Capitolo III / A Due Passi Dall'Apocalisse

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A drop in the ocean,

A change in the weather,

I was praying that you and me might end up together.

It's like wishing for rain as I stand in the desert,

But I'm holding you closer than most,

'Cause you are my heaven.

I don't wanna waste the weekend,

If you don't love me, pretend

A few more hours, then it's time to go.

As my train rolls down the East coast,

I wonder how you'll keep warm.

It's too late to cry, too broken to move on.

[...]

Misplaced trust and old friends,

Never counting regrets,

By the grace of God, I do not rest at all.

[A Drop in the Ocean -Ron Pope]


In qualche modo, quella pazza di Charlie era riuscita nel suo intento di convincervi. Lo sapevi benissimo di aver perso in partenza, ma già che eravate lì, tanto valeva non tenere il muso.

Il vostro allegro terzetto si accomodò su un divanetto, facendosi strada tra la calca. In Pista le coppie ballavano e si strusciavano.

Tu e la rossa cominciaste a passare a rassegna tutte le ragazze del locale, tu nella vana speranza di rimorchiare e lei con la certezza.

Nulla, non vedevi nemmeno uno spiraglio di possibilità. Ogni essere femminile ruotava attorno ad un individuo del suo stesso sesso.

Oramai eri certo di tornare a casa ed andare in bianco.

Dopo venti minuti di tremenda agonia a guardare scene lesbo gratuite, il tuo corpo cominciò a richiedere alcolici. Sospirando, ti alzasti dal divanetto.

-Vado a prendere da bere. Cosa vi porto?-

- Un Orgasmo, grazie...- rispose Charlie, gasatissima.

Avevi sentito bene? Aveva detto Orgasmo?!? Esisteva un Cocktail con quel nome?

Ti voltasti appena in tempo per vedere il barista. Era un armadio palestrato.

-Quindi io dovrei chiedere a quel lampadato un Orgasmo?- Ringhiasti verso la rossa.

-Dean calati nella parte!- Provò a dire Castiel, ridacchiando sotto i baffi,

Ma da che parte stava, quello stronzo?!?

-Ho cambiato idea! Io non ci vado- ti risedetti, mentre la vostra amica, scuotendo il capo scelse di avviarsi verso il bancone.

Cass cercava di non guardarti, trattenendo una risata. Dopo la vostra chiacchierata, il tuo coinquilino aveva cominciato a rilassarsi. Tanto, che da seduto, ballava anche!

-Che cosa c'è da ridere?- domandasti sorridendo.

-Nulla, è solo che sei così ingessato... tutto qui!- fece spallucce il moro, ridacchiando.

E... Bam! Ecco il secondo che ti diceva, tra le righe, che eri un po' troppo nervoso. Troppo impostato. Neanche fossi Han Solo!

In quel preciso istante arrivò Charlie con un vassoio.

Our Personal Space - Un Appartamento per Due [Destiel]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora