabbiato con lei piuttosto che insieme a lei. ››
Gli ha dato un'altra occhiata triste prima di andare verso il camino della stanza di Draco e prendere una manciata di metropolvere.
‹‹ A quanto pare in quanto tuo migliore amico ho l'obbligo di appoggiare ogni tua cazzata... Mi dispiace ma non ci sto. Ciao Draco. ››
Subito dopo ha lanciato la mentropolvere a terra sussurrando "Tana".
È seguito un silenzio interminabile. Il modo in cui lo guardavo esprimeva gran parte del mio pensiero.
‹‹ Non dirlo, Ry, sono uno stupido. ››
‹‹ Lo sei. ››

Solo Harry, Solo Draco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora