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Verso le 19 mi dirigo verso la palestra che si trova a pochi minuti dal college.
Fin da quando ho 16 anni vado qualche volta alla settimana (dipende dai compiti che ho) in palestra perché ogni volta che mi guardo allo specchio vedo una persona brutta, in tutti i sensi possibili.
Faccio sempre fatica a raccontare questo lato di me alle altre persone perchè mi fa sentire ancora più insicura.
Tutti dicono "apprezzati per quello che sei" ma è veramente difficile riuscirci.
Comunque, andiamo avanti.
Apro la porta e subito arriccio il naso quando sento un odore di sudore misto al deodorante.
Vado verso il punto informazioni e compro un abbonamento per tutto l'anno.
Dato che è la prima volta che vengo qui chiedo dove si trovano gli spogliatoi e la stanza con tutti gli attrezzi.
La signorina dietro al bancone mi indica una porta sulla destra, la ringrazio ed entro nello spogliatoio.
Mi metto 1 kg di deodorante, il top sportivo e i pantaloncini corti (aderenti), perché secondo me sono quelli che valorizzano di più le mie "forme" ed entro nella palestra.
La stanza è quasi vuota, devo dire che è abbastanza piccola e non ci sono molti attrezzi e macchine.
Vado vero il tapis-roulant e vedo che c'è ne sono 3, solo quello centrale è libero.
Rimango un po' interdetta quando vedo che i due tipi sui tapis-roulant laterali stanno parlando animatamente tra di loro.
Sinceramente non capisco perché non si mettano vicini, però non ho molto tempo da perdere perché dopo devo finire di rileggere filosofia, quindi prendo la mia borraccia e accendo la macchina.
Inizialmente parte lentamente, poi però vedo che inizia ad andare sempre più veloce, immediatamente mi precipito verso il quadrante dove ci sono i pulsanti della velocità del tappeto.
Premo il - ma la velocità non si abbassa cerco aiuto con lo sguardo verso i miei due "vicini" e li vedo soffocare una risata.
Che stronzi vedono che sono in GRANDE DIFFICOLTÀ ma non mi considerano minimamente.
Ad un certo punto la velocità è talmente forte che non riesco più a starle dietro e vengo SPARATA all'indietro.
Sbatto per terra fortunatamente solo con i gomiti perché riesco a mettere in tempo le mani per attutire la caduta.
Sono un attimo disorientata e ancora distesa alzo lo sguardo verso l'alto e immediatamente divento rossa come un pomodoro.
La persona che sto guardando è il ragazzo con i capelli corvini, mi osserva con gli occhi curiosi e le labbra leggermente curvate in una smorfietta.
Sempre con quel sorriso malizioso mi tende una mano per aiutarmi ad alzare. Mi solleva con una rapidità impressionante ed in quel momento il mio sguardo si sposta sui suoi muscoli e OH CAVOLO inizialmente non avevo notato che non aveva la maglietta.
MERDA HA UNA TARTARUGA DA URLO
"Va tutto bene? Oooooh pronto ci sei?".
La sua voce mi riporta alla realtà, annuisco leggermente e finalmente mi rimetto in piedi.
OK POSSO UFFICIALMENTE DIRLO, HA UN FISICO ASSOLUTAMENTE PAZZESCO.
I nostri corpi sono molto vicini, abbiamo ancora la mano intrecciata e quando lui se ne accorge si ritrae immediatamente.
Ad un certo punto dalla porta della palestra entra tutta contenta Bea, io la saluto debolmente ancora scossa da quanto accaduto, lei mi fa un cenno con la mano e va verso il ragazzo dai capelli corvini.
Rimango immobile dallo stupore quando vedo Bea che gli salta addosso e lui la prende al volo.
Mentre lei è in braccio a lui si danno un bacio che sembra durare anni dal mio punto di vista.
E dopo penso:
COOOSA BEA E IL RAGAZZO DALLE IRIDI NERE STANNO INSIEME ?????

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 16, 2023 ⏰

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