Quella mattina, quando Louis si svegliò, sapeva già che quella giornata sarebbe finita male. In primis, Louis ringraziò ogni divinità esistente per il semplice fatto che quel giorno né lui né Harry avevano lezione all'università. O almeno, ringraziò per sé stesso. Se fosse stato per lui, infatti, sicuramente non si sarebbe recato a lezione: la schiena gli doleva in modo incredibile, la pancia gli faceva male e aveva costantemente bisogno di vomitare.
Decisamente, Louis non era nella sua forma migliore. Tuttavia l'Omega si ripeteva "questo e altro per i bambini" e così sopportava ogni cosa, anche quel malessere fisico che non avrebbe augurato a nessuno.Louis si spostò dalle braccia di Harry e si tirò faticosamente a sedere sul letto, portando le mani sul pancione enorme. Fece una smorfia quando, mentre Harry si girava dall'altra parte del letto, una fitta colpì la parte bassa della sua schiena. Ormai era abituato a quel tipo di dolore, ma sentirlo di prima mattina non era piacevole per nessuno.
Il liscio lanciò un'occhiata al suo compagno, che dormiva beatamente accanto a lui, e sospiro. Quella notte, Louis non aveva dormito nemmeno per un minuto: un po' per il dolore dovuto dalle stesse posizioni che doveva assumere per via della sua forma fisica; un po' per il nuovo materasso; e un po' per Harry, che non aveva mai smesso di stargli addosso, abbracciarlo e rigirarsi continuamente nel letto. Per più di una volta a Louis era venuta l'idea di andare a dormire sul divano ma il desiderio e la voglia di avere Harry accanto a sé era più forte di ogni cosa.
"Come si fa ad avere fame e ad avere la nausea allo stesso tempo?" Si chiese Louis e si alzò dal letto. A fatica si diresse al piano inferiore, avvertendo piccole scosse alle gambe ogni volta che faceva un passo. Louis si diresse subito in cucina, non andò nemmeno in bagno: vi era andato la notte, circa sei volte. "E per fortuna dicevano che la gravidanza era una cosa magnifica..." pensò mentre entrava in cucina.
Il ragazzo dai capelli lisci sbadigliò silenziosamente e andò ad aprire il frigo. I suoi occhi vagarono sugli alimenti e fece una smorfia quando non trovò quello che cercava. In realtà, nemmeno lui sapeva bene cosa voleva mangiare quella mattina. Il giorno prima aveva fatto colazione con un toast e del caffè e il giorno prima ancora con il latte e cereali; quel giorno non aveva voglia di nessuno dei due. Eppure dove a farla; non avrebbe retto un'altra litigata con Harry per il semplice fatto che non amava fare colazione e perché, DI TANTO IN TANTO, la saltava pur essendo gravido. Il suo Alpha infatti aveva fatto in modo che la casa fosse piena di cibo di ogni tipo, in caso Louis avesse avuto fame di qualcosa di nuovo o diverso.
Il problema era che Louis non aveva voglia di niente quella mattina."Mi farò un caffè, con uova e bacon." Pensò non riuscendo a trovare altre alternative. Non voleva mangiare nuovamente una cosa che aveva già mangiato nei giorni precedenti ed erano mesi che non mangiava uova e bacon. "Meglio che di niente.." Louis prese il bacon e le uova e le mise sul ripiano, prima di richiudere il frigo. "Anche se non ho molta fame. Va beh, il resto lo mangerà Harry"
Louis prese a fatica un pentolino dalla credenza e, con altrettanta fatica, lo mise sul piano cottura. Accese il ripiano a induzione e aspettò qualche secondo, il tempo che il piano diventasse rosso prima di metterci sopra la pentola. Louis odiava terribilmente quel piano cucina ma secondo Harry era il migliore e Louis non voleva mettersi a discutere con lui riguardo a qualcosa di così futile. Preferiva far finta di nulla e lasciare ad Harry la pacchia di cucinare ogni cosa, dato che a Louis non piaceva molto l'idea di cucinare... sopratutto se si trattava di cose che doveva fare per sé.
Il ragazzo dai capelli lisci fece per prendere il bacon quando due braccia grandi e forti lo strinsero in un abbraccio, schiacciando la schiena dolorante dell'Omega contro il corpo caldo e ancora assonnato dell'Alpha. Louis sobbalzò spaventato e quasi rischiò di far cadere il bacon a terra.
STAI LEGGENDO
✿ Sweetener ✿ - Larry Stylinson
FanfictionOMEGAVERSE «Harry, aspetta..» mormorò Louis col volto rosso per l'imbarazzo di quel momento, portando lo sguardo sull'Alpha che, silenziosamente, stava lasciando dei baci umidi sul suo collo marchiato. «N-non credi che... che stiamo correndo un po'...