Le vite e gli amori di Audrey Jenkins

La fine di tutto

13 Febbraio 2004

Oggi è il 13 Febbraio ed è una giornata insolitamente calda, ci troviamo a Lucano, e più precisamente ci troviamo di fronte la casa di Audrey Jenkins, principessa di Carignano, suo padre era un immigrato gallese, mentre sua madre era la primogenita nonché erede di suo padre, questa donna a suo tempo fu una delle più importanti attrici della sua generazione, al pari della Monroe e della Hepburn, ora invece vive la sua vecchiaia, in uno stato di completo isolamento, a Lucano, si è trasferita lì da Cortina, dove ha vissuto un paio d'anni in tranquillità, prima che i paparazzi di mezzo mondo, scoperta la sua posizione, non ripresero a tormentarla e a pedinarla, come avevano fatto per gran parte della sua vita.

Ah, ecco che arriva una macchina, che d'altri non è che della giornalista Maria Petrova, giunta lì ad intervistarla, sarà la prima a farlo da molto, molto, molto tempo, il fatto dell'intervista è storia nota, in fondo è stata pubblicizzata di dovere, ma nessuno riesce a capire come mai una donna del calibro della Jenkins, abbia scelto una persona tanto giovane e tanto inesperta, con nessuna esperienza di rilievo alle spalle, o meglio, nessuno lo capisce, tranne me, ma permettete che mi presenti, il mio nome è Sebastien, conosco la sig., da quand'era solo una bambina, con l'alito che puzzava di latte e la crosta lattea tra i capelli, ho servito la sua famiglia in qualità di maggiordomo per molto tempo, per poi passare a servizio da lei in persona, lei è sempre stata come una figlia per me, l'ho amata, protetta e accudita, qualcuno doveva pur farlo.

In ogni caso, torniamo alla nostra sig.na Petrova, sua madre Anna è cresciuta in un orfanotrofio di poco fuori Londra, dei quali genitori non si hanno traccie, una figlia di nessuno in poche parole.

I più pensano che Audrey l'abbia scelto per uno dei suoi capricci, ma c'è dell'altro sotto.

Che cosa?

Lo scoprirete solo leggendo.