T/N'S POV:
Hyogo, 2013<<Mamma! Papà! Io vado a scuola per il primo turno allo stand! Dite a Rin che ci vediamo li!>> dico mentre apro la porta.
Sono le 7;45 di mattina, devo affrettarmi a raggiungere il liceo per poter iniziare il mio turno al festival della scuola.
È da giorni che un sorriso non lascia la mia faccia, pensando al fatto che finito il turno allo stand potrò passare del tempo con Osamu.
Cammino a passo svelto verso l'Inarizaki mentre l'aria fredda invernale mi accarezza le guance.
Nel giro di pochi minuti eccomi di fronte al cancello del liceo.
Dopo aver indossato la divisa per lo stand che ci hanno dato qualche giorno fa, ripongo le mie cose nel mio armadietto all'ingresso.Con il sorriso sul volto inizio a preparare le cose per lo stand, iniziando dai dolci.
<<S-Scusami?>> una leggera voce mi richiama, facendomi fermare dal posizionare i biscotti sul vassoietto davanti a me.
Alzo lo sguardo e mi trovo davanti due grandi occhi castani, quasi ramati che richiamano le sfumature di un caschetto ben ordinato.
<<Posso aiutarti?>> domando gentile<<Mh, si.
Mi hanno detto di chiedere di una certa Suna
T/N.>> dice con vivacità rispetto a prima.<<Oh. Beh sei proprio fortunata perchè sono proprio io.>> dico con un enorme sorriso dedicato alla ragazza che ricambia.
<<Per fortuna la mia ricerca non è durata molto.
Credo che di prima mattina sarebbe stato uno sforzo mentale troppo grande per la mia povera testa.>> dice ridendo la mora.Sorrido alle sue parole. <<E sentiamo, in cosa posso aiutarti....?>> domando gentilmente aspettando che si presenti.
<<Ah! Giusto! Sono Yoshida Yumi! Sono del secondo anno, classe 3.
Credo che non ci siamo mai incontrate fino ad ora.
Anche se beh, in un certo senso io so già che sei.>> risponde con un enorme e sincero sorriso.<<Oh.>> mi limito a dire sorpresa.
<<Beh, dall'inizio dell'anno non si è che parlato dei gemelli Suna, quindi era davvero quasi impossibile non conoscerti. Soprattutto sapendo che dai filo da torcere alle ragazze d'élite della scuola.>> esclama con occhi brillanti.
Rido alla sua affermazione.
<<Ah si? Questo è quello che si dice di me?
Direi incredibile!>> rispondo ridendo e lei fa lo stesso.<<Sei forte! Mi piaci. Spero potremmo andare d'accordo.>> mi dice con tono alto e sincero.
Devo dire che questa ragazza non mi dispiace per niente.
<<Ne sono sicura!>> rispondo con un grande sorriso. <<Fai parte di qualche club?>> domando in fine con curiosità.Energicamente agita la testa in un "si".
<<Faccio parte del club di arte.
HEY! ho un'idea favolosa!>> esordisce mentre io la guardo confusa come non mai.<<So che sei nel club di pattinaggio, che ne diresti se venissi a vedere un tuo allenamento o una gara e ti ritraessi in uno dei miei dipinti?>>
<<Oh.>> è l'unico suono che esce dalla mia bocca con sorpresa.
Lei mi dedica un enorme sorriso e a mia volta faccio lo stesso, rispondendo poi alla sua domanda precedente.
<<Sarebbe un vero onore!>> dico con entusiasmo, cosa che fa tramutare i nostri sorrisi in due leggere risate.<<Eccoti finalmente!>> la voce di Rintarō mi raggiunge e io lo accolgo con un enorme sorriso.
<<Rin!>> esclamo raggiungendolo all'ingresso dello stand ancora chiuso.
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ʟ'ᴀʟᴛʀᴀ ᴍᴇᴛÀ ᴅɪ ᴍᴇ (Miya Osamu x Reader)
أدب الهواة《L'altra metà di me...sei tu Osamu.》" Suna T/N, gemella minore eterozigote di Suna Rintarou ha vissuto fuori dal Giappone per più di metà del tempo della sua vita, separata da suo fratello e i suoi genitori. Ha vissuto in Europa con i suoi nonni pat...