6. Pensieri per la testa

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Pov Draco

Vorrei solo non dover tornare più in quella casa ...

Pov Harry

Il mio sogno si è avverato, ho un gruppo di amici così unito che non potrei essere più felice di così!
Ci vogliamo bene e possiamo essere noi stessi, sempre.
Non contano le famiglie in questo gruppo, niente cognomi è nostra la politica, la famiglia non ci definisce e un cognome non ci dice chi siamo.
Che importa se la famiglia Granger è babbana? Hermione è la strega più brava della nostra generazione.
Importa se il signor Parkinson è ad Azkaban per aggressione? Pansy è una ragazza dolcissima.
La famiglia Crebbe è indagata per frode fiscale? Goyle e Vincent sono due ragazzi fin troppo innocenti.
A chi importa se i Weasley sono poveri, quando Ron è una delle persona più generosa che io conosca.
La famiglia Zabini è indagata per le strane e "comode" morti molto premature dei mariti della madre di Blaise, beh, lui non ucciderebbe una mosca.
La famiglia Malfoy è considerata una delle più oscure delle sacre ventotto eppure Draco, con loro, non c'entra nulla.
La cosa più bella? Ai miei amici non importa che sia Harry Potter, non importa che sia sopravvissuto a Voldemort, non importa la mia cicatrice.
Sono solo Harry, bravo in difesa contro le arti oscure, una frana in pozioni, ottimo giocatore di quidditch, parole di Oliver non mie.
La McGranitt dice che io e miei amici siamo cercatori di guai, ha detto a mio padre che non ha intenzione di ripetere l'esperienza "Malandrini" e mio padre le ha risposto con un sorriso che buon sangue non mente... Sembrava disperata.
Beh potrà prendersi una pausa durante queste vacanze, torniamo tutti a casa per Natale.
Sono felice di rivedere la mia famiglia ma mi mancheranno i miei amici, anche se sono già stati invitati a passere qualche pomeriggio da noi se a loro va.
Sono solo un po' preoccupato per...
‹‹ Ragazzi, menomale che abbiamo messo un incantesimo silenziante. ››
Hermione non riesce a smettere di ridere. Ci siamo riuniti per passare un ultima serata insieme prima delle vacanze, quest'aula ha salvato molte serate altrimenti noiose.
Non possiamo andare nelle sale comuni delle altre case e essere metà grifondoro metà serpeverde non aiuta, ma fortunatamente ora abbiamo il nostro luogo di ritrovo.
Draco e Hermione hanno trovato quest'aula alla ricerca di un luogo meno affollato per studiare, è in disuso da più di dieci anni e, non meno importante, è vicina alle cucine.
‹‹ Comunque il nostro gruppo si è formato in modo molto strano. ››
‹‹ Herm, il gruppo era normale, siete state tu e Pansy ad entrare in circostanze... Strane. ››
‹‹ Andiamo Ron, non è stato poi così strano. Insomma, tu hai preso in giro Herm e lei è rimasta in bagno a piangere tutto il giorno e Pansy, che si è trovata lì, è rimasta con lei. Come potevano sapere che il giorno di Halloween un troll sarebbe riuscito a entrare nel castello più protetto del mondo? Insomma, tralasciando le domande che uno si può porre sulla celebre protezione di questa scuola se un troll di campagna, che di certo non brilla per intelligenza, è riuscito ad entrare, io non ci vedo nulla di strano nel modo in cui Herm e Pansy siano entrate nel gruppo. ››
‹‹ Dray dici sul serio? ››
‹‹ Certo! Cosa c'è di strano in un professore di arti oscure che entra terrorizzato nella sala grande gridando che c'è un troll nei sotterranei per poi svenire. Non è normale che siamo andati a cercare le ragazze che sapevamo essere in bagno inconsapevoli di tutto? Di certo non è strano che Ron, un undicenne un po' imbranato, senza offesa Ron, sia riuscito a mettere KO il troll. A me non sembra assolutamente qualcosa di fuori dal comune. ››
Scoppiamo a ridere più forte di prima.
