L'amore è una passione innata [...], poiché la passione, a ben guardare la verità, non nasce da nessuna azione; ma la passione procede dal solo pensiero che l'animo concepisce davanti alla visione. Quando, infatti, uno vede una donna che corrisponde al suo amore e che è bella secondo il suo gusto, subito in cuor suo comincia a desiderarla...
"Pff, Zayn, ma sei sicuro di avermi consigliato il libro giusto?" Harry alzò gli occhi dalle pagine ingiallite e li puntò sul suo collega, che stava asciugando un calice da birra con uno straccio perfettamente bianco.
"Fidati di me, ti ho mai consigliato qualcosa che è finito per non piacerti?" ribatté lui, senza nemmeno alzare lo sguardo da quello che stava facendo.
"No... Ma un trattato sull'amore scritto da un sacerdote nel dodicesimo secolo non è proprio quello che-"
"Harry. Fai così per ogni libro che ti suggerisco io e ti sto sempre a sentire, anche se poi hai torto. Taci, d'accordo? Leggi senza lamentarti e sii grato che sto asciugando io tutte le stoviglie."
"È il tuo turno, non ti ringrazierò per una cosa che abbiamo stabilito."
"Taci."
Harry sbuffò e tornò a concentrarsi sul piccolo libro nelle sue mani, cambiando leggermente la posizione delle sue gambe, intorpidite a causa del suo essere appoggiato con i gomiti sul bancone del bar. Fece in tempo a leggere solo qualche altra parola, prima che la suoneria del suo telefono interrompesse la musica a basso volume che risuonava nel locale vuoto e illuminato dalla fievole luce solare delle nove del mattino. Zayn gli lanciò un'occhiataccia e Harry gli fece una smorfia, prima di lasciare il libro aperto al contrario sul bancone e rispondere alla chiamata.
"Mamma, dimmi."
"Sei a lavoro, tesoro? Disturbo?"
"No, non c'è ancora nessuno. Cosa c'è?"
"Ho una proposta per te."
"Ti ascolto" disse Harry, appoggiandosi con la schiena al bancone e infilandosi la mano libera in tasca.
"Tra un paio di settimane è Natale, giusto? E qualche giorno prima la scuola chiude, perciò io e i miei colleghi volevamo organizzare una festicciola per tutti i bambini del primo anno l'ultimo giorno."
"D'accordo..."
"Ci serve manodopera."
"Che intendi?"
"Noi siamo solo cinque e dobbiamo costruire festoni di carta da appendere nella palestra, comprare palloncini, fare tanto cibo, procurarci un albero di Natale e, soprattutto, prendere regalini per tutti i bambini. Abbiamo bisogno di aiuto."
"Avete bisogno del mio aiuto? Non potete chiedere ai maestri degli altri anni?"
"Già fatto, ci hanno detto che sono impegnati a preparare le verifiche. Quei poveri bambini, non mi domando perché odino la scuola" sbuffò sua madre Anne all'altro capo del telefono.
"E quando dovrei-?"
"Adesso. Possiamo lavorare solo in un paio, massimo tre all'ora, perché gli altri sono a fare lezione. Ti prego."
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De Amore - L.S.
FanfictionCome il perfetto clichè dell'amore stilnovista, Harry, appena vede Louis, nuovo maestro di musica nella scuola in cui insegna sua madre, è completamente perso. E la cosa più inquietante è che il libro che sta leggendo, che descrive tutte le fasi del...