Sono una ragazza molto sensitiva e e parole hanno una grande influenza sul mio personaggio. Ho sempre pesato di essere la scorta, la riserva.
Invece la mia cara sorellona Mercoledì ha sempre avuto tutte le attenzioni, diciamo che in una casa di pecore nere io ero l'agnello bianco.
Così assorta dai miei pensieri ,nel mio letto, mi sveglio e inizio a vagare tra la mente finché credo che codesta stava esplodendo per tutti i pensieri negativi che autopenso.
Così cercai di sedermi ma i quel momento mi sentii debole, come se qualcuno stesse usufruendo dei miei poteri. Così tra un passo e l'altro mi trovai nella biblioteca scolastica. Gli trovai un ragazzo che si stava allenando con la telecinesi.
"Figo!" dissi "cosa?" rispose "riesci ad utilizzare la telecinesi!" non è una cosa da poco e mi avvicinai dandoli una pacca sui dorsali e lui arrossì.
"piacere Rowan" "piacere Dominik" "Dominik?" "si beh, i miei genitori mi diedero questo nome perché volevano completare la settimana, e credo che per loro sia uno dei loro ultimi pensieri la domenica. All'età di 7 anni mi facevano ripetere la poesia il Sabato del Villaggio perché il sabato per loro è un giorno di spensieratezza come Giacomo Leopardi definiva il sabato. Finalmente all'età di 12 anni capii che loro intendevano dire che la domenica viene vissuta con noia e tristezza perché già si pensa al giorno seguente e a ciò che gli aspetta. Quindi beh il mio nome è complicato"
"ah beh per me tu non sei noiosa, sei la prima ragazza con cui parlo in modo sincero." e in quel momento arrossì
NON FIDARTI DI LUI
Di nuovo quella voce..
"cosa cercavi?" dissi "stavo cercando un libro ma credo che ora tornerò in camera, inoltre ho sentito che tua sorella è finita due volte in infermeria" e lo guardai sbalordita.
"grazie per avermi avvisato, a presto Rowen" dissi abbracciandolo
"a prestissimo"
Corsi in infermeria e quando la trovai stava parlando con un ragazzo, che da quel che mi ha presentato Enid, era Xavier.
"MERC!" e spalancai la porta "ho saputo che sei in infermeria. Cos'è successo? Stai bene?" dissi con il fiatone visto che avevo corso per le scale.
"Dominik. Non devi stare in pensiero per me. E comunque sto bene." disse e poi aggiunse "Grazie" e la abbracciai e lei con mia sorpresa non si accostò.
E Xavier a quella tenera scena scena sorrise.
Poi si alzò e si presentò.
"Ciao piacere di rivederti, sono Xavier Thorp non so se ti ricordi di me ma l'ultima volta che ci siamo visti eravamo al funerale della mia madrina che era amica di tua nonna, e durante gli anni sono state insieme in Europa truffando gente ricca e famosa e inoltre quando ci vedremo ero mezzo metro più basso e 20kg più grasso"
"Ah si, avevamo 10 anni e ci annoiavamo quindi decidemmo di giocare a nascondino e hai avuto la geniale idea di chiuderti dentro la bara ed eri incastrato e così mentre io vi stavo ancora cercando Mercoledì ti aiuto" dissi
"beh si, ma come fai a sapere queste cose" domandò
"semplice, Mercoledì me lo venne a raccontare" e lei a quella risposta si irrigidì
"solo perché tu me l'hai domandato" disse Mercoledì
"ma non te l'-" stavo per dire ma lei mi blaterò sopra e disse
"ora devo prepararmi per andare dalla psicologa e dovresti farlo anche tu"
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𝒜𝓃𝓉𝒾-𝐻𝑒𝓇𝑜 || 𝐓𝐲𝐥𝐞𝐫 𝐆𝐚𝐥𝐩𝐢𝐧
Science Fiction☼𝑰𝒕'𝒔 𝒎𝒆, 𝒉𝒊, 𝑰'𝒎 𝒕𝒉𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒃𝒍𝒆𝒎, 𝒊𝒕'𝒔 𝒎𝒆⭐︎ Dominik Addams, si ritrova nella Nevermore Academy a cause dello scorretto comportamento dei sua sorella, Mercoledì Addams. Inoltre Dominik scoprirà che dietro l'angolo si nasconde l'a...