LA REINA TANGUERA

Mamita!!!

Dopo colazione Jane tornò a casa e Maura al Bpd, Maura aveva promesso di passare al locale in serata per lo spettacolo. Jane era ancora di pessimo umore per non aver potuto sentire sua figlia e gironzolava per casa come un'anima in pena, Dean era passato ma lei lo aveva mandato via e anche Casey aveva ricevuto lo stesso trattamento, Jane non ne aveva per nessuno, l'unica persona con cui si sentiva in pace era Maura, ma lavorava e lei doveva prepararsi per lo spettacolo. Passò il resto del pomeriggio ad allenarsi per non pensare, arrivò presto l'ora dello spettacolo e anche se fosse di umore nero, voleva ballare, perché era uno dei pochi momenti in cui era felice, e poi c'era Maura tra il pubblico, avrebbe ballato per lei. Indossò il suo vestito rosso fuoco, calze a rete nere, scarpe da ballo nere lucide, capelli raccolti, una rosa tra i capelli e labbra infuocate. Milton fece gli onori di casa e presentò la coppia alla clientela del locale che mangiava e beveva allegramente. Casey si mise in un angolo con il microfono in mano mentre il suo amico Miguel con il violini iniziò a suonare, era il tango di Roxenne, l'aria prese fuoco alle prime note e la clientela si bloccò appena vide l'entrada di Jane, era assolutamente sbalorditiva, avanzava come una pantera selvaggia, sensuale ad ogni passo, Dean l'aspettava vestito di tutto punto, le sorrideva come esistesse solo lei. Jane e Dean ballarono con forza, passione e sensualità, era un incanto per gli occhi, Jane avvinghiata a Dean, i loro corpi come pezzi di un puzzle combaciavano alla perfezione, Jane stava per fare l'ultimo passo di danza quando una voce alle sue spalle la fece trasalire. "Mamacita!!" una piccola creatura sgambettava verso il centro della pista, Jane si bloccò. La sua Lela era lì e correva a braccia aperte verso di lei "Adela?" urlò portandosi le mani alla bocca, stava sognando?. Jane corse verso la piccola e la prese in braccio stringendola forte scoppiando a piangere. "Oh...mio Dio, Lela!!...amore...ma che ci fai qui...com'è?" disse mentre la piccola le indicava con il dito un punto della stanza, dal buio emerse Joey che le sorrideva. "Joey?" Jane gli corse incontro e lo baciò con Lela tra le braccia. "Volevo farti una sorpresa...eravamo in viaggio per venire qui...scusa per averti mentito!" ma Jane si strinse a lui più forte. "Non importa...la mia piccola è qui!...grazie Joey!...grazie!" disse mentre lo baciava su tutta la faccia. "Mamma...te quiero muchìsimo!" (Trad. mamma ti voglio tanto bene!" disse la piccola stringendosi al suo collo. "Oh...Lela...Lela...amore mio!...sei qui...!" poi guardò Joey con terrore "Per quanto...lei..." ma Joey le sorrise.  "Per sempre!...restiamo qui con te!" Jane quasi fece cadere Lela dalle braccia. "Sei serio?...Joey ti prego se è una bugia...io!". "Chiedi a Lela...non parlava d'altro...dì alla mamma che cosa ti ho detto!" disse l'uomo mettendo la piccola per terra. "Estamos aqui contigo para siempre mamita, no quiero volver a Buenos aires sin ti!!" (Trad. Staremo con te per sempre mamma, non voglio tornare a Buenos Aires senza di te!" ripeté la piccola saltellando. Jane guardò Joey con le lacrime agli occhi "Oh...mio Dio!! ancora non ci credo!!". La sala era rimasta in rigoroso silenzio, Casey e Dean guardarono la scena sconvolti, chi per un motivo chi per l'altro. Dean era furente, Joey era tornato e teneva Jane tra le sue braccia, ma Jane non era più sua. "Che diavolo Joey!...stavamo ballando! e poi... lascia andare Jane!" disse l'uomo a voce alta spaventando Lela che cominciò a piangere. Jane si voltò verso di lui con rabbia "Innanzitutto, non alzare la voce davanti a mia figlia!...e poi non ti devo nessuna spiegazione Dean!...Joey può mettere le mani dove vuole! è il padre di Adela e io sarò sempre sua, in qualche modo...mi hai davvero stancato con questo atteggiamento!...non costringermi a cambiare partner Dean, ti avviso!" la bruna si scusò con i clienti del locale e si allontanò con Joey al suo fianco e sua figlia finalmente tra le braccia.