Capitolo 6

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*cheryl's pov
Domani io e toni facciamo un mese di fidanzamento.. e indovinate...in questi giorni è stata molto assente, penso si sia pentita di essersi messa con me...

voglio dire, è stata tutto il tempo a lavorare al suo bar, ha persino chiesto il doppio turno.. probabilmente per evitarmi

ma infondo chi è che non lo farebbe?
una ragazza piena di problemi, senza una buona famiglia alle spalle, mio padre che uccise mio fratello,(nonché suo figlio), mi faccio complessi, non ascolto gli altri..

È anche logico.

in questo momento io sono a casa mia seduta sul divano aspettando Toni che torni da lavoro..

Devo assolutamente parlarle, non riesco a non ricevere sue attenzioni, mi sento la colpa di qualcosa che alla fine non ho...ma lei si!

Oh eccola, ha appena bussato.

Vado verso la porta aprendola, non degnandola nemmeno di uno sguardo

«Amoree» dice abbracciandomi
«Toni sei tutta bagnata..» dico mentre lei mi stringe nell'abbraccio, con un tono ovviamente freddo e distaccato

«Toni?» chiese alzando un sopracciglio, staccandosi dall'abbraccio
«si, asciugati e poi mi abbracci» le dico incrociando le braccia

«ehi non è mica colpa mia se fuori diluvia!» risponde con un tono infantile, dio è adorabile, ma non la passerà liscia così in fretta

senza dire una parola me ne vado sul divano, e sento chiudere la porta d'ingresso

«posso sapere che ti prende?» chiese dispiaciuta
«cosa mi prende?» rispondo con tono acido, mi sento male a trattarla così, ma è questo che si merita

«si, piccola, se te l'ho sto chiedendo è perché non so cos'hai, e se sono io la colpa, allora parlami, dimmi dove ho sbagliato» dice teneramente, affiancandomi sul divano

«ti prego, sfogati con me» prosegue accarezzandomi la guancia

lascio scendere una lacrima solitaria sul viso e toni mi strinse in un abbraccio, non so che effetto mi fa questa ragazza, ma è fin troppo forte.

«Toni ti rendi conto che è più di una settimana che ci vediamo a malapena a scuola?» chiedo infastidita dopo essermi staccata dall'abbraccio

«amore i-» dice ma la zittisco subito
«no TT, non mi interessa, dimmelo subito se vuoi lasciarmi, non farmi sentire uno schifo!» le urlo contro

«Amore calmati, ti prego» dice affranta, guardandomi negli occhi

«No che non mi calmo, domani facciamo un mese insieme come lo passeremo? tu a lavoro come fai sempre e io a casa a cercare di capire dove sbaglio?!»chiedo oramai con le lacrime che mi scorrono per il viso

«Cheryl io-»
«Cosa fai in quel bar? so che ci sono anche molte ragazze che ballano seminude per questo sei sempre lì»

«Dio Cheryl fammi parlare!» esclama con il mio stesso tono di voce
«Davvero pensi una cosa del genere sul mio conto?»prosegue scuotendo la testa sconsolata

«io che sto facendo il doppio turno perché non posso permettermi dei regali da farti che siano alla tua altezza, per garantire un futuro ad una magari nostra famiglia, a procurarmi da vivere perché non sono al livello da chiedere i soldi alla mia ragazza, e mi farebbe anche schifo chiederlo, perché che donna sarei dopo..»

«Allora scusami se in questi giorni sono stata assente solo per farti un regalo che sia al tuo valore!» oramai sta urlando, ma la capisco, che persona di merda sono

lei ha fatto tutto questo per me? sul serio

«Perdonami Cheryl, non volevo urlarti in testa, so quanto lo od-» la interrompo con un bacio

«scusami tu TT, non pensavo fosse per me, non so come farti capire che sono dispiaciuta come non so che cosa» le dico una volta staccata e lei prende ad asciugarmi le lacrime

«scusami davvero tanto, e che nessuno ha mai fatto questo per me, tanto che non ci sono nemmeno arrivata a pensarlo» sono letteralmente mortificata, dopo questa mi faccio veramente schifo.

«tranquilla amore, non pensiamoci più ti prego, odio litigare con te» dice abbracciandomi, e io lascio cadere qualche lacrima sulla sua spalla

lei inizia subito ad accarezzarmi il capo, scendendo fine alla punta dei miei capelli, quanto amo questa ragazza

scusami veramente tanto TT, ti amo con ogni fibra del mio essere.

*più tardi, nobody's pov
«hahaha amore mi fa male la pancia» disse la rissa mentre rideva delle battute che faceva toni sulle sue amiche

«amore ti giuro, è sempre così storta» proseguì la serpent, facendo lacrimare ancora di più la rossa e facendole allargare il sorriso

ciò la contagiò, e sorrise di rimando, pensando anche a quanto fosse bella la risata della sua ragazza

«toni ti prego smettila, mi farai morire» rispose la rossa, mantenendosi la pancia

«ok davvero ora basta, vieni di nuovo qui» disse continuando a mostrare un sorriso divertito, poggiandosi a bracciolo del divano

la rossa rise e si mise tra le gambe della sua ragazza, poggiando la schiena un po' più sopra la sua intimità, così da ottenere un cucchiaio

«come lo vuoi passare il giorno domani?» chiese in sussurro la serpent, dopo essersi calmata e aver fatto calmare la sua ragazza

«in tutta sincerità? mi basta averti vicina, ed essere tra le tue braccia» disse la rossa girandosi, baciando le labbra di toni

«la vuoi sapere una cosa?» chiese la rossa, facendo annuire la serpent

«io non voglio regali costosi, io voglio te, mi basta anche un solo abbraccio o un solo bacio, non mi interessa del prezzo» disse la rossa con sincerità

«amore io lo so, sono io che voglio farti capire quanto meriti»
«non fraintendermi, voglio semplicemente farti capire che per me il tuo valore non si può quantificare, ma se dovessi farti un regalo a quel punto darei il meglio di me. Sai che mi basta vederti felice»

«Ti amo troppo» disse ma rossa baciandola, salendo a cavalcioni per stare più comoda, ma in questo gesto non c'era alcuna malizia, semplicemente amore

«anche io, non immagini quanto» rispose la rosa continuando a baciarla

«allora TT, sta sera dormiamo sul divano» disse la rossa dopo una sessione di baci

«cosa? perché? abbiamo un letto a disposizione, qui saremo strette» rispose la rosa

«beh almeno sentirò ancora di più il tuo calore, e poi abbiamo il camino con la Tv smart, possiamo rilassarci vedendo dei film di natale» disse la rossa con speranza, guardandola con occhi da cucciolo

«sai sempre come convincermi» rispose la serpent, prendendole il viso a coppa, lasciandole vari baci sulle labbra

era ancora presto per i film di natale ma a loro non interessava, amavano coccolarsi davanti ai film in generale, ma quelli di natale davano una bellissima atmosfera, tranquilla e dolce

si addormentarono con il fuoco accesso, che più tardi toni avrebbe spento se non avrebbero potuto prendere fuoco.

quest'ultima l'abbracciava da dietro stringendola contro il suo copro, cercando di emanarle tutto l'amore che potesse
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capitolo più corto ma dovevo pur sempre pubblicare, e nulla domani uscirà un'altra parte più interessante di questa😭
xx

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