il tempo

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In una foresta la cui via lunga e stancante,camminando su foglie appassite sentendo lo scricchiolio di ognuno di esse,l'urlo straziante che sputano da far sanguinare orecchie e cuore,spezzandosi e infiltrandosi tra gli stivali, facendo rabbrividire la pelle nuda e una volta tolti gli stivali l'aggressivo e feroce vento freddo,sfiora le ormai seminude chiome degli alberi facendo spaventare i piccoli uccellini ancora dormienti.

Essi trascinati dal rude vento verso il profondo abisso assordante, svolazzano verso l'alto cercando di contrastarlo, cosi le loro ali cominciano a indebolirsi e le loro piume cadono come petali di rosa appassiti in una calda giornata d'estate.

Il vento non si contrasta mai, il vento bisogna saper attraversarlo, esso deve accarezzare e sfiorare le piume dei piccoli uccellini e far sentire la sua elettricità attraverso i silenzi e quando si metterà a tacere i piccoli voleranno sul ramo dell'albero più alto ,socchiudendo gli occhi è così che vedranno l'orizzonte lontano che dovranno raggiungere dopo la loro vincita e rinascita contro il vento.

Andranno avanti, una loro parte ormai attraversata dal vento apparterrà per sempre ad esso.

Le lacrime di Coraline Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora