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Sono sveglio 5 minuti, ma non ho nè la forza nè la voglia di alzarmi anche perchè ad ogni mio minimo movimento la presa di Lou si fa più stretta attorno al mio corpo. Sembra un angelo mentre dorme, ha delle ciglia super lunghe e i capelli in disordine come sempre. Capiscoche si sta per svegliare quando inizia a muovere la testa contro la mia schiena e inizia ad emettere dei mugolii sommessi. Sbatte le palpebre un paio di volte e poi apre gli occhi ancora gonfi di sonno, è così dolce. Mi tira ancora più vicino a sè e:

"Buongiorno Lou" dico sorridendo

"Buongiorno amore, come hai dormito?" mi chiede baciandomi la spalla

"Bene, con te dormo sempre bene" rispondo accoccolandomi sul suo petto

"Anche io", mi bacia dolcemente per un paio di secondi e poi decidiamo di alzarci anche se controvoglia. Ci prepariamo per andare a scuola e usciamo di casa.

Non sono pronto ad affrontare 6 ore di scuola anche oggi, cazzo è solo lunedì... sono spacciato.

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Sono passate solo due ore dall'inizio della scuola e sono già distrutto e in più mi manca Louis. Voglio scrivergli ma mi limito a fissare il telefono con la nostra chat aperta, non voglio risultare troppo appiccicoso e soprattutto non voglio spaventarlo, tipo non voglio sembrare un chihuahua rompicoglioni. Dopo 10 minuti di indecisione decido di scrivergli un semplicissimo "ehy", così sembro distaccato e via. Non passa molto tempo prima che io senta il suono di una notifica provenire dal mio cellulare, Louis.

-"Ehy amore tutto bene?"-

-"Si cioè tutto ok"-

-"Sei sicuro? Mi sembri strano"-

-"Certo, sono strano"-

-"Haz che succede?"-

-"Nulla lascia stare"- , mi manda altri messaggi ma non rispondo... mi sento strano.

Quando suona la campanella prendo i miei libri e infastidito mi dirigo verso la classe di inglese evitando accuratamente gli altri.

Quando pensavo che la mia giornata non potesse andare peggio, vedo una cosa che non mi sarei mai immaginato di vedere nemmeno in un milione di anni: un ragazzo stava flirtando con Louis, il mio Louis. Sbatto l'armadietto ma lui non sembra notarlo quindi mi dirigo in classe ancora più incazzato.

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Dopo altre due ore di scuola me ne torno a casa mia e mi chiudo camera. Guardo le foto mie e di Louis mentre ascolto Adele.

Appese al muro ci sono le foto di tutti i nostri appuntamenti, foto fatte dopo la vittoria ai campionati della squadra di Lou, foto fatte in classe e nel letto appena svegli, ci sono anche foto che ritraggono solo Louis, fatte mentre dorme o mentre gioca a calcio... bellissimo come sempre. Mi fa così arrabbiare questa situazione e Niall lo ha notato ed è per questo che è passato un po' di volte da camera mia senza entrare però. Ho bisogno di schiarirmi i pensieri quindi prendo la mia chitarra e il quadernino dove scrivo i miei testi.

I miei polpastrelli iniziano a pizzicare le corde della chitarra iniziando a suonare una melodia orecchiabile, le parole iniziano a fuoriuscire dalle mie labbra come se sapessi già cosa cantare.

You lept from crumbling bridges

Watching cityscapes turn to dust

Filming helicopter crashing

We fell in love in octoberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora