Ti amo da 12 anni idiota!

55 4 11
                                    

Harry's pov
Sono passate 3 settimane dal ballo e io ho iniziato ad ignorare Draco. Ci ho pensato molto e sono arrivato alla conclusione che é meglio così, non si merita tutto questo, non merita le occhiatacce e soprattutto io non merito lui, non sono abbastanza per lui. Fa male, ma é la cosa migliore..se lo amo devo lasciarlo andare.

Sto scrivendo alla lavagna quando sento la porta aprirsi.
<<Prenda posto, é in ritardo di 20 minuti, toglierò 10 punti alla sua->>mi rigiro.
C'è Draco che mi guarda implorante.

<<P-professor Potter, devo parlarle>>mi metto a braccia conserte e lo guardo gelido. Fa male farlo. Ma ricordati Harry, lo fai per il suo bene.

<<Sto facendo lezione, come dovrebbe fare lei professor Malfoy>>dico con un piccolo tono di disprezzo nel cognome.
Gli alunni ridacchiano e io sbatto la mano sulla cattedra  facendo saltare tutti in aria, compreso Draco.
<<SILENZIO>>urlo.
<<Credo che debba andare professore>>mi rigiro e continuo a scrivere quello che stavo scrivendo. Lo sento sospirare e d'un tratto lo sento prendermi per il braccio e facendo cadere il gessetto trascinandomi fuori dall'aula.

<<Mi sono stancato!>>chiude la porta alle spalle e mi sbatte al muro con le mani accanto al mio viso bloccandomi il passaggio. Non riesco a reggere lo sguardo e lo abbasso.
<<PERCHÉ MI IGNORI CAZZO?! NON CE LA FACCIO PIÙ! DIMMI CHE SUCCEDE E FACCIAMOLA FINITA>>ha gli occhi lucidi.

<<S-scusami..scusami tanto. Ma non posso>>dico con voce tremante e con una lacrime che scende.

<<Perché?! Sai che ti dico? Vuoi sapere cosa ti volevo dire quella sera prima che arrivasse mia madre?!>>

Lo guardo confuso con un groppo in gola.

<<Io ti amo! Ti ho sempre amato da quando mi hai rifiutato quella maledetta amicizia! Amo te con i tuoi stupidi capelli scombinati, il tuo bellissimo sorriso spensierato e dei tuoi occhi verde smeraldo in cui mi ci perdo sempre!>>dice iniziando a piangere.

Lo guardo con gli occhi tremanti e dopo un po' gli prendo il viso con le mani e facendo un accenno di sorriso dico
<<Questo lo sapevo già..>>

Mi guarda confuso.

<<Ti ho sentito parlare con tua madre quel giorno che mi sono addormentato in camera tua.>>dico con una lacrima che scende.

<<M-ma allora perché non possiamo?>>

Gli accarezzo piano la guancia.
<<Ti creerei solo problemi>>mi libero da lui e asciugandomi le lacrime entro in classe richiudendomi la porta alle spalle. Faccio un sospiro e i ragazzi mi guardavano curiosi. Vado alla cattedra ma prima che faccia qualsiasi cosa suona la campana.
<<Vabbè, andate pure a pranzo. Per domani fatemi un tema sugli animagus>>i ragazzi si alzano e se ne vanno. Dovrei andare in Sala Grande pure io ma ho lo stomaco chiuso. Prendo le mie cose e mi dirigo nelle mie camere a testa bassa, ho bisogno si riposare..per fortuna pomeriggio non ci sono lezioni. Appena entro mi stendo e fra una lacrima e l'altra mi addormento.

Narratore's pov
Sono passati 3 mesi da quella conversazione ed é ormai metà aprile. I due ragazzi non si parlavano tanto ma soffrivano. E non poco. Draco il pomeriggio dopo le lezioni andava in un aula vuota e iniziava a sfogarsi. Metteva un incantesimo silenziante e piangeva e singhiozzava come non mai. I piccoli maghi vedevano le condizioni stanche dei professori ma se ne fregavano altamente, concentrandosi sul pensiero che davano meno compiti così.

Quella sera Draco era nella solita aula a piangere quando ad un tratto..

Draco's pov
Stavo dando sfogo alle mie lacrime come ogni sera quando ad un tratto sento la porta aprirsi. I miei singhiozzi si fermano e prendo di colpo la bacchetta asciugandomi le lacrime e puntandola verso l'oscurità.
Sento un flebile "lumos" e vedo la Granger con un libro in mano a guardarmi preoccupata.

