2. Guess who is back

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                                    MADLYN

Non faccio in tempo a dire che sento:
-"Ed il rivale di questa sera è signori e signore"
alzo la testa
-"Vincent Royce"
Precipita tutto, non appena sento il suo nome il cuore fa una capriola. Perché i Volvos erano tornati dal Queens?
-"Oddio"
mia sorella si porta una mano sulla testa non appena le porte si aprono ed appare lui nella sua bellezza infinita, i biondi gli cadevano sulla fronte ed indossava un'accappatoio bianca,era seguito da: Mike e Cole ovviamente.
Non lo vedevo a si e no da tre anni e mezzo.
Sale sul ring ed inizia l'incontro, ero stata con il fiato sospeso per tutto il tempo la mia testa si faceva continue domande, mi prendo un attimo di tempo per osservare tutti i suoi muscoli, mi riprendo subito dandomi due colpetti in testa. Respiro e ispiro velocemente, porto una mano sul petto mentre sentivo mia sorella parlarmi
-"Sono tornati perché non avevano più nulla da fare?"
alza il tono della voce
-"Zitta"
la faccio rabbrividire, a volte sapevo essere veramente aggressiva. Mi sono imposta di lasciare quel posto il più presto possibile e così feci, al mio ritorno da casa passai anche per pagare le bollette e ora avrei potuto passare tutta la mia giornata a letto con un pensiero in meno ma almeno era sempre uno in meno,no?

SARAH

Non parlammo per tutto il tempo, forse guardarlo in faccia dopo tutto quello che era successo per mia sorella non era facile specialmente anche dopo tanto tempo che Vincent non si faceva vivo.
Da quando i Volvos avevano minacciato i miei genitori notavo degli strani atteggiamenti fra mia sorella e mio padre, mia madre era più nevrotica del solito. Si era affidata a Vincent senza però essere a conoscenza che era il figlio del capo dei Volvos, una banda di ladri che tenevano sottomano questo e un altro quartiere anzi questo fino ad un certo punto perché era di mia madre.
Loro passavano del tempo insieme, mia sorella voleva che lui frequentasse la scuola, insomma mia sorella provava qualcosa per lui ma era anzi sarà per sempre troppo orgogliosa per ammetterlo.

Decido di sdraiarmi sul letto e guardare qualcosa alla televisione, da fuori si sentivano continui rumori o probabilmente anche spari non so mi ero parecchio abituata.
Sospiro, non sopportavo tutto questo casino alle 22 di sera, mi precipito giù dal letto e mi affaccio alla finestra, vi erano un gruppo di ragazzi ma mi concentrai su uno in particolare: era molto alto, indossava una maglietta nera attillata e un jeans strappato rigorosamente nero. Eppure mi sembrava di averlo visto, ma per quanto mi sforzassi non mi veniva nulla in mente.
Erano i soliti a girare qui, nessuno di nuovo si addentrava in questi quartieri quindi per forza lo avevo visto qui.
Una Mazda gialla arriva a tutta velocità accostandosi al gruppo di ragazzi, due colpi di pistola e fanno fuori tutti, tranne quel ragazzo che avevo adocchiato prima, rimane impassibile e si cinge verso il corpo dei ragazzi senza vita... Ed esce lui, dalla macchina gialla, esce Vincent.
Mi volto subito e porto una mano alla bocca in segno di stupore, li aveva uccisi lui? Perché era tornato? cosa voleva?
Inutile dire che non riuscii a dormire per tutta la notte tuttavia lasciai fuori mia sorella da tutto ciò.

-"Allora io sto andando"
indossava una tuta completamente nera ed i capelli legati in una lunga coda.
-"Sta attenta Madlyn"
la abbraccio -"Non mi spaventa, figurati potrò tornare con qualche graffio ma tornerò"
la stringo più forte a me -"A dopo"
aspetto che lei e Jacob partano ed esco immediatamente di casa.
Busso alla porta di Mason, lui sapeva tutto del quartiere quando avevamo bisogno di qualche informazione andavamo sempre da lui.
-"Sarah Torricelli"
mi sorride e mi invita ad entrare
-"Come va Mason?"
-"Bene finché vivo"
mh, si in questo quartiere avevano tutti una grandissima voglia di vivere, si nota vero?
-"Senti"
sgancio subito la bomba non voglio perdermi in inutili chiacchiere
-"Vincent Royce,cosa sai? perché è tornato?"
-"Il nostro caro Vincent ha fatto ritorno, si, dopo aver passato tre lunghi anni nel Queens è tornato a casa con la gang dei Volvos sta ripercorrendo le orme di suo padre"
-"Abita proprio qui?"
-"Lui ti vede e ti sente, lui sa tutto"
-"Chi cazzo è dio?"
-"È il capo, Sarah non fare troppe domande o finiremo con la testa mozzata entrambi e dì a tua sorella di fare attenzione perché lui"
smette di parlare
-"Lui? cosa?"
-"Torna a casa"
-"Non fino a quando non mi dici tutto fino all'ultimo e se servirà ti sparerò in gola. Parla."
non sapevo neanche sparare, ma tutto pur di sapere la verità
-"Perché non lo chiedi direttamente a me"
era la prima volta che sentivo la sua voce dopo tanti anni ed era ancora più cupa
-"Vuoi sapere perché tua sorella deve stare a casa a badare alla sua piccola sorellina?"
Ci guardiamo in segno di sfida
-"Perché altrimenti se continuerà a darci problemi semplicemente noi la uccideremo, ci è d'intralcio, ha comprato tutta la droga del quartiere e l'ha venduta e ora cosa cazzo fa rapine su rapine, a cosa vi servono questi soldi?"
-"Ti è d'intralcio? I tuoi sporchi affari puoi farli pure tranquillamente, hai tutta una bellissima città ai tuoi piedi, non sei tu quello che mette paura, non sei tu lo stronzo del cazzo che promette e poi scappa come un codardo o come un fallito?"
-"Chiudi quella cazzo di bocca Sarah e riferisci a tua sorella di stare a bada, altrimenti la uccido"
mi ringhia contro, esco fuori da quella stramaledetta casa, corro verso la mia e mi chiudo a chiave. Vorrei chiamarla, ho paura che adesso possa succedere qualcosa, che non torni oppure ...Cazzo Sarah respira.
La porta improvvisamente si apre, poggia a terra lo zaino e si toglie lentamente il cappuccio, corro ad abbracciarla e a stringerla a me
-"Mi dispiace Mad"
-"Scusami"
ripeto impaurita
-"Che succede?"
mi guarda titubante
-"Lui, lui è tornato ora vuole prendersi tutto, dice che tu sei d'intralcio e che se ti intrometti ancora"
-"Dove cazzo sei andata?"
-"Da Mason"
-"Sarah porca troia devi starne fuori"
-"No io ci sono dentro fino in fondo"
-"Ma sei pazza Sarah vuoi farti ammazzare?"
urla
-"Tu invece?"
si allontana da me e si scioglie la coda, i suoi capelli lisci e neri cadono dritti sulle spalle. Era attraente e sapeva il fatto suo. Mi riserva uno sguardo, era piena ,quindi mi sarei stata zitta. Entra in camera sua e sbatte la porta.

Spazio Autrice⭐️

Buongiorno
se volete potete farmi qualsiasi tipo di domanda❤️‍🩹

Vincè è tornato, ma non vi preoccupate ancora siamo solo all'inizio.
Cosa ne pensate di Sarah? 🙂
È un personaggio abbastanza complesso e pian piano conosceremo sempre di più

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