LA FINE DELLE MEDIE

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<<Mamma, oggi ho la tesina di terza media, ne sei consapevole?>> domandai a mia madre.
<<Ok, non mi interessa.>> rispose.
<<Certo che sei una che sostiene al meglio i figli.. non trovi?>> dissi sarcastica.
<<Stai zitta. Senza di me ora vivresti sotto a un ponte.>>

(ore: 16:00)
<<È il momento che io vada, ho la tesina alle cinque!>> spiegai a mamma.
Quella donna portò gli occhi ai miei, poi tornò a guardare il suo telefonino.
Decisi di non aprire bocca e di incamminarmi verso la mia scuola media.
<<Ciao ragazzi!>> dissi ai miei compagni di classe.
<<Ciao, Khalida..>> rispose una ragazza, guardandomi storto.
La porta di una sala si aprì.
<<Khalida Bianchi, si accomodi.>> disse un professore.
<<Buongiorno!>> esclamarono i professori in coro.
<<Ci introduca la sua tesina.>> disse la professoressa di arte.
<<Allora, per iniziare come argomento ho scelto la Guerra Fredda.>> cominciai.
Parlai per due ore, dicendo con molta calma ciò che sapevo, i miei commenti e cosa vorrei accadesse. Tutto ciò mi ripagò tramite i professori: le loro facce erano sconvolte.
<<Signorina Bianchi, se devo essere sincera non ho mai sentito una tesina raccontata così bene. Questa cosa è notevole!>> disse il professore di italiano.
<<Sono sicura che lei sarà fiera di sé quando scoprirà il voto.>> disse la professoressa di francese sorridendo.
<<Grazie, grazie mille. Davvero. Ho messo tutto il mio cuore nel scrivere questa tesina nel miglior modo possibile e sono già fiera di me da questo. E dopo quello che mi state dicendo sto per mettermi a piangere dalla gioia.>> spiegai mente mi asciugavo le lacrime.
Il professore di matematica mi abbracciò e tutti mi augurarono il meglio per le superiori.

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