Le amicizie non sono eterne purtroppo!

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Sono giorni che non riesco a parlare con Chiara

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Sono giorni che non riesco a parlare con Chiara. La mia Ama come ci chiamiamo noi è sempre impegnata e sfuggente, non risponde al telefono, ma la noto online, esce con i suoi nuovi amici e io mi sento davvero abbattuta. Si è dimenticata di me, ma com'è possibile? Eravamo come sorelle, ne abbiamo passate davvero tante, eppure è come se l'avesse dimenticato.

Decido di avere coraggio, tenere questa situazione in questo limbo non fa bene a nessuno, dopo l'ennesimo rifiuto, decido di piombare in casa sua, da lì non potrà sfuggirmi.
Busso pazientemente al suo campanello e attendo.
Ad aprire la porta è la mamma di Chiara, che mi accoglie con un dolcissimo
sorriso.

«Giulia, mio dio, che bello rivederti tesoro, lasciati abbracciare.» mormora la mamma di Chiara.

Stretta nel suo caldo abbraccio mi sento in parte rassicurata, sua madre e la mia sono sempre andate molto d'accordo e sua madre mi ha sempre trattato come una figlia.
Ci stacchiamo dall'abbraccio e mi stringe le guance fra le mani.

«Sono davvero fiera di te piccola mia, sei stata bravissima, l'ho sempre saputo che avessi un grande talento e sei stata in grado di dimostrarlo a tutti, fiera di te bimba.» dice la mamma di Chiara.

Non riesco a fare a meno di commuovermi e le sue mani asciugano le mie lacrime.

«Grazie mille...» riesco a dire piangendo.
«Vuoi vedere Chiara ? » domanda dolcemente.
Annuisco con la testa e mi bacia la fronte.
«Conosci la strada tesoro, ma prima fermati a mangiare qualcosa per merenda. Chiara sta terminando la sua doccia post allenamento.» dice schiacciandomi l'occhietto.

Mi siedo a tavola e vedo il succo di frutta e i biscottini integralini.
Stropiccio il naso e vedo la mamma di Chiara sorridere.
Mi avvicina un biscotto Pan di stelle insieme a quelli integrali e la guardo con gli occhi lucidi.

«Ti concedo lo strappo, solo perché sono contenta che sei venuta a trovarmi, ma sapendo che siete ballerine, dovreste evitarle eh, perché poi se aumentate anche solo di un etto, iniziate le diete drastiche, se lo fai personalmente mi impegno a rincorrerti con il piatto, avvisata!» mi ammonisce dolcemente.

Scoppio a ridere in modo rumoroso, annuisco fra le lacrime e la mia risata attira l'attenzione di Chiara, che fa capolino in cucina.

«Mi sembrava di aver riconosciuto una risata..» dice lei.
Mi tiro su in piedi e la guardo.
«Ama...» sussurro con gli occhi lucidi.

Sua madre ci guarda e capisce subito che qualcosa non vada, solitamente ci abbracciamo appena ci vediamo, adesso siamo distanti.

Io ho paura ad avvicinarmi a causa del suo comportamento e lei resta composta al suo posto guardandomi.

Agisco d'istinto e l'abbraccio, sento che ricambia quasi forzatamente, perché sua madre ci sta guardando e mi invita a salire al piano di sopra, affinché possiamo parlare.

E Sarai Per Sempre la mia LadyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora