Todoroki Shoto, Midoriya Izuku e Bakugou Katsuki

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In quel momento si trovavano tutti e tre a casa Todoroki seduti a tavola e pronti per la cena, Fuyumi era felicissima di avere di nuovo Shoto a casa.
Quella sera stavano uscendo dall'agenzia quando furono fermati da Enji, tutti e tre lo guardarono preoccupati pensando che fosse successo qualcosa di grave. Shoto era stranito, il loro turno era finito e non aspettava altro che passare il tempo da solo con i suoi compagni. Enji dalla sua altezza imponente mise le mani sui fianchi.
"Shoto stasera verrai a cena a casa" Bakugou per poco non scoppiò a ridere, Midoriya si mordeva le labbra cercando di tenerle serrate mentre, per trattenere le risate, iniziò a lacrimare. Shoto guardò suo padre con un sopracciglio alzato.
"Non esiste, abbiamo già programmato la serata" Enji sospirò
"Me lo ha chiesto Fuyumi, ci sarà anche Natsuo. Ti prego non torni da quando ti sei trasferito" Shoto sospirò, accidenti se metteva in mezzo sua sorella, non poteva proprio rifiutare. Sentì una mano di Bakugou battergli violenta sulla schiena facendogli fare un passo avanti. Lo guardò indurendo lo sguardo, fissò brevemente anche Midoriya che gli sorrideva, sospirò.
"Va bene, ma solo se vengono anche loro" Enji annuì e voltandosi se ne andò. Così si erano ritrovati tutti li, sua sorella gli aveva anche preparato la soba come piaceva a lui. La cena andò avanti tranquilla e fu anche piacevole, parlarono e scherzarono tutti insieme, ad un certo punto Natsuo e Katsuki si erano alleati per fare in modo di far uscire matto Endeavor, ci fu un momento dove perfino Shoto scoppiò a ridere felice. Quando la cena finì Fuyumi si alzò e iniziò a prendere i piatti, Midoriya si alzò dietro di lei fermandola.
"Ci pensiamo noi" gli disse sorridendo. Shoto lo guardò, doveva aspettarselo da Izuku e sorrise.
"Va bene. Ma stasera vi fermate a dormire" Shoto impietrì, sarebbe stato un vero problema. Le pareti di casa sua erano davvero molto fine. Si girò a fissare Izuku che lo guardava e poi Bakugou che gli fece l'occhiolino, così incerto annuì e si alzò sospirando. Si stavano cacciando tutti in un guaio, nessuno sapeva di loro e sopratutto la sua famiglia non doveva davvero saperlo. Sparecchiarono costringendo anche Bakugou a partecipare e si ritrovarono tutti e tre a lavare i piatti. Midoriya al centro sciacquava i piatti che Todoroki insaponava e Bakugou li asciugava. Sentì Izuku iniziare a canticchiare e a muovere un po' il bacino a tempo, Todoroki ridacchiò ricordandosi che Izuku quando faceva quelle cose di solito ascoltava la musica. Lo fissò.
"Vuoi che metto un po' di musica?" Midoriya si girò verso di lui con gli occhi che brillavano annuendo.
"Ti prego no" si affrettò a dire Bakugou, Shoto lo guardò sorridendogli mentre prendeva il telefono e lo vide alzare gli occhi al cielo. In effetti Izuku era davvero imbarazzate quando iniziava a cantare e ballare per casa, sopratutto quando stava spazzando, ma Todoroki lo amava anche per quello. Fece partire la musica e Izuku iniziò subito a muovere i fianchi e alzando le braccia canticchiò sottovoce, Shoto sorrise iniziando a seguire i movimenti di Izuku alzando le braccia, non calcolando che erano piene di sapone e insaponò tutti. Izuku scoppiò a ridere e Bakugou arrabbiato si girò verso i due.
"Ma che avete dodici anni?" Shoto lo fissò.
"E tu che ne hai 180? Dai muoviti"
"Col cazzo metà e metà che mi metto a ballare" disse continuando ad asciugare i piatti, Shoto scosse la testa, non faceva mai nulla di divertente con loro. Ci pensò Midoriya a smuovere le cose, lo afferrò per la vita bagnandogli la maglietta e stringendolo contro il suo fianco lo obbligò a dondolare. Shoto sorrise alla faccia furente del biondo mentre dondolava a destra e a sinistra.
"Cazzo... se lo faccio pretendo una settimana di dominio assoluto" Izuku annuì contento mentre cantava e ballava. Shoto non ci pensò troppo e scosse le spalle.
"Mi sta bene" Bakugou lo guardò sconvolto e gli sorrise perfido, prese a dondolare i fianchi insieme a loro. Shoto iniziò a ridere felice insieme a Izuku e gli mise anche un braccio intorno al collo insaponando di più gli altri due. Si voltò per guardare i suoi compagni e ad tratto vide Bakugou non farcela più e vide il suo viso illuminarsi in un sorriso, era bellissimo quando rideva. Sentì la voce di suo fratello sulla porta della cucina e si voltò appena senza staccarsi da Midoriya.
"Ho sistemato due futon nella tua stanza" annuì.
"Va bene. Grazie" e tornò di nuovo a dondolare insieme agli altri due.
Natsuo rimase li per qualche secondo guardando la scena con un sorriso dolce e gli si avvicinò anche la sorella che guardò i tre ridere come dei bambini.
"Sembra felice, non ti sembra?" Natsuo annuì.
"Come un bambino" Fuyumi ridacchiò e insieme se ne andarono.
Quando i tre raggiunsero la camera di Todoroki si resero conto che quella stanza era enorme. I tre futon erano sistemati abbastanza distanti tra loro. Shoto entrò scrutando l'ambiente e gli scaffali ormai vuoti, aveva portato tutte le sue cose nell'appartamento, no che ne avesse molte, ma un po' lo inquietò vedere quella stanza vuota. Andarono a farsi la doccia a turno, l'ultimo ad andare fu Shoto che prima di uscire dalla stanza fissò brevemente Katsuki e Izuku baciarsi frenetici, sentì un leggero gemito sfuggire dalle labbra del verdino quando l'altro scese sul suo collo, scosse la testa sconsolato e quando afferrò la maniglia la voce roca e profonda di Bakugou lo raggiunse.
"Vedi di sbrigati, perché noi non ti aspettiamo" Todoroki semplicemente annuì, ma quel momento di distrazione costò a Bakugou la sua posizione e fu ribaltato con la schiena sul futon da Izuku con un unico movimento fluido. Uscì dalla stanza e si diresse verso il bagno.

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