Dopo colazione Jane torna a casa e Maura al Bpd. Maura ha promesso di passare al locale in serata per lo spettacolo. Jane è ancora di pessimo umore per non aver potuto sentire sua figlia e gironzola per casa come un'anima in pena. Dean era passato ma lei lo ha mandato via e anche Casey ha ricevuto lo stesso trattamento. Jane non ne ha per nessuno, l'unica persona con cui si sente in pace è Maura, ma lavora e lei deve prepararsi per lo spettacolo. Passa il resto del pomeriggio ad allenarsi per non pensare, arriva presto l'ora dello spettacolo e anche se di umore nero, vuole ballare, perché è uno dei pochi momenti in cui è felice, e poi c'è Maura tra il pubblico, avrebbe ballato per lei. Indossa il suo vestito rosso fuoco, calze a rete nere, scarpe da ballo nere lucide, capelli raccolti, una rosa tra i capelli e labbra infuocate. Milton fa gli onori di casa e presenta la coppia alla clientela del locale che mangia e beve allegramente. Casey si mette in un angolo con il microfono in mano mentre il suo amico Miguel con il violino inizia a suonare. È il tango di Roxenne, l'aria prende fuoco alle prime note e la clientela si blocca appena vede l'entrada di Jane. È assolutamente sbalorditiva, avanza come una pantera selvaggia, sensuale ad ogni passo. Dean l'aspetta vestito di tutto punto, le sorride come esistesse solo lei. Jane e Dean ballano con forza, passione e sensualità. È un incanto per gli occhi, Jane avvinghiata a Dean, i loro corpi come pezzi di un puzzle combaciano alla perfezione. Jane sta per fare l'ultimo passo di danza quando una voce alle sue spalle la fa trasalire. "Mamacita!!" Una piccola creatura sgambetta verso il centro della pista, Jane si blocca. La sua Lela è lì e corre a braccia aperte verso di lei "Adèla?" Urla portandosi le mani alla bocca, sta sognando?. Jane corre verso la piccola e la prende in braccio stringendola forte scoppiando a piangere. "Oh...mio Dio, Lela! Amore, ma che ci fai qui...com'è?" Chiede mentre la piccola le indica con il dito un punto della stanza. Dal buio emerge Joey che le sorride. "Joey?" Jane gli corre incontro e lo bacia con Lela tra le braccia. "Volevo farti una sorpresa, eravamo in viaggio per venire qui...scusa per averti mentito!" ma Jane si stringe a lui più forte. "Non importa, la mia piccola è qui, grazie Joey, grazie!" Piange mentre lo bacia su tutta la faccia. "Mamma...te quiero muchìsimo!" (Trad. mamma ti voglio tanto bene!" La piccola si stringe al suo collo. "Oh, Lela...Lela...amore mio. Sei qui..." poi guarda Joey con terrore "Per quanto...lei..." ma Joey le sorride. "Per sempre, restiamo qui con te!" Jane quasi fa cadere Lela dalle braccia. "Sei serio? Joey ti prego, se è una bugia...io...". "Chiedi a Lela, non parla d'altro. Amore, dì alla mamma che cosa ti ho detto!" L'uomo mettendo la piccola per terra. "Estamos aqui contigo para siempre mamita, no quiero volver a Buenos aires sin ti!!" (Trad. Staremo con te per sempre mamma, non voglio tornare a Buenos Aires senza di te!" Ripete la piccola saltellando. Jane guarda Joey con le lacrime agli occhi "Oh...mio Dio, ancora non ci credo!!". La sala è rimasta in rigoroso silenzio, Casey e Dean guardano la scena sconvolti, chi per un motivo chi per l'altro. Dean è furente. Joey è tornato e ha Jane tra le sue braccia, ma Jane non è più sua. "Che diavolo Joey, stavamo ballando e lascia andare Jane!" L'uomo Sbotta a voce alta spaventando Lela che comincia a piangere. Jane si volta verso di lui con rabbia "Innanzitutto, non alzare la voce davanti a mia figlia e poi non ti devo nessuna spiegazione Dean. Joey può mettere le mani dove vuole, è il padre di Adèla e io sarò sempre sua, in qualche modo. Mi hai davvero stancato con questo atteggiamento, non costringermi a cambiare partner Dean, ti avviso!" la bruna si scusa con i clienti del locale e si allontana con Joey al suo fianco e sua figlia finalmente tra le braccia.

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LA REINA TANGUERA
FanficJane lascia la sua amata Buenos Aires per ricongiungersi con la famiglia a Boston. Le circostanze del suo ritorno non sono felici e ricominciare una nuova vita, lontana dai suoi posti preferiti, dalla musica per le strade, dall'allegria della sua g...