Solo Harry, Solo Draco

8.

Pov Draco

" Mi restano pochi giorni", "Sto morendo" , "devi accettarlo".
Le parole di mia madre si ripetono nella mia testa in un vortice confuso.

Sono ancora qui, testa fra le gambe e mani fra i capelli, poggiato ad un muro che ho appena preso a pugni.
Ho finito le lacrime. Ho esaurito un serbatoio di tre anni e ancora non me ne capacito.
Come ha potuto nascondermi una cosa di tale portata?
Non posso accettare che lei muoia! Come può chiedere questo?
Come può dirmelo solo ora?
Come ha potuto aspettare così tanto?
E se fosse accaduto prima?
Così tante domande... Mi scoppia la testa, vorrei solo avere le forze di alzarmi e andare a volare ma sento i muscoli bloccati.
E così resterò davvero solo con Lucius...
L'unica cosa che vorrei è smettere di pensare ed è l'unica cosa che non riesco a smettere di fare.
Non so quanto tempo rimango a commiserarmi, so solo che quando alzo lo sguardo verso la finestra vedo le stelle nel cielo scuro.
Mi sdraio sul letto senza nemmeno spostare le coperte.
Non ho idea di che ore siano quando mi addormento, so solo che è un sonno agitato.

Pov Harry

‹‹ Buongiorno!  ››
‹‹ Buongiorno tesoro! Dormito bene oggi?››
‹‹ ...Si. ››
Non posso rovinare il Natale alla mia famiglia con le mie preoccupazioni, Draco mi ha detto di stare tranquillo, che non succederà nulla e che se potrà verrà a trovarmi, ma ci rivedremo, e ho deciso di provarci.
Non passo tanto tempo con la mia famiglia da mesi... Non è giusto che stia tutto il tempo malinconico, no?!
Devo essere forte!
‹‹ Allooooora! Che si fa oggi? ››
‹‹ Beh si potrebbe andare a pattinare, poi fare un giro in centro e infine tornare a casa e passare una serata pigiama, snaks e film... ››
‹‹ Mi sembra un fantastico programma mamma! ››
Sorridono tutti, credo siano contenti di vedermi più felice.
Dopo colazione decidiamo di andare a prepararci.

‹‹ Non c'è nulla da fare papà! Sarai stato anche uno dei migliori cercatori grifondoro ma a pattinare continui a fare schifo! ››
‹‹ Non è vero! Mi hanno dato dei pattini messi male! ››
‹‹ Usi la stessa scusa ogni volta, Prongs! ››
‹‹ Smettetela di ridere! ››
Sembra un bambino, seduto a braccia conserte facendo il broncio.
‹‹ Forza facciamo un giro! Voglio fare qualche regalo ai miei amici! ››
‹‹ Buona idea Harry! ››

Pov Draco

Mi sveglio di soprassalto.
Mi guardo intorno velocemente, sono nella mia stanza, il cuore batte così veloce da fare male.
Non ricordo cosa ho sognato, ma era qualcosa di orribile.
Il mio sguardo si sofferma sulle mie nocchie sbucciate e va a finire sul muro macchiato di sangue, mi rendo conto, purtroppo, che non è stato tutto un incubo.
Mi ributto all'indietro in un tonfo attutito dal materasso e rimango a guardare il soffitto nero.
Accettare, accettare, accettare... accettare cosa?!
Cosa mi stai chiedendo di accettare mamma?
Che morirai? Che non sarai più accanto a me? Che dovrò passare la vita di Lucius al suo fianco?
Cosa?
Ognuna di queste domande nella mia testa è una ferita profonda nel mio cuore.
Vorrei odiarla in questo momento, per non avermene parlato prima, per avermelo detto quando il tempo rimanente è ormai pochi giorni.
Vorrei odiarla ma non ci riesco, non ci riesco perché l'unica cosa che riesco a fare è desiderare che viva.
E ora capisco cosa ho visto ieri, lo specchio ti mostra anche quello che non sai di desiderare e io nutrivo già dubbi sulla sua salute.
Voglio vederla vivere e voglio che mi veda crescere.
Fino ad ora Lucius non poteva uccidermi, mia madre non è così innocente, sa tenergli testa, ed è una vincente esattamente come me, specie se incazzata.
Ma ora che lei non ci sarà, chissà, magari in un momento d'ira  si scorderà della sua codardia e deciderà di uccidermi.
Quindi il mio più grande desiderio è vivere? Vivere al fianco di mia madre?
Non lo so, non voglio saperlo, non m'importa.
Non mi cambio e non mi lavo, prendo la mia scopa, apro la finestra e vado.
Una volta raggiunta un'altezza oltremodo alta, mi fiondo giù in picchiata.
Dieci metri.
Nove metri.
Otto metri.
Non ancora.
Sette metri.
Sei metri.
Cinque metri.
Continuo ad andare senza accennare a un cambiamento di posizione.
Quattro metri.
Tre metri.
Due metri.
Mi "rialzo" solo quando mi rendo conto che sto per schiantarmi al suolo.
Vado ancora su, sempre più su, ad una velocità mai provata.

Mi fermo solo quando mi rendo conto che ha iniziato a nevicare, torno nella mia stanza, butto la scopa a terra e vado in bagno, la grande vasca fortunatamente è già piena.

