Piccolo avviso!
Sul finale di questo capitolo e l'inizio del prossimo ho inserito frasi e scene della storia originale di Oscar Wilde perché le ritengo molto emozionanti ed esprimono amore ovviamente leggermente modificate ma per chi a letto penso riconosca.
Non è un copiare il mio ma un esaltare una storia che amo profondamente!Buona continuazione! Grazie a tutti voi che leggete la mia storia!
~~~~~~~L'alba spuntò alle spalle della statua e il tepore del sole del mattino scioglieva la prima neve caduta la notte precedente.
Una goccia d'acqua cade lungo la spalla della statua e cadde sulla testa della piccola rondine che nel suo nido cercava di scaldarsi grazie a delle piume e dei piccoli pezzi di vecchi stracci recuperati nei suoi viaggi per donare quei pezzi di oro a chi ne aveva bisogno.
La statua ormai aveva un un'aspetto trasandato no sembrava più la statua di un eroe, la sua divisa era meno dorata e le gemme delle sue medaglie erano sparite.Kacchan dopo quella doccia fredda si svegliò e sbattendo le ali per asciugare le piume e cercare di scaldare il proprio corpo saltello sulle spalle di Deku e si mise a picchiettare con il becco l'orecchio della statua e cominciò a cinguettare forte
" Deku svegliati ! Guarda... cos'è tutto questo ? Il parco è ricoperto di qualcosa di bianco e anche tu!"
Izuku rise di gusto alla vista della rondine scioccata e disse
" Sai Kacchan questa cosa bianca è la neve ! Cioè acqua ghiacciata che scende dal cielo in piccoli fiocchi soffici ed è un fenomeno atmosferico naturale e ..." e la statua continuò a blaterare le sue spiegazioni finché Katsuki stufo cominciò a saltargli in testa per farlo smettere dicendo
"la smetti di borbottare sei inquietante! ho capito che cos'è !!!"
La statua rise e disse
" scusami Kacchan è una mia vecchia abitudine mi piaceva tanto leggere e scrivere qualsiasi cosa e impararla a memoria"la rondine scocciata gli rispose
"sei proprio un Nerd" .
Quando il sole riuscì a scalare il corpo della rondine bionda , spicco' il volo per cercare altri da aiutare ma quel giorno c'era qualcosa di strano nel aria come una presenza opprimente alle spalle di Kacchan, al improvviso senti un battito d'ali molto forte al suo fianco e voltandosi trovò di fianco un grosso rapace dalle piume nere con sfumature violacee e gli occhi di un azzurro freddo e glaciale, in alcune parti del corpo aveva stane cuciture metalliche come se fosse stato ferito gravemente anni prima.
Il rapace era di proprietà di un bracconiere dai capelli bianchi e occhi rossi che si aggirava da qualle parti in cerca di prede rare come era la nostra rondine, era una rarità una rondine viva in pieno inverno e insieme a quello strano rapace rappezzato aveva fiutato un grande affare.
La rondine cercò di schivare più volte facendo delle virate improvvise ma il freddo lo rallentava ad un certo punto il rapace lo afferrò e bloccandolo tra i sui artigli affilati scese in picchiata verso il suo padrone.
A pochi metri dal atterraggio sul braccio del bracconiere il rapace a sua volta venne attaccato da un'enorme gufo reale dal piumaggio dorato e due enormi ciuffi di piume sulla testa che lo rendevano imponente ,i suoi occhi erano in ombra grazie alle sopracciglia sporgenti ma le iridi azzurre spiccavano come due stelle splendenti nella notte oscura . L'enorme gufo riuscì a strappare la rondine al rapace dalle piume nere e dopo aver cacciato anche il bracconiere, portò al sicuro la povera rondine bionda che nel frattempo era svenuto per il freddo e lo sforzo della fuga e fu portato nel suo nido tra i rami di un maestoso abete bianco al centro della foresta.Dopo qualche ora la nostra rondine si risvegliò e si trovò stranamente rigenerato e riscaldato ad un certo punto si accorse del enorme gufo che lo osservava e poi parlò " giovane rondine, tutto bene? Sei lontano dal Africa cosa ti ha tenuto qui al freddo dell'inverno? Fai più attenzione questa zona della foresta è territorio di quel bracconiere!"