<<Oh..sei tu>>dico tirando su col naso e posando la bacchetta.
<<Cosa ci fai qui?>>

<<Stavo andando nelle camere di Harry quando passando di qui ho sentito dei singhiozzi e mi sono preoccupata quando ho capito fossero tuoi>>

<<Che stupido ho dimenticato l'incantesimo>>dico mettendomi una mano in fronte.

<<Tutto okay?>>mi dice con aria comprensiva.

La guardo per qualche secondo e poi con le lacrime che minacciano di uscire e con voce tremante dico:
<<P-posso abbracciarti?>>

Lei mi fa un sorrisetto e annuisce con la testa prima che io mi fio di fra le sue braccia scoppiando in un pianto disperato.
<<Shhh..>>mi accarezza la schiena.
<<C'entra Harry vero?>>mi dice bisbigliando.

<<S-si! Io lo amo con tutto il cuore ma lui non ricambia e dice che mi complicherebbe la vita! M-ma io farei di tutto per stare insieme a lui. Lui non me la complicherebbe, anzi me la migliorerebbe!>>dico fra i singhiozzi.

Mi stacca un po' per guardarmi negli occhi.
<<Allora, uno: chi ti ha detto che non ricambia? E due: perché queste cose non gliele dici tu stesso?>>

<<Perché sono un codardo! Non ce la faccio!>>

<<Ricordati che tu sei Draco Lucius Malfoy! Se ami quel ragazzo allora va' da lui e fagli capire che tu lo ami più di ogni altra cosa e che é uno scemo se ti volesse rifiutare>>mi dice con tono rassicurante asciugandomi le lacrime.

<<S-sei sicura?>>

<<Certo che lo sono!>>mi prende per le spalle e mi spinge fuori dalla porta trascinandomi verso le camere di Harry.

<<Aspetta- ORA?!>>

<<E quando allora? Un detto babbano dice: "chi ha tempo non aspetti tempo", quindi muoviti! Siamo arrivati>>
Lei bussa e io la guardo spaventato.

<<ARRIVO HERMIONE!>>lei mi sussurra un: "ce la farai" e corre via.
Neanche il tempo di fare qualunque cosa vedo la porta aprirsi.
<<Senti finiamo questa lettera il prima possibile che non me la sen->>spalanca gli occhi.
<<T-tu che ci fai qui?>>mi dice con voce tremante.

Faccio un sospiro e mormoro: <<posso entrare?>>

Lui fa sì con la testa e si sposta per farmi entrare.
<<Caffè?>>mi dice avviandosi verso la piccola cucina.

<<Sì grazie>>

<<Accomodati>>mi fa cenno di sedersi sullo sgabello della penisola.
Faccio come mi dice e mentre fa il caffè mi dice: <<perché sei qui?>>

<<I-io..>>non so neanche come iniziare il discorso e ora?

<<Sì?>>mi passa il caffè e prende un sorso del suo.

<<Grazie>>dopo qualche secondo di silenzio poso la tazza e mi passo una mano sulla faccia mentre lui mi guarda interrogativo.
<<Senti, io non ci volevo nemmeno venire qui, é stata la Granger a convincermi perché pensava fosse la cosa giusta!>>

<<Non capisco>>posa la tazza e mi guarda confuso.

Mi inizio a scaldare.
<<Sono 3 mesi che non mi parli e se lo fai solo per cose essenziali! E sono 3 mesi che soffro e sto diventando pazzo lo capisci?!>>Mi alzo dallo sgabello e cerco di calmarmi un attimo.
<<TRE FOTTUTI MESI E IO NON CE LA FACCIO PIÙ! NON SO SE SONO STATO CHIARO L'ULTIMA VOLTA MA IO TI AMO!  DOPO 12 FOTTUTI ANNI TI AMO ANCORA E NON CREDO CHE IO POSSA ACCETTARE CHE TU->>mi fermo con le lacrime che sgorgano sul viso.
<<C-cosa ho fatto di male?>>Dico con voce tremante e rotta.

Lui si alza e si mette di fronte a me guardandomi dritto negli occhi.
<<Draco, tu non hai fatto niente di male solo che non voglio che tu debba subirti gli insulti per me>>mi dice con voce dolce.

<<Ma a me non interessa! Io li subisco già gli insulti, ne sono abituato!>>dico con le lacrime che continuano a scendere.

Fa un sospiro, si passa una mano in faccia e mi guarda.
<<Ohh, al diavolo!>> Gli prendo il viso fra le mani e gli do un bacio a stampo.
Rimane paralizzato, non se lo aspettava.

&quot;Ci Riincontriamo Vedo&quot; ~DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora