Capitolo 7

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Dopo scuola andammo a casa di Max e appena entrai vidi un casino terribile, sembrava ci fosse passato un tornado
"Che ca-" cominciai

"Cosa?" Disse Max mentre poggiava lo zaino per terra insieme allo skate
"È un disastro!" Dissi prendendo la scatola di cereali aperta messa sul divano

"Oh, si scusa, non ho avuto il tempo di pulire" Si giustificò

La guardai e abbozzai un sorriso "avanti, andiamo a fare i compiti e poi ti do una mano a pulire"
Lei sbuffò ma annuì

Ci mettemmo una buona ora e mezza a studiare, e non finimmo neanche ma lasciammo perdere e ci rimboccammo le maniche per pulire

"Bene" cominciai senza sapere cosa dire "da dove cominciamo?"
"Cucina?" Chiese lei mettendosi i guanti
"Perché c'è anche la cucina?!" Esclamai sbalordita
Lei annuì colpevole
"Oh mio dio" dissi andando verso la cucina

"Giuro che se mi fai trovare di nuovo la casa un porcile, pulisci da sola" esclamai quando finimmo
Lei rise e si sedette sul letto

"Che vuoi fare?"

"Che ore sono?" Ribattei
"Le 7 e 30 perché?" Rispose, mi alzai di scatto dal letto

"Merda!" Imprecai

"Che succede?" Chiese Max
"Scusa, è che per le 8 devo stare a casa sennò mia madre mi ammazza"
"Oh ok, allora vai" disse

"Davvero mi dispiace" dissi
Lei si alzò e mi mise le mani sulle spalle guardandomi negli occhi "tranquilla" io sospirai "ora muoviti, non ti voglio morta domani" rise e risi anch'io

Dopodiché la salutai e me ne andai correndo

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