2 «Ecstasy of your stroking» (J.)

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"Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d'ombra e di luce"Lev Tolstoj

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"Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d'ombra e di luce"
Lev Tolstoj

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  JACKSON 

Una carezza.
La stessa che ho sentito mentre credevo di morire.
Il suo pianto delicato.
La sua guancia che mi sfiora il petto, i capelli che mi solleticano il collo.
E il suo profumo.
Gelsomino mischiato a qualche fragranza esotica.
Mi sforzo di aprire le palpebre e nello sfarfallio delle luci artificiali della stanza asettica dove sono sdraiato, la sua figura appannata è come una visione.
Tento di sollevare una mano verso di lei senza riuscirci, di chiamarla, ma dalla mia bocca non esce nulla, neppure un suono strozzato.
Solo nella mente riesco a formulare le noti soavi del suo nome...

Poi il nulla.

Mi sveglio di soprassalto dal dormiveglia nella quale sono caduto per poche ore.
Non so se si è trattato di un sogno o di qualcosa accaduta realmente.
Qui dove mi trovo è difficile distinguere i ricordi, dalle fantasie e dall'immaginazione.

Eppure...

È come se lei fosse stata lì con me.

Quando mi hanno trasportato con l'ambulanza dopo che la polizia mi ha sparato, in quei giorni che sono stato in convalescenza su quel cazzo di  letto alla stregua di un infermo, sono quasi certo di aver sentito la sua presenza.

Anche se ciò non è possibile.

Elizabeth non è mai venuta a trovarmi all'ospedale né tantomeno in carcere e so che non lo avrebbe mai fatto.
Forse il mio cervello ha solo registrato momenti vissuti insieme a lei, e ha deciso di mostrarli durante il sonno per tormentarmi, come quella volte che ho perso i sensi durante la nostra villeggiatura a Tahoe e lei mi è rimasta accanto tutta la notte.

O forse mi rimanere difficile prendere atto che tra di noi è finita del tutto.

Porto gli indici alle tempie e le massaggio con delicatezza, mentre provo a distendere i muscoli.

CI VOLEVAMO NOI 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora