Capitolo 7.

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Linda arrivò di fronte al proprio armadietto e vi buttò all'interno i propri oggetti prima di scappare in bagno. Appoggiò me mani ai lati del lavello e si guardò allo specchio. Non si era neanche accorta che la porta si fosse aperta fin quando non sentí una voce, meglio dire quella voce, e girò la testa di scatto.
"Dobbiamo parlare."
Silenzio. Poi un sussurro
"Perchè?" Una voce spezzata, occhi ancora lucidi.
"Linda scusami, perfavore.. so di aver sbagliato. Ho chiuso con lei dopo quella stronzata fuori scuola. Non è mai stata niente per me se non divertimento." cerò i suoi occhi ma la mora continuava a fissare il pavimento
"Non serve che mi spieghi. Non stiamo insieme ed è evidente che, come hai detto, con lei ti sei divertita un sacco. quindi va da lei se può renderti felice."
"Li', perfavore scusa. Io.."
Linda che esplode tra 3..2..1..
"Silvia cazzo mi sono innamorata di te" adesso la stava guardando, gli occhi ancora lucidi e il tono di voce si era alzato "..mi sono innamorata di te" ripetè stavolta sussurrando "e non riesco a fare finta che non me ne freghi niente. Mi ha fatto fottutamente male."
Due secondi dopo Linda era incollata al muro, le labbra di Silvia sulle sue a muoversi dolcemente. Si staccarono leggermente e si guardarono negli occhi "Ti amo anche io. E sono stata una vera testa di cazzo. Ma te lo giuro, non succederà più.Io voglio te. Vuoi essere mia?"
La mora le accarezzò lo zigomo, trovò negli occhi di Silvia quella sincerità che da nessuno aveva mai letto. Quindi sorrise, e non ci fu più bisogno di parole.

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Sono viva. Solo fisicamente ma sono viva.
Oggi è un po' più corto, sorry but non sto davvero bene.
Fatemi la grazia👀

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