Capitolo II/ Verde Speranza

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So won't you come back

Throw me like a car crash

I'm waiting for your impact

Until you're here, I'm only wasting time

Because

I've seen enough now to know

I've changed the pattern of the storm

I've seen enough now to know

Spin me around, knock me off my feet

Try to say dry but you rain on me

You know, you can be my hurricane

[Hurricane- Midnight Cinema]



I Tuoi primi giorni  nella città di Alice Cooper erano passati tranquillamente. Insomma, senza tentavi di suicidio da parte tua...

Convivere con Castiel era strano. Quel pazzo sparava musica new age alle sette del mattino, e se non chiudevi il bagno a chiave te lo ritrovavi  a lavarsi i denti mentre ti facevi la doccia! A volte lo avevi anche beccato a lanciarti strani sguardi, tanto da ricordargli che non eri interessato ad

Era snervante a tratti, ma non era sempre malaccio. Aveva i suoi lati positivi, come il comprare spesso e volentieri torte di mele o il preparare il caffè la mattina. E con te cercava di essere amichevole... alla stregua dell'invadente. Tanto che quando ti chiamava tuo fratello, chiedeva di salutarglielo, sbracciandosi come un tifoso dei Celtics... E qual cretino di Sam ci stava pure! Tanto da cominciare a progettare una capatina a Detroit per vedere come ti eri sistemato e conoscere quello schizzato. Povero te!

In più, avevi scoperto che lui e Charlie si ritrovavano tutti i week end a guardare film spazzatura e mangiare schifezze.

Con la palla di pelo, la situazione era migliorata. Ogni mattina te lo ritrovavi addosso, ma almeno non ti dormiva in faccia! E poi dovevi essergli grato, e lo sapevi benissimo. La sfacciataggine di Mr Fatty ti aveva aiutato a trovare un'amica ed un lavoro. Infatti, Charlie, aveva fatto in modo di farti avere un colloquio con il preside della scuola dove insegnava, per la cattedra di Educazione Fisica. Ti saresti divertito tantissimo a dare ordini a piccoli mocciosi  grassottelli. Insomma delle versioni umane di

Charlie era la sorella che avresti sempre voluto. Spesso e volentieri vi fermavate a parlare di Anime, telefilm e fumetti, oppure a giocare a Monopoly. Era un piacere averla intorno. Lei era così, frizzante e genuina... a volte un po' troppo.

-Coraggio, c'è da festeggiare!- Esordì la ragazza, facendo capolino dalla porta d'ingresso, imitando le movenze tipiche del "trenino".

-Cosa festeggiamo?- Saltellò Cas, dal bagno... in mutande.

Era allucinante la mancanza di pudore di quel ragazzo. La sua mente, per te, restava un mistero.

-Il Lavoro di Dean! Da lunedì comincia nella mia scuola- La rossa  continuò a parlare come se nulla fosse. Possibile che l'anima spudorata del tuo coinquilino, lasciasse stranito solo te?

-Cass copriti, per favore...- lo implorasti, visibilmente a disagio

-Ah ma non mi infastidisce.- rispose la ragazza, tranquilla. No, non poteva non essere successo nulla tra quei due.

Il moro ti si avvicinò e ti strinse in un abbraccio -Complimenti! Ci vuole una serata speciale!-

I due

Our Personal Space - Un Appartamento per Due [Destiel]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora