Martedì mattina, il 22 del mese.
Agnese era in classe vicino ad una sua amica, parlottando degli ultimi gossip di scuola, dei ragazzi di quinto insomma i soliti discorsi tra ragazze!
-ciao belle bionde!-
-ciao Rachele- sbuffarono le due
-Agnese potrei parlarti?-
-dimmi-
-in privato-
-andiamo in bagno- rispose prendendo il telefono per mandare un messaggio a Damiano.
-beh dimmi-
-tu sei fidanzata con Maxwell vero?-
-non si chiama così ma si-
-beh hai le corna-
-perchè?-
-ti ricordi Anna? Quella in 5A-
-sta zoccolona, si perchè?-
-guarda qua- le mostrò una foto fatta male, da lontano, che ritraeva perfettamente Max e Anna molto vicini. La ragazza lo toccava senza far pensare a qualcosa al di fuori dellattrazione fisica.
-mandamela, ora devo andare-
-va bene- Agnese uscì dal bagno senza rispondere scontrandosi con Damiano proprio sulluscio della porta, il ragazzo la vide scioccata ma una notifica, e lanteprima di una foto, sul telefono di lei lo distrassero tanto da vedere loggetto incriminato che offuscava i pensieri della ragazza.
-non ci andare-
-oh si che ci vado-
-non ci vai, ora andiamo a casa e lo facciamo venire-
-stacca alle 15-
-allora lo andiamo a prendere a lavoro e intanto ne parliamo noi due- ed esattamente da queste ultime parole da parte di Damiano passò esattamente mezzora, dopodichè si ritrovarono seduti in macchina alla stazione Termini per aspettare il ragazzo.
***
Alla stazione aspettarono molto poco in confronto a quanto, lansia della ragazza, avesse calcolato durante il viaggio.
-eccolo li-
-tanto bello quanto infame-
-stai buona su- rispose uscendo dal veicolo e intimando Massimiliano a raggiungerli. Entrati entrambi nellabitacolo laria era tesa e la ragazza tremava.
-Buongiorno-
-Buongiorno un cazzo-
-ma stai sempre incazzata? Come mai questo acidume da limone?-
-io almeno non metto le corna al mio fidanzato-
-neanche io, dove vuoi andare a parare?- la ragazza rispose mostrando semplicemente la foto ricevuta poco prima.
-che roba è?-
-sei tu, sei palesemente tu mentre ti tocchi e strusci con una biondina tinta sotto scuola-
-la biondina tinta, come la definisci tu, si chiama Anna e la conosci. Voglio e sto preparando un incontro tra noi tre per farle capire che è finita una volta per tutte da mesi!-
-TI CI STAVI TOCCANDO SOTTO SCUOLA E VI HANNO VISTO BACIARVI!-
-NON LHO BACIATA-
-non è vero, altrimenti non ti avrebbero fotografato-
-a chi vuoi credere? Perchè sennò è inutile stare qua-
-dimostrami che sbagliano, in qualsiasi modo tu voglia- la conversazione si chiuse li, esattamente cinque minuti prima di arrivare a casa del ragazzo il quale scese determinato a far capire ad Agnese che si sbagliava e che credendo alle male lingue metteva a repentaglio la sua salute e la loro relazione inutilmente.
***
Mercoledì pomeriggio - 23 novembre
\~ma quindi che facciamo sabato?~
\~la mattina sto a scuola per gli open day, la sera in teoria ci sono~
\~e Max?~
\~lasciamo perde, stiamo litigati~
\~perchè?~
\~Flamì perchè è un coglione~
\~mi pare ovvio, quindi che facciamo?~
\~andiamo al Kristal~
\~chiamo Paolo~
\~lo chiamo io, ora vado che ho una chiamata sotto~
\~bye baby~ si salutarono e dopo qualche minuto il telefono squillò di nuovo, le note di Relax si diffusero per la stanza ma la risposta di Agnese non arrivò. Questa volta le note furono differenti, nellaria si propagò una delle suonerie di sistema dellIphone e, a questa suoneria, la ragazza decise di rispondere. Differentemente da prima era una video chiamata ma decise di staccare il video e rispondere.
\~ciao amore~
\~ciao~
\~posso vederti?~
\~no~
\~beh parlerò comunque, domani pomeriggio stacco presto e ci vediamo~
\~perchè?~
\~perchè decido io e perchè dobbiamo parlare~
\~ah ora dobbiamo~
\~zitta~
\~sabato vado al Kristal~
\~okay andiamo~
\~IO vado al Kristal, tu vai a casa~
\~senza di me non vai~
\~ah no?~
\~no, basta~ ma la ragazza non rispose più, aveva chiuso la chiamata al primo no ricevuto dal ragazzo.
Massimiliano cercò di richiamarla ma non ebbe successo, data lora non lavrebbe trovata a casa e vista la situazione non cercò di forzare la situazione e aspettò il giorno dopo.
***
Giovedì 24 - primo pomeriggio
Agnese era in fermata per aspettare lauto, quel giorno per la prima volta dopo tanto riprese i mezzi pubblici data lassenza di Damiano a scuola. Nascosto dalla gente Massimiliano la guardava, controllando che fosse al sicuro. Passarono pochi minuti di attesa, poi presero posto sullauto in due zone differenti: il ragazzo vicino alle porte posteriori e la ragazza vicino alle porte centrali. Lei ancora non lo aveva notato ma, distratta da una notifica, distolse lo sguardo dal finestrino per rispondere. Era un messaggio da parte di Mattia che le chiedeva di andarlo a prendere a lavoro, lei acconsentì.
I due ragazzi scesero alla stazione della metro, in quellesatto momento Agnese notò il suo fidanzato fermo vicino ad un palo della luce che la aspettava. Senza parlarsi si avviarono in banchina, sulla quale era già presente la metro che presero sedendosi vicini.
-che facciamo?-
-sto andando a prendere Mattia-
-va bene, poi andiamo a fare merende da Bakery?-
-non ho soldi-
-pago io-
-no-
-la domanda è unaltra, andiamo da Bakery o no?-
-io non ho soldi, se Matt vuole andare andiamo ma io non consumo-
-te la darò vinta, ma tu mangerai qualcosa. Hai pranzato?-
-no-
-ma perchè non mangi mai? Cazzo dove sta il problema?-
-in casa non ci sta niente e poi se non mangio perdo peso*-
-non hai bisogno di perdere peso, sei fottutamente perfetta- la ragazza però non rispose e il discorso finì li.
Arrivarono alla loro stazione in 15 minuti, uscirono diretti verso il posto di lavoro del loro amico senza spiccicare parola tra di loro fino a quando, girato lultimo angolo, non incontrarono lultima persona che la ragazza voleva incontrare.
-tu cosa stracazzo ci fai qua?-
NB: non seguite ciò che viene detto in questo ultimo pezzo di storia, evitando di mangiare non si perde peso, per farlo c'è bisogno di una visita effettuata da un dottore specifico
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SENTIMENTAL PANDEMIC - sconosciuti in tempesta
RomanceIn un periodo storico caratterizzato dalla musica, dalle mascherine e da tutto ciò che ci circonda in questo ventunesimo secolo vede protagonisti gli amori nati per caso, tra ragazzi che si conoscono online, coppie fisse che trovano il modo di veder...