7 febbraio
Potevano essere le 8 di sera, e come sempre prima di uscire di casa, ero presa dall'ansia di essere perlomeno presentabile per quella sera che a mia insaputa mi avrebbe cambiato la vita.
Così dopo essermi messa un pantalone di pelle abbastanza caldo da non farmi crepare dal freddo e un maglioncino grigio abbastanza lungo da sembrare un vestitino,con l'aggiunta di una cinta coi buchi, che avrei legato alla vita. Così dopo essermi preparata e aver dato un'ultima passata di mascara alle ciglia e aver piastrato per bene i capelli.
Mi misi in macchina per andare a sferracavallo per mangiare in un ristorante, a base di pesce a mio parere il più buono che ci sia a sferracavallo, forse sono un po' a favore e molto presto capirete il perché.
Ma non perdiamoci in chiacchiere,questo ristorante è della famiglia Ferrari, per precisare un po' meglio,la mia seconda famiglia.
Sarebbe la famiglia della mia Migliore amica.
Lei si chiama Aurora,ci conosciamo da 3 anni e il nostro livello di sopportazione reciproca sta per finire..ma ci vogliamo tanto bene e col passare del tempo siamo come sorelle.
Così dopo essere giunta a destinazione..entrai nel ristorante che ormai considero mio.
vidi Aurora che mi aspettava all'entrata per raggiungere il tavolo insieme visto che lei avrebbe cenato con noi, come di abitudine quando andiamo a mangiare lì,così arrivammo al tavolo dove avremmo cenato e trascorso la serata.
Io e Aurora non abbiamo la fortuna di abitare vicine..ansi abitiamo completamente in due punte diverse della mia città.
e per nostra sfortuna,tra impegni della giornata, e la scuola che ci leva la maggior parte del nostro tempo a disposizione,non abbiamo tante opportunità di vederci spesso..ansi molte volte non ci vediamo per mesi interi, ma nonostante questo riusciamo a sopportare la distanza e grazie alle videochiamate che facciamo h24 riusciamo a mantenere un rapporto unito nonostante la distanza che ci separa.
Dopo esserci seduti a tavola e aver ordinato,le varie portate che sarebbero arrivate a momenti,tra cui i miei amati crostini al salmone e le ostriche che io e Aurora amiamo alla follia.
Dietro il nostro tavolo si trovava il tavolo della famiglia di Aurora, tra cui mamma Emma,papà Ale,zia Ali ,zio Andri, Ginni e infine..
La porta del ristorante si apre e da lì vedo arrivare Francesco e Andrea,il cugino e il fratello di Aurora.
Vedendoli avvicinarsi verso di noi con la divisa del sangiovanni,la squadra di caletto dove giocano,iniziano a salutare tutti e man mano vengono verso di noi per salutare me e Aurora che eravamo sedute accanto,come sempre.
Così si avvicina Francesco che mi saluta normalmente, e poco dopo arriva Andrea che fa un gesto che non mi sarei mai aspettata.
Un gesto che ha rivoluzionato tutto quanto, si avvicina da dietro,mi abbraccia avvolgendo il mio collo con le sue braccia e stringendomi mi da un bacio nella guancia.
Tutto prese fuoco, lo stomaco fece una capriola mai provata prima, una sensazione strana si presentò all'interno di essa e le guance iniziarono a bruciare..e tutto da quel momento prese una piega diversa.
STAI LEGGENDO
Quello che non siamo mai stati
Roman d'amourSofia Esposito una ragazza di 17 anni così semplice, diversa dalla altre ragazze. Una ragazza non adatta per questo mondo,si addentra in una storia che si può considerare mai iniziata ma intensa.Una storia che la protagonista avrebbe preferito che m...