Non sapeva se essere triste più per le parole crude della madre o per quello che stava accadendo alla sua famiglia, in fondo non le era mai importato nulla, aveva dei genitori completamente assenti per il 'lavoro', anche se in realtà si facevano corna a vicenda, bella famiglia, eh già cos'è una famiglia se mantenuta in piedi a causa di una figlia? Lei se lo era chiesto tante volte, ma nessuna risposta. Quando aveva 13 anni Charlotte aveva avuto dei disturbi sul carattere alimentare, era anoressica e bulimia da allora non ne era più uscita. Non era accaduto nulla di speciale per farla ammalare, un giorno si era guardata allo specchio, aveva deciso che era grassa e per questo motivo inizio a non mangiare. Lei voleva dimagrire, ma delle volte sentiva un vuoto nello stomaco e decideva di colmarlo con il cibo, con cos'altro se no? Con l'amore?, no, quello di cui parlavano tante persone, l'amore, non era fatto per lei. Lei era una ragazza strana, apatica, cupa, triste, negativa e sola, soprattutto sola. Mai nessuno che le stesse accanto, mai nessuno che le rivolgesse la parola, mai nessuno. Erano solo lei, la sua malattia e Dan, il suo migliore e unico amico. Dan era la sua famiglia.