‹‹ Effettivamente quello che dovremmo domandarci è "perché l'insegnante di difesa è svenuto?" ››
Effettivamente Ron ha ragione, ma se Silente lo ha assunto avrà i suoi buoni motivi, io mi fido di Silente.
‹‹ Non che tutto quello che è successo dopo sia esattamente ordinario... ››
‹‹ A cosa ti riferisci? Il drago di Hagrid? Il cane a tre teste sempre di Hagrid? La botola che proteggeva? ››
Decisamente non siamo un gruppo normale, ma funzioniamo.
Ci sosteniamo e proteggiamo a vicenda, Vinc e Greg hanno quasi picchiato Nott quando ha chiamato Herm "sangue sporco", fortunatamente Blaise e Pansy sono arrivati in tempo.
Pansy e Hermione hanno più volte messo al suo posto la Greengrass quando si incollava a Draco.
Sono solo piccoli esempi, ma il nostro gruppo è veramente unico.
‹‹ Beh non si può dire che la nostra vita a scuola sia noiosa! ››
‹‹ Sarà... Ma mi piacerebbe davvero arrivare alla fine dell'anno vivo e se possibile intero... ››
Alla battuta di Ron rido come tutti ma non posso fare a meno di pensare.
Domani torniamo a casa... Sono felice di passare il Natale con la mia famiglia, ma ho paura di non rivedere Draco.
Avevo già capito che il rapporto con suo padre non era dei migliori, ma non credevo potesse essere così... Pericoloso.
Lui si mette in pericolo, con il carattere che si ritrova non si limita a rispondere, lo provoca e anche intenzionalmente.
Non dico che Lucius abbia ragione ovviamente, ma mi mi preoccupa la completa assenza del senso del pericolo in Draco, ho seriamente paura di quello che possa succedere, Lucius non sembra uno che si trattiene.
Da quello che è successo dopo la partita, ogni volta che ho provato a parlargli ha sempre cambiato discorso bruscamente.
‹‹ Harry, fatti.gli.affari.tuoi. Non lo ripeterò di nuovo. ››
È stata l'ultima volta che ho chiesto qualcosa sull'argomento.
Non ha urlato, ma il suo sguardo era freddo, come se io fossi il nemico.
Blaise dopo è venuto a tranquillizzarmi.
A quanto pare Draco, quando gli si chiede della sua situazione a casa, va subito sulla difensiva, come se si vergognasse.
Non ho più chiesto nulla ma non mi sento tranquillo a sapere che torna lì.
Vengo distratto da Pansy che alla fine si alza e convince tutti ad andarcene visto che s'è fatto tardi.
Draco non sembra averne intenzione però.
È da un po' che è lì seduto sul davanzale della finestra a guardare fuori.
‹‹ Dray? ››
‹‹ Voi andate, Blai, io resto ancora un po'.››
‹‹ Dray... Ti va se resto? ››
Tiro fuori lo specchio gemello che mi ha regalato mio padre.
Draco sa di cosa si tratta, è un specchio comunicante con uno specchio di casa mia, è praticamente un telefono che mi permette di vedere i miei in tempo reale.
A Draco piace parlare con la mia famiglia, partecipa spesso a queste chiamate.
Quando lo vede infatti annuisce e quando rimaniamo soli chiamo i miei. ‹‹ Papà? Mamma? Zio Moony? C'è qualcuno in casa? ››
Ci provo un po' di volte ma nessuno risponde.
‹‹ Staranno lavorando Ry. ››
‹‹ Mh, ci abbiamo provato. ››
‹‹ Dai! Li vedrai domani. ››
‹‹ Lo so, ma ti vedo un po' giù e ti piace parlare con loro, volevo chiamarli per te.››
Noto un sorriso poi mi mette un braccio sulla spalla.
‹‹ Sei molto dolce, ma non preoccuparti, potrò salutarli domani prima di andare...››
Devo essermi incupito un po' perché lui mi scuote un po' il braccio.
‹‹ So a cosa stai pensando. Stai tranquillo.››
Lo guardo preoccupato, sa di non potermelo chiedere dopo quello che ho visto e come al solito quando sto per dire qualcosa a riguardo cambia discorso.
‹‹ Che ne dici se andiamo stasera nella sezione proibita? ››
Decido che un'avventura insieme è quello che mi ci vuole.
‹‹ ...Ok, prendo il mantello. ››

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