Mi spoglio ed entro nell'acqua finché non sono immerso completamente, resto giù, continuo anche a corto di fiato, voglio restare qui sotto per sempre, ho quasi finito il fiato, ma so quando devo risalire e per qualche altro momento posso godermi questa pace.
Sento due mani prendermi le braccia e portarmi su.
Tossisco un po', guardo chi mi ha riportato in superficie e vedo-
‹‹ Ry?! ››
‹‹ CHE CAZZO STAVI FACENDO ? ››‹‹ CHE CAZZO CI FAI QUA? ››
‹‹ Tua madre mi ha scritto ››‹‹ Mi stavo rilassando ››
Ci guardiamo sconcertati.
‹‹ Mi hai fatto prendere un infarto idiota››
‹‹ Io?! Non sei tu che hai trovato il tuo amico sul fondo della sua vasca senza segni di vita! ››
‹‹ Te l'ho detto! Mi stavo rilassando! ››
‹‹ Rilassando?! È QUESTO IL TUO MODO DI RILASSARTI?!››
‹‹ Finiscila di urlare! ››
‹‹ Tu sei- ››
‹‹ Ry, basta! E poi perché mia madre ti avrebbe scritto? ››
‹‹ Mi ha spiegato la situazione e mi ha chiesto di venire visto che Lucius non c'è.››
‹‹ Oh... Beh sto bene ora puoi andare. ››
‹‹ Stai scherzando spero? ››
‹‹ No, Ry. Sto bene. Come dice lei devo accettarlo e lo sto facendo. ››
‹‹ E come? Cercando di batterla sul tempo?! ››
‹‹ Har- ››
‹‹ Tu non hai alcun senso del pericolo e la cosa mi preoccupa. So che sei abituato a fare queste cose, a superare i tuoi limiti e così via. Ma provarci dopo una notizia del genere è pericoloso razza di idiota! ››
‹‹ Basta parlare di questo. E poi voglio che tu torni a goderti le vacanze con la tua famiglia e smettila di preoccuparti per me. ››
Fu abbastanza veloce da non riuscire a fermarlo.
La mia guancia brucia e lui si tiene il polso stringendo e allentando il pugno.
L'innocente ingenuo Harry Potter... mi ha appena dato un pugno?!
‹‹ Sono o non sono tuo amico? ››
‹‹ Ry- ›› ‹‹ Rispondi! ››
‹‹ Si. ››
‹‹ Allora finiscila di dirmi di smetterla di preoccuparmi. Finiscila di voler affrontare tutto da solo. Finiscila di considerarti un peso per gli altri.
Draco, stai affrontando una cosa più grande di te. Non puoi farcela senza farti male se non c'è qualcuno che ti stia accanto. So che sei incazzato con lei, lo sarei anch'io, ma non spingere via chi vuole aiutarti solo perché sei troppo coglione per ammettere che hai bisogno di aiuto. Chiaro? ››
‹‹ Fa strano vederti così... ›› ‹‹ Draco, ne vuoi un altro? ››
‹‹ Calmati Ry. Ok, ok. Ho capito. ››
‹‹ Esci di lì, vestiti e poi andiamo a mangiare, tua madre ha detto che non hai mangiato nulla da quando sei arrivato. Io intanto scrivo a Blaise. ››
‹‹ Ry, Blai- ››
‹‹ Sai che vorrebbe starti vicino e sai che hai bisogno di lui per poter parlare con lei senza crollare ››
‹‹ Credo di aver bisogno di entrambi. ››
‹‹ Muoviti ruffiano. ››
Esco dalla vasca mentre lui esce.
E chi l'avrebbe mai detto che il gattino sarebbe diventato un leone così presto...
È difficile per me accettare un qualunque tipo di aiuto. D'altro canto quei due non si arrenderanno mai. Non mi resta altra scelta...

Pov Harry

Esco dal bagno, sulla scrivania trovo ciò che occorre per scrivere a Blaise.

Blaise, potresti venire a casa di Draco appena puoi?
Ti spiego tutto quando sarai qui, si tratta di sua madre. Mi ha scritto per informarmi di una cosa, non voleva rovinarti le vacanze, ma ho pensato tu volessi sapere.
Vieni appena puoi.
-Harry-

Spedisco la lettera con il gufo di Draco.
Intanto lui esce dal bagno e lo costringo a mangiare qualcosa.
Blaise non ci mette molto ad arrivare e appena uscito dal camino, ancora in pigiama, si fionda su Draco per poi guardarmi.
‹‹ Che è successo? ››
Gli passo la lettera che Narcissa mi ha spedito. Mentre la legge le sue emozioni sono chiare sul suo viso.
‹‹ merlino... ››
Abbraccia di nuovo Draco.
Io mi faccio da parte, sono amici da più tempo, io non ho idea di come comportarmi.
Un elfo viene a dirci che Narcissa ha chiesto di parlare con Draco, lo guardiamo un po', uno sguardo che diceva di dire sì, alla fine alza gli occhi al cielo.
‹‹ Ok le parlerò... ›› entrambi guardiamo Draco ‹‹  Ma solo a condizione che veniate con me. ››