Era arrivato il giorno più atteso di tutta l'estate.
Il giorno dello spettacolo.
Ci eravamo tanto impegnati,avevamo provato ogni giorno, fino allo sfinimento..
Abbiamo provato e riprovato le stesse parti centinaia di volte sia al lido, sia a casa per contro proprio..cercando di fare tutto al meglio,e soprattutto come desiderava mio padre.
Vi posso assicurare che le sue aspettative non sono per niente basse, quindi ognuno di noi ha dovuto lavorare sulla sua postura, sulla sua espressione e soprattutto su noi stessi.
Era arrivato il giorno in cui avremmo dovuto trasportare il publico nel mondo del musical, e farli addentrare al meglio dentro la storia.
Durante l'estate io e Andrea non abbiamo avuto chissà quale comunicazione.
Ansi abbiamo ultimamente avevamo comunicato veramente poco, verso luglio si era avvicinato a una ragazza di quel lido, che a me stava poco simpatica, ma a quanto pare c'era solo amicizia tra lei e lui, e ora non si calcolano più di tanto..
Non che a me importi attenzione ma..Dopo aver fatto le prove generali dove quella sera avremmo fatto lo spettacolo , io e Aurora ci dirigemmo verso la sua cabina, e l'aria che si respirava tra tutti noi era un misto tra Adrenalina,tensione,ansia di sbagliare sopra il palco, e di compromettere l'intero spettacolo.
I vestiti che avremmo usato in scena erano visibili, appesi con le crucce agli ombrelloni,che la nonna di Aurora si era assicurata per bene di aver stirato a casa, e di evitare che qualsiasi essere vivente gli respirasse vicino e potesse causare qualche piega.
Aurora era tesissima, non vive molto bene l'anteprima di uno spettacolo..non che io fossi la persona più tranquilla del mondo, però sicuramente in quel momento avrei represso del tutto l'ansietà che mi assaliva.
Io che la conoscevo più di tutti,vedevo che non era per niente tranquilla..amo,andrai benissimo..
vi io ho paura di sbagliare tutto
se mi dimentico quello che devo fare ?non hai motivo di avere paura.
abbiamo provato e riprovato ogni singola scena, e ti ricordo che mio padre ti ha seguito e consigliato nei minimi particolari..
e da come sono andate le prove io sono sicurissima che tu sia all'altezza di questo personaggio
vi non lo so..ascolta devi solo respirare..
facendo così te la vivi in modo sbagliato.e non deve essere così, siamo qui per
trasmettere milioni di sensazioni alle persone..
ed è una cosa meravigliosa questa qui.devi solo respirare lentamente
gli diedi la mano e l'abbracciai cercando di donarle tutta la sicurezza che ero capace di darle,cercando di tenermene il minimo indispensabile per non crollare emotivamente anche io..
Dopo esserci lavati andammo a mangiare,anche se molti di noi non lo fecero per la tensione che scorreva nelle nostre vene.Andammo dietro le quinte,e iniziammo a truccarci a vicenda e a preparare la capigliatura, tutti i vestiti erano pronti all'uso,per chi doveva velocemente cambiarsi dopo essere uscito da una scena, per rientrare in un'altra con un'abbigliamento differente, e tutti gli oggetti di scenografia erano sopra un tavolo a portata di mano per quando sarebbero serviti, con un foglio dove c'era tutta la scaletta con le varie canzoni,attaccato con uno scotch di carta per evitare di perderlo.
Mentre stavo facendo le trecce,a una ragazza che faceva la ballerina all'interno dello spettacolo,guardai di fianco a me..
e vidi che Andrea si stava baciando con una ragazzina che era all'interno del corpo di ballo..
Ammetto che provai un pizzico di gelosia, ma di sicuro non avrei permesso di farmi sconcentrare per quello che avevo visto, soprattutto in quel momento, dove avrei dovuto tenere perfettamente il cervello collegato per non commettere alcun errore.
STAI LEGGENDO
Quello che non siamo mai stati
RomanceSofia Esposito una ragazza di 17 anni così semplice, diversa dalla altre ragazze. Una ragazza non adatta per questo mondo,si addentra in una storia che si può considerare mai iniziata ma intensa.Una storia che la protagonista avrebbe preferito che m...