Ti chiami Allison Pears ,vivevi in California ma visto che i tuoi genitori non ci sono più (poi spiego meglio), ti sei trasferita da tua zia a Denver.
Quì incontrerai tante persone, ma 2 in particolare ti terranno sveglia la notte.
La storia è su V...
*Dopo poco* Mi preparo per andare al drive-in per vedere se harry c'è. Arrivo. Vedo che stà al piano bar. ally: harry. Gli corro incontro. harry: ei bella, tutto ok? ally: io sì, tu ieri? harry: mi sono preso un giorno per riposarmi. ally: hai fatto bene, ti devo raccontare tante cose. harry: stacco tra mezz'ora. ally: ok ti aspetto quì. Mi metto "sdraita" nelle poltrone e dormicchio un po'. ??: allison? Apro gli occhi e sbadiglio, metto a fuoco la persona che ha appena detto il mio nome. ally: ei vance. vance: stavi davvero dormendo? Dice ridendo ally: forse. Arriva harry. harry: ei vuoi fare un giro? ally: si, ci vediamo dopo? vance: ok. Mi guarda e se ne và quasi infastidito. ally: andiamo? harry: si. Facciamo un giro e gli racconto i fatti accaduti ieri, tralasciando le parti in cui vance parlava del suo passato. Andiamo a casa mia visto che c'è solo lucy e dovevo stare io con lei. ally: lucyy sono a casa. Arriva correndo ma si ferma. Guarda harry. ally: è un amico. Dico mettendo la roba sul divano. harry: ciao... lucy: lucy sono lucy. harry: harry. Ci mettiamo tutti e 3 sul divano a parlare. Dopo un po' lucy va in camera sua e io parlo a harry di vance. ally: perché è carino, però ora vorrei solo essere sua amica. harry: ci sta dai. Continuiamo a parlare e ci mettiamo a guardare un film. harry: ally che ore sono? ally: sono le 19. harry: merda. Si alza di scatto. harry: devo fare il turno stasera. ally: ok ci vediamo dopo? harry: si ciaooo. Mi urla andando fuori. Decido di mangiare qualcosa e preparo la cena per lucy e mia zia che arriverà a minuti. Finisco e vado a prepararmi.
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(La maglia è stretta. Senza borsa) Saluto lucy e visto che è già arrivata mia zia esco di casa e vado verso il drive-in. Arrivo e c'è solo millie. millie: ei allison. ally: eiii, che succede? millie: niente... gli altri... alcuni non sono usciti, gli altri sono andati a vedere un film. ally: a ok... e tu? millie: non è giornata oggi. Mi siedo affianco a lei. ally: cioè? millie: ho litigato con i mie e non sta andando molto bene. ally: mi dispiace. millie: loro fanno di tutto per darmi contro. La guardo. millie: scusa, magari è un argomento delicato. ally: no tranquilla, se vuoi sfogarti sono qui. millie: grazie ma non ho molto da dire sono solo stanca. ally: va bene, comunque se non vuoi tornare ora a casa, di là ci sono dei divanetti puoi riposarti e quando torno a casa se vuoi puoi venire da me. Mi sorride. millie: grazie, ciao ally. Sia alza e se ne và. Vado al piano bar. ally: harry ci sei? ?: è a prendere ordinazioni. Mi risponde il suo collega. ally: a ok. Mi siedo, seento qualcuno prendermi da dietro. vance: eii bionda. Lo guardo e sorrido. ally: eii, sei da solo? vance: no ma non ho voglia di stare con loro. ally: mh. vance: è poi ti ho visto quì da sola quindi... ally: va bene va bene. vance: vuoi prendere qualcosa? ally: no aspettavo harry, stà prendendo ordinazioni. vance: siete molto legati? Dice sempre quel tono infastidito.
