<<Parlare con lui? Assolutamente no, non ne trovo il motivo. Mi odia e il sentimento è reciproco, non riusciremmo mai a confrontarci senza discutere>>
<<Lui è di coccio, non farà mai il primo passo e non chiederà mai le tue scuse. Tanto vale lo faccia tu, no?>>
<<Non parlerò con lui, non farò nessun primo passo. Sono mesi che sopporto le sue prediche, e di certo non andrò lì per un confronto...>>
<<Giulia, capisco il tuo punto di vista ed hai ragione. Ma la strada è ancora lunga, preferisci continuare a sopportare? Invece di trovare un accordo con lui, e risolvere?>>
<<Trovare un accordo? Vi rendete conto di cosa state dicendo?>>
<<Giulia...>>
<<Quante volte, agli inizi, ho provato a cercare un confronto?>>
<<Quante domande gli ho posto? Tantissime. E quante risposte ho ricevuto? Nessuna.>>
<<Quindi non parlerò con lui, a meno che non sia quest'ultimo a raggiungermi per chiarire. Ma dubito lo farà, e quindi chiudiamola qua.>>
<<Giulia, posso essere sincero? Siete uguali, avete lo stesso carattere e gli stessi atteggiamenti. Dite le stesse cose e nemmeno ve ne accorgete.>>
<<Dopo questa, me ne vado.>>
<<Finiranno per mettersi insieme, ve lo dico io...>>
<<LUCA, TI HO SENTITO!>>
<<ERA QUELLO IL MIO INTENTO!>>
Secondo la «teoria della struttura triangolare dell'odio» di Sternberg, l'odio contiene tre caratteristiche (le stesse che compongono anche l'amore): intimità (negata), passione, impegno.
Mamma♡:
Tesoro, prima ho provato
a chiamarti ma non mi hai risposto..spero vada tutto bene!Ciao mamma, sto bene!
<<Giulia, devi stare zitta!>>
<<Che problemi hai? Non ho aperto bocca, sto preparando da mangiare!>>
<<Certo, come no. Stai preparando da mangiare, vedi che nascondi->>
<Alex, non rompere il cazzo e lasciala stare. Sono di fianco a lei, stavamo sussurando per fatti nostri, a te non ha proprio calcolato.>>
<<Hai pure il principe azzurro che ti protegge, bella questa. Non hai nemmeno il coraggio di...>>
<<Cazzo, ti ho detto di finirla! Stai facendo il coglione adesso, stai proprio esagerando! Smettila di fare lo stronzo, vattene a fanculo Alex!>>
Non lo avrei mai detto, ma stavolta ho veramente visto l'impotenza nei suoi occhi. E sono contenta che per una volta, a lasciare la stanza, sia lui.
<<Luigi, vieni con me di là>>
Ho apprezzato il suo gesto, ma sono preoccupata per lui, cavolo. Non gli fa bene, non voglio che stia male per colpa mia. Oltretutto ha discusso con il suo migliore amico e mi sento in colpa.
<<Non dire niente, Giulia. Se fosse servito, lo avrei tranquillamente anche picchiato>>
<<Gigino...>>
<<Non meriti di essere trattata così. Hai proprio ragione, non devi parlare con lui. Non devi, dovrebbe farlo lui con te ma non lo farà mai e quindi fregatene.>>
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Magnifico difetto// Alex Wyse
Romance«E invece no. Non odio te, odio quando fai quelle battutine del cavolo, perché fanno ridere. Odio quando mi rispondi male, perché sai tenermi testa ed è questo che cerco in una ragazza. Odio quando sorridi, quando canti, quando mi prendi in giro o m...