SOLO UNA GIOSTRA [completa]

I RISULTATI DELLE TESINE

La scuola era finita e una mattina mi sveglia con più di novantanove messaggi dal gruppo di classe. Riassumendo ciò che avevo letto, erano usciti i voti delle tesine.

(chat nel gruppo):
<<RAGA SONO USCITI I VOTI>>
<<DI COSA!?>>
<<LE TESINE, GENIO!>>
<<CAVOLO È VERO. MANDA!!!>>
*FOTO RISULTATI*
<<IMPOSSIBILE, HANNO SBAGLIATO A METTERE LA LODE!!>>
<<ESATTO RAGA, NON PUÒ AVERLA PRESA KHALIDA! C'È RAGA... KHALIDA!!!!!!>>
<<ma magari quella lode se la è meritata?>>
<<STA ZITTA TU>>
<<KHALIDA FA SCH1FO, NON POTREBBE MAI PRENDERE UNA LODE.>>
<<SI BRO INFATTI.>>
<<non ho mai letto stupid4ggin3 più grande, hahahahaha>>
<<anche io, fidati.>>
<<voi siete un gruppo di stup1d1. se facessero la stessa cosa a voi, che fareste?>>
<<MI PROTEGGEREI, COSA CHE KHALIDA NON FA PERCHÉ È CAGASOTTO! HAHAHAHAHAHA>>
<<HAHAHA, UNA STUP1D4 CAGASOTTO>>
<<FACCIAMOLE VEDERE CHI COMANDA RAGAAA>>
Khalida: <<gentili..>>
<<AO STUP1D4 MA CHE VUOI HAHAHAH>>
<<NON CAPISCI CHE FAI SCH1F0 PURE A TE STESSA? HAHAHA>>
Khalida: <<Io sono fiera di me...>>
<<SMETTILA DI DIRE SC3M3NZ3>>

Come mai i miei compagni di classe mi stavano giudicando?... Ma che gli ho fatto? Devo ancora capirlo...

(flashback primo giorno di scuola di Khalida):
Finalmente entai in classe, tirai fuori il foglio di carta dalla tasca, pronta a presentarmi.
<<Buongiorno a tutti, io mi chiamo Khalida Bianchi, ho 11 anni e vengo dalla Francia, i miei genitori sono nati lì e per motivi di lavoro ci siamo trasferiti qui in Italia. Io parlo già italiano perché nella mia scuola era la seconda lingua che si studiava. Spero di starvi simpatica!>> spiegai, sperando di non aver sbagliato niente.
Notai una ragazza bionda e con occhi celesti alzare la mano.
<<A te la parola, Mary.>> disse la professoressa.
<<Mi scusi prof, ma noi, in questa scuola siamo ancora così insulsi da accogliere degli inutili francesi? Prof, lei sa che i francesi mangiano cani? E pure gatti? Io voto per mandare via questa ragazza. Poi guardate che brutta, raga hahaha!!!>> disse quella ragazza.
La professoressa mi guardò sperando che io ribattei alle parole della ragazza. Ma quella volta scelsi la decisione sbagliata: stare zitta.

Devo ammettere però che sono molto contenta del mio risultato.
<<Madre, padre. Sono usciti i voti delle tesine!>> dissi.
<<Ah, si? Bene tesoro, stai pronto a darmi cinque euro perché vincerò io.>> disse mia mamma a mio papà.
<<Perché?>> domandai.
<<Io e tuo padre abbiamo scommesso sul voto: se prendi meno di 5, cosa molto probabile, tuo padre deve darmi cinque euro. Se, invece, prendi più di otto, cosa impossibile, devo dare io cinque euro a tuo padre.>> rispose.
<<Beh, allora mamma tira fuori cinque euro. Perché questo non è otto, non è nove. Ma è dieci e lode!!!>> esclamai.
Mio padre si alzò di colpo e corse ad abbracciarmi, fiero del mio lavoro.
Mia madre mi guardò arrabbiata.