La rondine un po' seccato ma comunque rispettoso e profondamente grato al maestoso gufo reale per averlo salvato rispose sotto voce
" non avevo bisogno del tuo aiuto .... ma comunque grazie..."il gufo rispose
" giovane rondine nessun problema! Se adesso stai bene puoi andare e continuare la tua missione piccolo eroe"
Katsuki sorpreso disse
"come eroe ! So di essere il migliore ma non ho fatto niente?!"
E il gufo gli disse
"non sei tu la rondine che stacca l'oro dalla statua per portarlo ai poveri che vivono nel villaggio qui vicino?!"
E la risposta fu
"E se lo fossi cosa cambierebbe?
Comunque è la statua che lo vuole e io sono solo un postino! "L'altro rispose
"No non sei un postino ma tu e la statua siete due facce della stessa medaglia e quello che fai lo fai perché è ciò che faresti tu e quindi va e finisci quello che stai facendo ..."
e dicendo così avvicino ,con la grande ala dorata , la rondine al bordo del nido e gli fece un cenno e parti per tornare alla statua.
Era sera della vigilia di Natale per la gente del villaggio e per la statua ormai rimasta senza nessun pezzo di oro e solo con i due smeraldi negli occhi , stava attendendo il ritorno di Kacchan ,era preoccupato perché l'ultima volta che era successo era stato per colpa del rapace e il bracconiere, ma stavolta non era così.
Era perché aveva trovato due bambini , rimasti orfani di madre e il padre era costretto a lavorare fuori città per lunghi periodi e una vicina di casa li aiutava , il proprietario della loro casa era un uomo spietato e questa volta voleva il suo affitto in anticipo o i due bambini sarebbero rimasti senza casa proprio il giorno di Natale e katsuki saputo ciò tornò al statua.Arrivato rassicurò Deku che stava bene e poi raccontò dei due bambini e la statua ovviamente disse di strappare i due smeraldi e portarli immediatamente ai bambini ma Katsuki esitò e disse:
" se ti strapperò quelle due pietre non potrai più vedere e poi come farai a proteggere la città? "
e Izuku rispose
"ormai o esaurito tutto ciò che potevo dare ho solo i miei occhi ma sta tranquillo anche se non avrò più la visita avrò ancora te al mio fianco se lo vorrai e potrai essere tu i miei occhi sulla città !?"
Il rondine biondo senti il cuore battere forte e rispose con la voce rotta dalle lacrime trattenute
" c...certo che rimarrò al tuo fianco senza di me no..non sai fare niente!"
E dicedo questo cominciò a staccare i due smeraldi dalla statua e Deku disse
" Certo Kacchan tu sei il migliore e senza di te sarei perduto! Ma ora sbrigati che la strada è lunga e si sta alzando una tormenta di neve per stanotte!"
La rondine partì e consegnò il prezioso carico e ripartì subito ma sul finire del viaggio di ritorno la tempesta di neve lo sorprese e lo fece cadere a terra , provato dal freddo e lo sforzo di lottare contro la tormenta, davanti all' ingresso di un panettiere e si riparò nel ingresso dove alcuni briciole lo sfamarono e gli diedero la forza di riprendere il viaggio non appena la tempesta diminuì l'intensità e finalmente giunse alla statua e li si posò nel suo nido e disse
" Deku ho portato a termine la mia missione ora ti starò accanto! "
e il principe eroe disse
" ti ringrazio Kacchan ora riposati e grazie "
e il rondone si addormentò sfinito e infreddolito ma con il cuore scaldato dalla vicinanza alla sua statua.Continua...
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l'Hero Felice
FanfictionQuesta Fanfiction è ispirata ad una fiaba che adoro fin da piccola, cioè "il principe Felice " di Oscar Wilde . È una storia semplice ma se la si legge attentamente è molto intensa, piena di significati e mi ha sempre emozionato. Ovviament...